Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni) |
Ricerca di Arti Oscure e di Magia Oscura
‘Io sono Ron Weasley’ bofonchiò. ‘Harry Potter’ si presentò Harry. ‘Davvero?’ disse Hermione. ‘So tutto di te, naturalmente... ho comperato alcuni libri facoltativi, come letture preparatorie, e ho visto che sei citato in Storia moderna della magia, in Ascesa e declino delle Arti Oscure e anche in Grandi eventi magici del Ventesimo Secolo’. Il binario nove e tre quarti (Cap. 6 Harry Potter 1) |
‘Oh, ma allora conosci già Raptor! Non c'è da stupirsi che sia così nervoso; quello è il professor Piton. Insegna Pozioni, ma non gli piace; tutti sanno che fa la corte alla materia di Raptor. Piton sa un sacco di cose sulle Arti Oscure’. Il cappello Parlante (Cap. 7 Harry Potter 1) |
Il corso che tutti non vedevano l'ora di frequentare era Difesa contro le Arti Oscure, ma le lezioni di Raptor si dimostrarono un po' una barzelletta. L'aula odorava fortemente di aglio: tutti dicevano servisse a tenere lontano un vampiro che egli aveva incontrato in Romania, e che temeva che sarebbe tornato un giorno o l'altro a prenderlo per portarlo via. Il turbante, così disse ai suoi allievi, lo aveva ricevuto in dono da un principe africano, come pegno di gratitudine per averlo liberato di un fastidioso zombie; ma loro non erano così sicuri che quella storia fosse vera. Tanto per cominciare, quando Seamus Finnigan aveva chiesto a Raptor di raccontare come aveva fatto a scacciare lo zombie, lui era diventato tutto rosso e aveva cominciato a parlare del tempo. E poi avevano notato che intorno al turbante aleggiava uno strano odore, e i gemelli Weasley insistevano che anche quello era imbottito d'aglio, perché Raptor fosse protetto ovunque andasse. Il maestro delle Pozioni (Cap. 8 Harry Potter 1) |
Harry si chiese se Hagrid l'aveva fatto apposta a cambiare argomento. Mentre Ron raccontava a Hagrid che lavoro faceva Charlie con i draghi, Harry prese un pezzetto di carta che era stato lasciato sul tavolo, sotto la teiera. Era il ritaglio di un trafiletto dalla Gazzetta del Profeta: ULTIMISSIME SULLA RAPINA ALLA GRINGOTT Proseguono le indagini sulla rapina avvenuta alla Gringott il 31 luglio scorso a opera di ignoti maghi o streghe dalle Arti Oscure. Oggi i folletti della Gringott hanno ripetutamente affermato che nulla è stato trafugato. Anzi, la camera di sicurezza che i rapinatori avevano preso di mira era stata svuotata il giorno stesso. ‘Ma tanto non vi diremo che cosa conteneva; quindi, se non volete guai, non ficcate il naso in questa faccenda’: così ha dichiarato oggi pomeriggio il folletto portavoce della Gringott. Harry ricordò che, sul treno, Ron gli aveva detto che qualcuno aveva cercato di rapinare la Gringott, ma senza dire in che data. Il maestro delle Pozioni (Cap. 8 Harry Potter 1) |
uno qualsiasi dei libri proibiti occorreva un'apposita autorizzazione firmata da uno dei professori, e lui sapeva benissimo che non sarebbe mai riuscito a procurarsela. Quelli erano i libri che contenevano i potenti segreti della Magia Nera che non veniva mai insegnata a Hogwarts, e venivano letti soltanto dagli allievi più anziani che si perfezionavano nella Difesa contro le Arti Oscure. Lo specchio delle brame (Cap. 12 Harry Potter 1) |
La mattina seguente, a lezione di Difesa dalle Arti Oscure, mentre ricopiavano diverse ricette per la cura del morso di lupo mannaro, Harry e Ron continuarono a parlare di quel che avrebbero fatto con una Pietra Filosofale se l'avessero avuta. Solo quando Ron disse che ci si sarebbe comprato un'intera squadra di Quidditch, a Harry tornò in mente Piton e la partita imminente. Nicolas Flamel (Cap. 13 Harry Potter 1) |
«Anche a te hanno detto di prendere tutti i libri di Allock!» esclamò. «Il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure deve essere un suo fan… Scommetto che è una strega».
