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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Lucius Malfoy e di Malfoy, Lucius


    «Draco Malfoy?» fece George voltandosi. «Per caso il figlio di Lucius Malfoy
La Tana (Cap. 3 Harry Potter 2)

    «E quando Tu-Sai-Chi scomparve» disse Fred girandosi per guardare in faccia Harry, «Lucius Malfoy tornò dicendo che lui non aveva mai avuto cattive intenzioni. Un mucchio di stupidaggini… Papà pensa che facesse parte della cerchia più stretta di Tu-Sai-Chi».
La Tana (Cap. 3 Harry Potter 2)

    «Oggi non sono venuto per comprare, Sinister, ma per vendere» disse Lucius Malfoy.
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)

    «E Lucius Malfoy ha comprato niente?» chiese il signor Weasley in tono tagliente.
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)

    «Allora è preoccupato» commentò il signor Weasley con segreta soddisfazione. «Oh, quanto mi piacerebbe incastrare Lucius Malfoy
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)


    «E così tu pensi che io non sappia tenere testa a Lucius Malfoy?» chiese il signor Weasley indignato; ma subito dopo venne distratto dalla vista dei genitori di Hermione, in piedi tutti nervosi davanti al bancone che correva lungo la sala marmorea, in attesa di essere presentati.
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)

    Ci fu un tonfo metallico e il calderone di Ginny volò in aria; il signor Weasley si era avventato su Lucius Malfoy, scaraventandolo contro uno scaffale. Decine di pesanti libri di incantesimi caddero sulle loro teste con gran fracasso. Si udì il grido unanime di Fred e George: «Prendilo, papà!» Anche mamma Weasley gridava: «No, Arthur, no!» La folla si ritrasse, facendo cadere altri scaffali. «Signori, vi prego… vi prego!» gridava il mago-commesso, e poi una voce che superava quella di tutti gli altri intimò: «Basta un po’, gente!»
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)

    «Non sei per caso il figlio di Lucius Malfoy?» chiese Fred guardando il ragazzo con aria disgustata.
Mezzosangue e mezze voci (Cap. 7 Harry Potter 2)

    «Questo spiega tutto» disse Ron con voce trionfante. «Lucius Malfoy deve aver aperto la Camera quando studiava qui e ora ha spiegato al caro Draco come si fa. E evidente. Peccato che Dobby non ti abbia detto di che tipo di mostro si tratta. Mi chiedo come sia possibile che nessuno l’abbia mai incontrato in giro per la scuola».
Il Club dei Duellanti (Cap. 11 Harry Potter 2)

    Lucius Malfoy, membro del Consiglio di amministrazione della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, dove l’automobile stregata si è schiantata all’inizio di quest’anno, ha chiesto le dimissioni del signor Weasley.
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2)

    Lucius Malfoy entrò a gran passi nella capanna, avvolto in un lungo mantello nero da viaggio; sul volto, aveva stampato un sorriso freddo e soddisfatto. Thor cominciò a ringhiare.
Cornelius Caramell (Cap. 14 Harry Potter 2)

    «Brav’uomo, ti prego di credere che non mi piace affatto trovarmi nella tua… ehm… questa la chiami casa, vero?» disse Lucius Malfoy lanciando un’occhiata alla piccola stanza con un ghigno malevolo. «Ero semplicemente venuto a scuola e mi hanno detto che il Preside si trovava qui».
Cornelius Caramell (Cap. 14 Harry Potter 2)

    «Calmati, Hagrid» gli intimò Silente duro. Poi fissò Lucius Malfoy.
Cornelius Caramell (Cap. 14 Harry Potter 2)

    Silente non aveva smesso di fissare i suoi luminosi occhi azzurri in quelli freddi e grigi di Lucius Malfoy.
Cornelius Caramell (Cap. 14 Harry Potter 2)

    Sulla soglia c’era Lucius Malfoy con la faccia contorta dalla rabbia. E rannicchiato sotto il suo braccio, tutto avvolto in bende, c’era Dobby.
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)