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2) |
Tenendosi alla meglio gli occhiali rotti sul naso, si guardò intorno. Era emerso in un sordido vicolo dove sembravano esserci esclusivamente negozi dedicati alle Arti Oscure. Quello da cui era appena uscito. Magie Sinister, sembrava il più grande, ma di fronte c’era un’orribile mostra di teste avvizzite e due porte più giù un’immensa gabbia brulicava di giganteschi ragni neri. Due maghi in malarnese lo osservavano da dietro un portale bisbigliando tra loro. Con un certo nervosismo Harry si avviò, sempre tenendosi gli occhiali e augurandosi, contro ogni speranza, di trovare la strada per uscire da quel posto.
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2) |
«Signore e signori» disse a voce alta, chiedendo il silenzio con un gesto della mano. «Che momento straordinario è mai questo! È arrivata l’ora di fare un piccolo annuncio che rimando da troppo tempo! Quando, oggi, il giovane Harry è entrato al Ghirigoro, voleva semplicemente acquistare la mia autobiografia, che ora sono lieto di regalargli» (qui la folla applaudì un’altra volta) «e non aveva la minima idea» continuò Allock dando a Harry un colpetto che gli fece scivolare gli occhiali sulla punta del naso, «che di lì a poco avrebbe avuto ben più del mio libro Magicamente io. Infatti, lui e i suoi compagni avranno magicamente me in carne e ossa. Sì, signore e signori, ho il grande piacere e l’orgoglio di annunciare che a settembre assumerò l’incarico di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts!»
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2) |
«Forse se n’è andato» disse Harry, «perché ancora una volta non è stato nominato insegnante di Difesa contro le Arti Oscure».
Il Platano Picchiatore (Cap. 5 Harry Potter 2) |
«Difesa contro le Arti Oscure» rispose pronta Hermione.
Gilderoy Allock (Cap. 6 Harry Potter 2) |
«Io» disse indicandolo e ammiccando lui stesso, «Gilderoy Allock, Ordine di Merlino, Terza Classe, Membro Onorario della Lega per la Difesa contro le Arti Oscure e cinque volte vincitore del premio per il Sorriso più Seducente promosso dal Settimanale delle Streghe… ma lasciamo stare. Non mi sono certo liberato della strega Bandon facendole un sorriso!»
Gilderoy Allock (Cap. 6 Harry Potter 2) |
«Il solo, non il migliore» disse Hagrid offrendo ai ragazzi un vassoio di caramelle mou, mentre Ron tossiva e vomitava nel bacile. «Solo come l’occhio di un orbo nel paese dei ciechi. Diventa sempre più tosto rimediare qualcuno per le Arti Oscure. Girano tutti al largo, capito? Pensano che la materia porta male. Nessuno resiste a lungo. Ma ditemi un po’» proseguì accennando con il capo a Ron, «chi ha cercato di incantare?»
Mezzosangue e mezze voci (Cap. 7 Harry Potter 2) |
Durante l’ultima lezione di Difesa contro le Arti Oscure, Harry fu chiamato alla cattedra, questa volta per impersonare un lupo mannaro. Se non avesse avuto un’ottima ragione per non voler guastare l’umore di Allock si sarebbe rifiutato di farlo.
Il bolide fellone (Cap. 10 Harry Potter 2) |
«Hannah» disse solennemente il ragazzo corpulento, «lui è un Rettilofono. Tutti sanno che quello è il segno della Magia Oscura. Hai mai sentito dire che un mago per bene parli ai serpenti? Lo stesso Serpeverde veniva chiamato ‘Lingua di Serpente’».
Il Club dei Duellanti (Cap. 11 Harry Potter 2) |
«Proprio cosi…» riprese Malfoy. «Per fortuna non hanno trovato granché. Mio padre possiede alcune preziose sostanze per le Arti Oscure. Ma per fortuna anche noi abbiamo la nostra camera segreta, sotto il pavimento del salotto…»
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2) |
«Alla signorina Granger, con l’augurio di una pronta guarigione, dal suo preoccupato insegnante, Professor Gilderoy Allock, Ordine di Merlino, Terza Classe, Membro Onorario della Lega per la Difesa contro le Arti Oscure e cinque volte vincitore del premio per il Sorriso-più-Affascinante promosso dal Settimanale delle streghe».
Il diario segretissimo (Cap. 13 Harry Potter 2) |
«Ma non possiamo» disse tristemente Ron. «Tutte le materie vecchie ce le dobbiamo tenere, altrimenti avrei mollato Difesa contro le Arti Oscure».
Cornelius Caramell (Cap. 14 Harry Potter 2) |
Alla fine della lezione Piton scortò la classe nell’aula di Difesa contro le Arti Oscure. Harry e Ron si attardarono dietro in modo da poter parlare lontani da orecchie indiscrete.
Aragog (Cap. 15 Harry Potter 2) |
«Ma lei è l’insegnante di Difesa contro le Arti Oscure!» esclamò Harry «Non può andarsene ora! Non con tutti questi fatti di magia nera che stanno accadendo!»
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2) |
«Pochi sanno che una volta Voldemort si chiamava Tom Riddle. Io stesso sono stato uno dei suoi insegnanti, cinquant’anni fa, qui a Hogwarts. Dopo che ebbe lasciato la scuola scomparve… viaggiò per ogni dove… si immerse profondamente nelle Arti Oscure, si alleò con i peggiori della nostra specie, subì tali e tante trasformazioni pericolose e magiche, che quando ricomparve come Lord Voldemort era quasi irriconoscibile. Quasi nessuno lo collegò al ragazzo brillante e avvenente che un tempo era stato Caposcuola qui».
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2) |
«Quello di cui hai bisogno, Harry, è un buon pasto e una buona dormita. Ti consiglio di scendere per il banchetto, mentre io scrivo ad Azkaban: è urgente che il nostro guardiacaccia torni. E poi devo anche buttare giù un’inserzione per la Gazzetta del Profeta» aggiunse pensieroso. «Ci servirà un nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure. Poveri noi! Li perdiamo uno dopo l’altro, non ti pare?»
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2) |
Il resto dell’estate trascorse in un trionfo di sole. Hogwarts era tornata alla normalità con pochi piccoli cambiamenti: le lezioni di Difesa contro le Arti Oscure erano state annullate («tanto, abbiamo fatto un bel po’ di esercizio» aveva commentato Ron con Hermione, contrariata per la notizia) e Lucius Malfoy era stato licenziato dal suo incarico di amministratore della scuola. Draco non se ne andava più in giro tutto tronfio come se fosse il padrone del posto. Al contrario, aveva un’aria risentita e imbronciata. Infine Ginny Weasley era tornata la ragazzina felice che era sempre stata.