    «Allora!» esclamò Lucius Malfoy fissando Silente con i suoi occhi gelidi. «È tornato. I consiglieri l’avevano sospeso, e tuttavia lei ha creduto bene di tornare a Hogwarts».
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

    Lucius Malfoy si voltò verso di lui.
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

    Lucius Malfoy rimase immobile per un attimo e Harry vide chiaramente la sua mano destra contrarsi come se volesse agguantare la bacchetta magica. Invece si volse all’elfo e disse:
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

    Lucius Malfoy rimase impietrito, fissando l’elfo. Poi si scagliò contro Harry.
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

    Il resto dell’estate trascorse in un trionfo di sole. Hogwarts era tornata alla normalità con pochi piccoli cambiamenti: le lezioni di Difesa contro le Arti Oscure erano state annullate («tanto, abbiamo fatto un bel po’ di esercizio» aveva commentato Ron con Hermione, contrariata per la notizia) e Lucius Malfoy era stato licenziato dal suo incarico di amministratore della scuola. Draco non se ne andava più in giro tutto tronfio come se fosse il padrone del posto. Al contrario, aveva un’aria risentita e imbronciata. Infine Ginny Weasley era tornata la ragazzina felice che era sempre stata.
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

   Ciononostante, dobbiamo esprimere la nostra preoccupazione sull'Ippogrifo in questione. Abbiamo deciso di accogliere la protesta ufficiale del signor Lucius Malfoy, e il caso sarà dunque sottoposto al Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose. L'udienza avrà luogo il 20 aprile. Le chiediamo di presentarsi con il suo Ippogrifo nella data suddetta presso gli uffici del Comitato a Londra. Nel frattempo, l'Ippogrifo deve essere tenuto legato e isolato.
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   «Non cambierà niente!» singhiozzò Hagrid. «Quei diavoli della Soppressione, Lucius Malfoy ce li ha in saccoccia! Hanno paura di lui! E se perdo, Fierobecco...»
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   «È tutta colpa mia. Non ho saputo cosa dire. Erano tutti li seduti con i loro vestiti neri e continuavano a cadermi gli appunti e mi sono dimenticato tutte le date che mi avevi cercato, Hermione. E poi Lucius Malfoy si è alzato in piedi e ha fatto il suo discorso, e il Comitato ha fatto quello che diceva lui...»
La finale di Quidditch (Cap. 15 Harry Potter 3)

   «Non va bene, Ron» disse Hagrid tristemente mentre raggiungevano i gradini del castello. «Lucius Malfoy il Comitato ce l'ha in pugno. Posso solo fare una cosa, che quello che resta a Becco da vivere sia più felice che mai. Glielo devo...»
La finale di Quidditch (Cap. 15 Harry Potter 3)

   che decide il Comitato. L'ha detto, a loro, che Fierobecco è a posto, ma hanno paura... lo sapete com'è Lucius Malfoy... li ha minacciati, credo io... e il boia, Macnair, è un vecchio amico di Malfoy... ma farà in fretta... e io gli starò vicino...»
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)


    Harry, Ron e Hermione si voltarono in fretta. Lungo la seconda fila, diretti verso tre posti ancora vuoti proprio dietro al signor Weasley, si stavano infilando nientemeno che i vecchi proprietari di Dobby l’elfo domestico: Lucius Malfoy, suo figlio Draco e una donna che Harry immaginò essere la madre di Draco.
La Coppa del Mondo di Quidditch (Cap. 8 Harry Potter 4)

    «Pensa se tuo padre mette le mani su Lucius Malfoy» disse Harry, sedendosi vicino a Ron e osservando il Krum in miniatura trascinarsi sulle foglie cadute. «Ha sempre detto che gli piacerebbe incastrarlo».
Il Marchio Nero (Cap. 9 Harry Potter 4)