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2) |
Harry guardò gli occhi tenebrosi di Sirius Black, l'unica parte di quel volto scavato che avesse una parvenza di vita. Harry non aveva mai incontrato un Vampiro, ma aveva visto delle figure sui libri al corso di Difesa contro le Arti Oscure, e Black, con la sua pelle di un bianco cereo, lo sembrava proprio. Il Nottetempo (Cap. 3 Harry Potter 3) |
«È ovvio» sussurrò Hermione, «c'è solo una materia possibile, no? Difesa contro le Arti Oscure». Il Dissennatore (Cap. 5 Harry Potter 3) |
Harry, Ron e Hermione avevano già avuto due professori di Difesa contro le Arti Oscure, ed entrambi avevano resistito un anno soltanto. Correva voce che quel posto portasse iella. Il Dissennatore (Cap. 5 Harry Potter 3) |
«Davvero?» disse Madama Chips in tono d'approvazione. «Vuol dire che finalmente abbiamo un insegnante di Difesa contro le Arti Oscure che conosce il suo mestiere?» Il Dissennatore (Cap. 5 Harry Potter 3) |
«Per passare a un argomento più allegro» riprese, «sono lieto di dare il benvenuto a due nuovi insegnanti. Innanzitutto al professor Lupin, che ha gentilmente accettato la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure». Il Dissennatore (Cap. 5 Harry Potter 3) |
Il professor Piton, l'insegnante di Pozioni, stava guardando il professor Lupin. Tutti sapevano che Piton desiderava moltissimo il posto di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, ma anche Harry, che odiava Piton, rimase stupito nel vedere l'espressione che gli deformava il viso scarno e
olivastro. Era più che rabbia: era disgusto allo stato puro. Harry conosceva fin troppo bene quell'espressione: era lo sguardo che Piton gli rivolgeva ogni volta che lo incontrava. Il Dissennatore (Cap. 5 Harry Potter 3) |
«Ma...» Ron guardò le copertine dei libri che lei gli porgeva. «Oggi non ci sono queste lezioni. Nel pomeriggio abbiamo solo Difesa contro le Arti Oscure». Il Molliccio nell'armadio (Cap. 7 Harry Potter 3) |
Il professor Lupin non c'era quando arrivarono alla prima lezione di Difesa contro le Arti Oscure. Tutti presero posto, tirarono fuori i libri, le penne e le pergamene, e stavano chiacchierando quando finalmente l'insegnante entrò nell'aula. Lupin sorrise in modo vago e posò la vecchia valigia tarlata sulla cattedra. Era trasandato come sempre, ma aveva l'aria più sana che non sul treno, l'aria di uno che ha consumato qualche pasto come si deve. Il Molliccio nell'armadio (Cap. 7 Harry Potter 3) |
I ragazzi riposero i libri scambiandosi occhiate curiose. Non avevano mai seguito una lezione pratica di Difesa contro le Arti Oscure, a meno di non prendere in considerazione la lezione memorabile dell'anno prima, quando l'insegnante aveva portato in classe una gabbia di folletti e li aveva liberati. Il Molliccio nell'armadio (Cap. 7 Harry Potter 3) |
«E stata la più bella lezione di Difesa contro le Arti Oscure che abbiamo mai seguito, vero?» disse Ron eccitato mentre tornavano in classe a prendere le borse. Il Molliccio nell'armadio (Cap. 7 Harry Potter 3) |
In un lampo, Difesa contro le Arti Oscure diventò la lezione più amata. Solo Draco Malfoy e la sua banda di Serpeverde avevano qualcosa di sgradevole da dire sul professor Lupin. La fuga della Signora Grassa (Cap. 8 Harry Potter 3) |
«Il professor Piton è molto attratto dalle Arti Oscure» esclamò. La fuga della Signora Grassa (Cap. 8 Harry Potter 3) |
«C'è chi dice...» Harry esitò, poi proseguì, irrefrenabile, «c'è chi dice che farebbe qualunque cosa per ottenere la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure». La fuga della Signora Grassa (Cap. 8 Harry Potter 3) |
Harry non aveva altro in mente se non la partita. Oliver Baston continuava a correre da lui tra una lezione e l'altra per dargli dei suggerimenti. La terza volta, Baston lo trattenne così a lungo che Harry all'improvviso si rese conto di essere in ritardo di dieci minuti per Difesa contro le Arti Oscure, e si allontanò correndo, con Baston che gli urlava alle spalle: Una Grama sconfitta (Cap. 9 Harry Potter 3) |
Arti Oscure, aprì la porta e sfrecciò dentro. Una Grama sconfitta (Cap. 9 Harry Potter 3) |
«È il miglior insegnante di Difesa contro le Arti Oscure che abbiamo mai avuto» disse Dean Thomas coraggiosamente, accompagnato dal mormorio di approvazione della classe. Piton parve più minaccioso che mai. Una Grama sconfitta (Cap. 9 Harry Potter 3) |