    Dobby lo lasciò andare e fece qualche passo indietro, sorridendogli da sotto in su, gli enormi occhi verdi a forma di palline da tennis traboccanti di lacrime di felicità. Aveva quasi lo stesso aspetto che ricordava Harry: naso a matita, orecchie da pipistrello, mani e piedi lunghi — tutto tranne gli abiti, che erano molto diversi. Quando Dobby lavorava per i Malfoy, indossava sempre la stessa vecchia federa sudicia. Ora, invece, portava il più stravagante assortimento di vestiti che Harry avesse mai visto; era ancora peggio dei maghi camuffati da Babbani alla Coppa del Mondo. In testa aveva un copriteiera con attaccato un bel numero di spille vistose; una cravatta a disegni di ferri di cavallo sul petto nudo, un paio di quelli che sembravano pantaloncini da calcio taglia bambino, e calzini spaiati. Uno era quello che Harry aveva usato per far sì che Lucius Malfoy liberasse Dobby; l’altro era a strisce rosa e arancioni.
Il Fronte di Liberazione degli Elfi Domestici (Cap. 21 Harry Potter 4)

    «I Malfoy!» esclamò Ron all’improvviso, cosi forte che la sua voce rimbombò nella caverna, e Fierobecco scrollò la testa, innervosito. «Ci scommetto che è stato Lucius Malfoy
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Mio signore, sono stato costantemente all’erta» disse pronta la voce di Lucius Malfoy da sotto il cappuccio. «Se vi fosse stato un segnale da parte vostra, una qualche voce su dove vi trovavate, sarei stato immediatamente al vostro fianco, nulla mi avrebbe potuto impedire…»
I Mangiamorte (Cap. 33 Harry Potter 4)

    Silenzio. Poi il Mangiamorte alla destra di Codaliscia fece un passo avanti, e la voce di Lucius Malfoy risuonò da sotto la maschera.
I Mangiamorte (Cap. 33 Harry Potter 4)

    «Senta, io ho visto Voldemort tornare!» gridò Harry. Cercò di scendere dal letto, ma la signora Weasley lo trattenne. «Ho visto i Mangiamorte! Posso dirvi i loro nomi! Lucius Malfoy…»
Le Strade si Dividono (Cap. 36 Harry Potter 4)

    Sirius mimò l’atto di incendiare l’arazzo con una bacchetta e scoppiò in una risata acida. Harry, tuttavia, non rise; era troppo occupato a fissare i nomi sulla destra della bruciatura di Andromeda. Una doppia linea di ricamo d’oro univa Narcissa Black a Lucius Malfoy e una singola linea verticale portava dai loro nomi a Draco.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    «Bene, bene, bene… Patronus Potter» disse Lucius Malfoy in tono gelido.
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)

    Harry si sentì mozzare il fiato, come se avesse appena sbattuto contro qualcosa di duro. L’ultima volta che aveva visto quei freddi occhi grigi era stato attraverso le fessure di un cappuccio da Mangiamorte, e l’ultima volta che aveva sentito la voce beffarda di quell’uomo era stato in un cupo cimitero, mentre Lord Voldemort lo torturava. Harry non riusciva a credere che Lucius Malfoy osasse guardarlo in faccia; non riusciva a credere che fosse lì, al Ministero della Magia, o che Cornelius Caramell stesse parlando con lui, quando solo qualche settimana prima Harry aveva detto a Caramell che Malfoy era un Mangiamorte.
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)


    Lucius Malfoy alzò lo sguardo sul signor Weasley.
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)

    «E lei che cosa ci fa qui, invece?» chiese Harry a Lucius Malfoy.
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)

    «Oro, immagino» rispose il signor Weasley con rabbia. «Malfoy fa da anni generose donazioni per ogni sorta di cose… così incontra le persone giuste… e poi può chiedere favori… ritardare leggi che non vuole… oh, ha un sacco di contatti utili, Lucius Malfoy».
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)

    «Basta!» urlò il signor Weasley, ma sorrideva anche lui. «Ascolta, Sirius, Lucius Malfoy era al Ministero…»
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)