«Piton non si è mai comportato così con gli altri insegnanti di Difesa contro le Arti Oscure, anche se voleva lui il posto» disse Harry a Hermione. «Perché ce l'ha con Lupin? Credi che sia per via del Molliccio?» Una Grama sconfitta (Cap. 9 Harry Potter 3) |
«Se Piton insegna ancora Difesa contro le Arti Oscure, mi do malato» disse Ron, mentre si dirigevano verso l'aula di Lupin dopo colazione. «Guarda chi c'è dentro, Hermione». La Mappa del Malandrino (Cap. 10 Harry Potter 3) |
Era a Difesa contro le Arti Oscure che Harry aveva davvero voglia di andare; dopo la conversazione con Baston, voleva cominciare le lezioni Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3) |
«Allora?» ripeté Piton. «Questa pergamena è chiaramente piena di Magia Oscura. Dovrebbe essere la tua specialità, Lupin. Dove credi che Potter abbia trovato una cosa del genere?» L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3) |
«Piena di Magia Oscura?» ripeté tranquillo. «Lo pensi davvero, Severus? A me sembra solo un foglio di pergamena che insulta chiunque lo legga. Infantile, ma certo non pericoloso. Immagino che Harry l'abbia trovato in un negozio di scherzi...» L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3) |
Il penultimo esame, il giovedì mattina, fu Difesa contro le Arti Oscure. Il professor Lupin aveva architettato la prova più insolita che avessero mai affrontato: una sorta di corsa a ostacoli all'aperto, in cui dovevano attraversare una piccola vasca che conteneva un Avvincino, superare una serie di buche piene di Berretti Rossi, farsi strada lungo un sentiero nella palude ignorando i consigli maliziosi di un Marciotto e infine arrampicarsi dentro un vecchio tronco e combattere contro un Molliccio. La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3) |
Il volto di Lupin si era indurito, e nella sua voce c'era scarsa stima di sé. «Per tutto quest'anno ho combattuto con me stesso, chiedendomi se dovevo dire a Silente che Sirius era un Animagus. Ma non l'ho fatto. Perché? Perché ero troppo vigliacco. Avrebbe significato ammettere che avevo tradito la sua fiducia quando ero qui a scuola, ammettere che avevo coinvolto altre persone... E la fiducia di Silente ha significato tutto per me. Mi ha fatto entrare a Hogwarts da ragazzo, e mi ha dato un lavoro, quando tutti mi hanno sempre sfuggito in tutta la mia vita di adulto, e non sono mai riuscito a trovare un lavoro vero a causa di quello che sono. E così mi convinsi che Sirius cercasse di entrare a scuola servendosi di Arti Oscure apprese da Voldemort, che il fatto di essere un Animagus non c'entrava nulla... quindi, in un certo senso, Piton ha sempre avuto ragione sul mio conto». Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso (Cap. 18 Harry Potter 3) |
«Il professor Piton era a scuola con noi. Si è battuto molto perché non mi venisse affidata la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure. È tutto l'anno che ripete a Silente che non bisogna fidarsi di me. Ha le sue ragioni... vedete, Sirius gli fece uno scherzo che quasi lo uccise, uno scherzo che coinvolse me...». Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso (Cap. 18 Harry Potter 3) |
«Credo... che penserei di essere impazzito» disse Harry, «o che è in atto una Magia Oscura...» Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3) |
«Lei è il miglior insegnante di Difesa contro le Arti Oscure che abbiamo mai avuto!» esclamò Harry. «Non se ne vada!» Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3) |
Di certo non era l'unico a rammaricarsi per la partenza del professor Lupin. Tutta la classe di Difesa contro le Arti Oscure si rattristò alla notizia delle sue dimissioni. Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3) |
Harry si strofinò la fronte con le nocche. Quello che desiderava veramente (e quasi si vergognava ad ammetterlo) era qualcuno come… qualcuno come un genitore: un mago adulto a cui poter chiedere consiglio senza sentirsi uno stupido, qualcuno a cui importasse di lui, che avesse esperienza in fatto di Magia Oscura…
La Cicatrice (Cap. 2 Harry Potter 4) |
«E confido che ricordi le molte prove che ho dato, nel corso di una lunga carriera, del mio odio e disprezzo per le Arti Oscure e coloro che le praticano!» gridò Crouch, gli occhi di nuovo sporgenti.