    Ron e Hermione si sedettero davanti a lui, felici come mai da quando era arrivato in Grimmauld Place, e la sensazione di vertiginoso sollievo di Harry, che in qualche modo era stata intaccata dall’incontro con Lucius Malfoy, si dilatò di nuovo. La tetra casa sembrava all’improvviso più calda e più accogliente; perfino Kreacher parve meno brutto quando infilò il naso a gnigno in cucina per indagare sulla fonte di tutto quel fracasso.
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)

    «Lucius Malfoy, ci scommetto quello che volete» mormorò Harry, furioso. «Ha riconosciuto Sirius al binario…»
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    «Sì, ma questa volta forse ce l’hanno» obiettò Harry. «Qualcosa che Malfoy ha detto in treno ci ha fatto pensare che sapesse che eri tu, e suo padre era sul marciapiede — sai, Lucius Malfoy — quindi non venire qui, per nessun motivo. Se Malfoy ti riconosce di nuovo…»
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    «Mi sento molto più a mio agio sapendo che Silente verrà sottoposto a una giusta e imparziale valutazione» ha dichiarato ieri sera il signor Lucius Malfoy (41 anni) dalla sua villa di campagna nel Wiltshire. «Molti di noi che abbiamo a cuore l’interesse dei nostri figli siamo preoccupati da alcune eccentriche decisioni prese da Silente negli ultimi anni, e siamo felici che il Ministro stia tenendo d’occhio la situazione».
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

    «Dimmi, come sta Lucius Malfoy in questi giorni? Sarà contento che il suo cagnolino lavori a Hogwarts, non è così?»
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    «A proposito di cani» disse dolcemente Piton, «sapevi che Lucius Malfoy ti ha riconosciuto l’ultima volta che hai arrischiato una gita? Idea furba, Black, farti vedere in un bel posto sicuro… ti ha dato una scusa inattacabile per non uscire più dalla tana, vero?»
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    «Ecco perché l’hanno ucciso, allora» disse piano, distogliendo infine lo sguardo dai gemelli. «Quando Bode ha cercato di rubare l’arma, gli è successo qualcosa di strano. Credo che quella cosa abbia degli incantesimi difensivi, per impedire alla gente di toccarla. Ecco perché era al San Mungo: il suo cervello era danneggiato e non riusciva più a parlare. Ma ricordate che cos’ha detto la Guaritrice? Che stava migliorando. E non potevano rischiare che guarisse, no? Voglio dire, lo shock di quello che è successo quando ha toccato l’arma probabilmente ha interrotto la Maledizione Imperius. Una volta recuperata la parola, Bode avrebbe raccontato tutto. Si sarebbe saputo che era stato mandato a rubare l’arma. Naturalmente è stato facile per Lucius Malfoy scagliare la Maledizione su di lui. È sempre al Ministero, no?»
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)

    «Sturgis Podmore…» boccheggiò Hermione. «È stato arrestato per aver cercato di forzare una porta! Lucius Malfoy deve aver beccato anche lui! Scommetto che l’ha fatto il giorno in cui l’hai visto lì, Harry. Sturgis aveva il Mantello dell’Invisibilità di Moody, no? Allora forse era lì, invisibile, di guardia alla porta, e Malfoy l’ha sentito muoversi… o ha immaginato che ci fosse qualcuno… o magari ha lanciato la Maledizione Imperius comunque, nel caso che ci fosse qualcuno di guardia. Così, appena Sturgis ne ha avuto l’opportunità, probabilmente quando è stato di nuovo il suo turno di guardia, ha cercato di entrare nell’Ufficio per rubare l’arma per Voldemort… Ron, sta’ zitto… ma è stato catturato e spedito ad Azkaban». Fissò Harry intensamente.
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)

    «Lei è in verifica, se lo ricordi!» strillò la professoressa Umbridge, e Piton si voltò nuovamente verso di lei, inarcando appena le sopracciglia. «Mi sta ostacolando deliberatamente! Mi aspettavo di meglio: Lucius Malfoy parla sempre così bene di lei! Ora esca dal mio ufficio!»
Fuori dal camino (Cap. 32 Harry Potter 5)

    «Dammela, Potter» ripeté la voce strascicata di Lucius Malfoy, tendendo la mano, il palmo rivolto verso l’alto.
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «TI HO DETTO DI NO!» ruggì Lucius Malfoy. «Se la rompi…!»
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «Qualcuno ha fatto una profezia su Voldemort e me?» chiese piano, gli occhi fissi su Lucius Malfoy, le dita ancora più strette sulla tiepida sfera di vetro. Era poco più grande di un Boccino e ancora incrostata di polvere. «E mi ha fatto venire a prenderla per lui? Perché non l’ha presa lui stesso?»
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    Passi e grida risuonavano dietro la porta che avevano appena sigillato; Harry vi accostò l’orecchio e sentì Lucius Malfoy ruggire: «Lascialo, Nott, lascialo, ho detto… Le sue ferite sono nulla per l’Oscuro Signore; nulla, in confronto a perdere quella profezia. Jugson, vieni qui, dobbiamo organizzarci! Ci divideremo in coppie e frugheremo questo posto da cima a fondo, e non dimenticate: siate gentili con Potter fino a che ha in mano la profezia; potete uccidere gli altri, se necessario… Bellatrix, Rodolphus, a sinistra; Tiger, Rabastan, a destra… Jugson, Dolohov, la porta davanti a voi… Macnair e Avery, da questa parte… Rookwood, laggiù… Mulciber, con me!»
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «La corsa è finita, Potter» disse con voce strascicata Lucius Malfoy, togliendosi il cappuccio. «Adesso dammi la profezia, da bravo».
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «È Paciock, vero?» ghignò Lucius Malfoy. «Be’, tua nonna è abituata a perdere familiari per la nostra causa… la tua morte non dovrebbe sconvolgerla».
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «La profezia, dammi la profezia, Potter!» ringhiò Lucius Malfoy, conficcandogli la punta della bacchetta nelle costole.
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «Ha colto al volo l’occasione prima di Natale, quando Sirius gli ha urlato — credo — di andare “fuori”. Lo ha preso alla lettera, interpretandolo come un ordine di lasciare la casa. Ed è andato dall’unico membro della famiglia Black per cui nutrisse un minimo di rispetto… Narcissa, cugina di Sirius, nonché sorella di Bellatrix e moglie di Lucius Malfoy».
La profezia perduta (Cap. 37 Harry Potter 5)

    «Ce lo stavamo chiedendo, dopo che siamo tornati dal Ministero… naturalmente non volevamo parlartene, ma da quello che Lucius Malfoy aveva detto della profezia, che riguardava te e Voldemort, be’, abbiamo pensato che potesse essere qualcosa del genere… oh, Harry…» Lo fissò, poi mormorò: «Hai paura?»
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    Sinister fece un inchino profondo come quello che aveva fatto tempo prima a Lucius Malfoy.
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6)

    «A essere sincero ne dubito, Harry» rispose lentamente il signor Weasley. «Vedi, quando Lucius Malfoy è stato arrestato, abbiamo perquisito la sua casa. Abbiamo portato via tutto ciò che avrebbe potuto essere pericoloso».
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    «Una domanda molto interessante, Harry. Direi di no. Credo che Voldemort sia ormai troppo imbevuto di male, e che sia stato troppo a lungo lontano da queste parti di se stesso, per provare quello che proviamo noi. Forse in punto di morte potrebbe rendersi conto della sua perdita… ma non ha saputo, per esempio, che il diario era stato distrutto finché non ha estorto la verità a Lucius Malfoy. Quando ha scoperto che quel prezioso oggetto era stato mutilato e privato di tutti i suoi poteri, mi dicono che la sua rabbia sia stata uno spettacolo terribile».
Gli Horcrux (Cap. 23 Harry Potter 6)

    «Ma io credevo che avesse detto lui a Lucius Malfoy di introdurre il diario a Hogwarts…»
Gli Horcrux (Cap. 23 Harry Potter 6)

    «Sì, corrisponde»concordò Harry. «Punta sul suo lato Purosangue in modo da farsi amici Lucius Malfoy e tutti gli altri… come Voldemort. Madre Purosangue, padre Babbano… si vergogna della propria ascendenza, vuole farsi temere usando le Arti Oscure, si sceglie un nuovo nome impressionante… Lord Voldemort… Principe Mezzosangue… Com’è possibile che sia sfuggito a Silente…?»
La tomba bianca (Cap. 30 Harry Potter 6)

   Voldemort levò la bacchetta di Lucius Malfoy, la puntò sulla sagoma che roteava lenta sopra il tavolo e la agitò appena. Il corpo tornò in vita con un gemito e prese a lottare contro lacci invisibili.
L’ascesa del Signore Oscuro (Cap. 1 Harry Potter 7)

   «Ma certo, mio Signore» disse Lucius Malfoy. La sua mano tremò mentre si asciugava il sudore dal labbro. «L'abbiamo desiderato... lo desideriamo».
L’ascesa del Signore Oscuro (Cap. 1 Harry Potter 7)

   L'enorme serpente salì lento sulla sedia di Voldemort. Si levò, interminabile, e strisciò sulle sue spalle, spesso come la coscia di un uomo, gli occhi dalle pupille verticali sgranati e immobili. Voldemort accarezzò distrattamente la creatura con le lunghe dita sottili, senza distogliere lo sguardo da Lucius Malfoy.
L’ascesa del Signore Oscuro (Cap. 1 Harry Potter 7)

   Lucius Malfoy fece un gesto involontario; per una frazione di secondo,
L’ascesa del Signore Oscuro (Cap. 1 Harry Potter 7)

   Lucius Malfoy alzò lo sguardo. La sua pelle era giallognola e cerea alla luce delle fiamme e i suoi occhi erano sprofondati nell'ombra. Quando parlò, fu con voce roca.
L’ascesa del Signore Oscuro (Cap. 1 Harry Potter 7)

   Era la voce strascicata, spaventosamente familiare di Lucius Malfoy.
Villa Malfoy (Cap. 23 Harry Potter 7)

   «Allora, Draco» lo incitò Lucius Malfoy. Sembrava molto ansioso. «È lui? è Harry Potter?»
Villa Malfoy (Cap. 23 Harry Potter 7)

   Harry non aveva mai sentito Lucius Malfoy così eccitato.
Villa Malfoy (Cap. 23 Harry Potter 7)

   «Cos'È stato?» urlò Lucius Malfoy sopra di loro. «Avete sentito? Cos'È stato quel rumore di sotto?»
Villa Malfoy (Cap. 23 Harry Potter 7)

   «Cosa succede, Codaliscia?» chiese Lucius Malfoy dall'alto.
Villa Malfoy (Cap. 23 Harry Potter 7)

   «Expelliarmus!» ruggì Ron, puntando la bacchetta di Codaliscia contro Bellatrix, la cui bacchetta schizzò nell'aria e fu presa al volo da Harry, che l'aveva seguito. Lucius, Narcissa, Draco e Greyback si voltarono; Harry urlò «Stupeficium!» e Lucius Malfoy crollò davanti al camino. Fiotti di luce volarono dalle bacchette di Draco, Narcissa e Greyback; Harry si gettò a terra e rotolò dietro un divano per evitarli.
Villa Malfoy (Cap. 23 Harry Potter 7)

   «Secondo me, però, non ha rivelato a Bellatrix che si trattava di un Hor crux. Non ha mai detto la verità sul diario a Lucius Malfoy. Probabilmente le ha detto soltanto che era un oggetto molto prezioso e le ha chiesto di custodirlo nella sua camera blindata. Il posto più sicuro del mondo se vuoi nascondere qualcosa, mi ha detto Hagrid... a parte Hogwarts».
Il fabbricante di bacchette (Cap. 24 Harry Potter 7)

   La Bacchetta di Sambuco tagliò l'aria e una luce verde schizzò nella stanza. Il folletto inginocchiato cadde, morto, e i maghi si dispersero terrorizzati: Bellatrix e Lucius Malfoy ne travolsero alcuni nella loro fuga verso la porta, e la sua bacchetta calò di nuovo, e coloro che erano rimasti furono trucidati, tutti, per avergli portato quella notizia, per aver saputo della coppa d'oro...
Il nascondiglio finale (Cap. 27 Harry Potter 7)

   «Mio Signore» gemette una voce rotta e disperata. Si voltò: Lucius Malfoy era seduto nell'angolo più buio. Era lacero e portava ancora i segni della punizione ricevuta per l'ultima fuga del ragazzo. Aveva un occhio chiuso e gonfio. «Mio Signore... vi prego... mio figlio...»
La bacchetta di Sambuco (Cap. 32 Harry Potter 7)

   «È nella Stamberga Strillante. Il serpente è con lui, è avvolto da una specie di protezione magica. Ha appena mandato Lucius Malfoy a prendere Piton».
La bacchetta di Sambuco (Cap. 32 Harry Potter 7)

   E Severus Piton andò dall'altro lato della Sala, lontano da Lily, dove i Serpeverde lo accolsero con grida di tripudio, dove Lucius Malfoy, con una spilla da prefetto che brillava sulla veste, gli diede una pacca sulla schiena e lo fece sedere accanto a sé...
La storia del Principe (Cap. 33 Harry Potter 7)

   Un fuoco ardeva al centro della radura e la sua luce guizzante ricadeva su una folla di Mangiamorte vigili e silenziosi. Alcuni erano ancora incappucciati e mascherati, altri a volto scoperto. Due giganti sedevano ai margini del gruppo, gettando ombre enormi sulla scena, i volti feroci, rozzamente sbozzati come nella roccia. Harry vide Fenrir, appiattato nell'ombra, che si rosicchiava le unghie; il grosso, biondo Rowle si tamponava il labbro sanguinante. Vide Lucius Malfoy, sconfitto e spaventato, e Narcissa, gli occhi infossati, colmi di ansia.
Ancora la foresta (Cap. 34 Harry Potter 7)

   «Penso che la tua bacchetta abbia assorbito alcuni poteri e qualità di quella di Voldemort, come dire che conteneva un po' di Voldemort stesso. Perciò quando lui ti stava inseguendo, la tua bacchetta riconobbe un uomo che era insieme fratello e nemico mortale, e rigurgitò parte della sua stessa magia contro di lui, una magia molto più potente di quanto la bacchetta di Lucius avesse mai compiuto. La tua bacchetta ormai conteneva il potere del tuo enorme coraggio e dell'abilità mortifera di Voldemort: che speranze aveva quel povero bastoncino di Lucius Malfoy
King’s Cross (Cap. 35 Harry Potter 7)

    Nonostante il nostro fiasco, La Fonte della Buona Sorte è probabilmente la più popolare delle fiabe di Beda, benché, come Il Mago e il Pentolone Salterino, abbia i suoi detrattori. Più di un genitore ha chiesto la rimozione di questa fiaba dalla biblioteca di Hogwarts, tra cui, curiosamente, un discendente di Brutus Malfoy nonché ex membro del Consiglio di Hogwarts, il signor Lucius Malfoy. Il signor Malfoy sottopose per iscritto la sua richiesta di bandire la fiaba:
LA FONTE DELLA BUONA SORTE (Cap. 2 Harry Potter 8)

    Questo scambio epistolare segnò l'inizio della lunga campagna di Lucius Malfoy per sollevarmi dalla posizione di Preside di Hogwarts, e della mia per sollevare lui da quella di Mangiamorte Preferito di Lord Voldemort.
LA FONTE DELLA BUONA SORTE (Cap. 2 Harry Potter 8)