Il Marchio Nero (Cap. 9 Harry Potter 4) |
«Te l’ho detto, è il simbolo di Tu-Sai-Chi, Ron» disse Hermione prima che qualcun altro potesse rispondere. «L’ho letto su Ascesa e Declino delle Arti Oscure».
Il Marchio Nero (Cap. 9 Harry Potter 4) |
«… Mio padre ha seriamente preso in considerazione l’idea di mandarmi a Durmstrang invece che a Hogwarts, sapete. Conosce il Preside, vedete. Be’, lo sapete che cosa pensa di Silente — quello ama i Mezzosangue — e Durmstrang non ammette quel genere di plebaglia. Ma a mia madre non piaceva l’idea che andassi a scuola così lontano. Mio padre dice che Durmstrang ha una posizione molto più ragionevole di Hogwarts sulle Arti Oscure. Gli studenti di Durmstrang le imparano, non fanno solo quelle sciocchezze di difesa come noi…»
Sull'Espresso di Hogwarts (Cap. 11 Harry Potter 4) |
«Sì» rispose Hermione sprezzante, «e ha una pessima fama. Secondo Compendio sull’Istruzione Magica in Europa, dà una grande importanza alle Arti Oscure».
Sull'Espresso di Hogwarts (Cap. 11 Harry Potter 4) |
«Dov’è il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure?» chiese Hermione, guardando dalla stessa parte.
Il Torneo TreMaghi (Cap. 12 Harry Potter 4) |
Non avevano ancora avuto un insegnante di Difesa contro le Arti Oscure che fosse durato più di tre trimestri. Il preferito di Harry, di gran lunga, era stato il professor Lupin, che aveva dato le dimissioni l’anno prima. Guardò il tavolo dei professori in lungo e in largo. Decisamente non c’erano facce nuove laggiù.
Il Torneo TreMaghi (Cap. 12 Harry Potter 4) |
«Vorrei presentarvi il nostro nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure» disse allegro Silente, rompendo il silenzio. «Il professor Moody».
Il Torneo TreMaghi (Cap. 12 Harry Potter 4) |
«Combattere le Arti Oscure» disse Fred.
Malocchio Moody (Cap. 13 Harry Potter 4) |
Era noto a tutti che Piton desiderava ardentemente il posto di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, e non era riuscito a ottenerlo per il quarto anno di fila. Piton aveva preso in antipatia tutti gli insegnanti precedenti, e l’aveva dimostrato, ma sembrava stranamente cauto nel manifestare aperta ostilità nei confronti di Malocchio Moody. A dire il vero, tutte le volte che Harry li vedeva insieme — ai pasti, o quando passavano nei corridoi — aveva la netta impressione che Piton evitasse l’occhio di Moody, sia quello magico che quello normale.
Le Maledizioni Senza Perdono (Cap. 14 Harry Potter 4) |
Nelle due settimane che seguirono, Harry fece del suo meglio per non stare in pensiero per Sirius. A dire il vero, non poteva fare a meno di guardarsi attorno ansiosamente tutte le mattine quando arrivavano i gufi postini, e la sera prima di addormentarsi non riusciva a scacciare le orribili visioni di Sirius circondato dai Dissennatori in qualche buia strada di Londra, ma durante il giorno cercava di non pensare al suo padrino. Desiderò di avere ancora il Quidditch a distrarlo; nulla funzionava meglio di un bell’allenamento intenso su una mente turbata. D’altra parte, le lezioni diventavano più difficili e impegnative di quanto non fossero mai state, in particolare Difesa contro le Arti Oscure.
Beauxbatons e Durmstrang (Cap. 15 Harry Potter 4) |
«Sappiamo tutti che il professor Moody considera sprecata la mattina, se non scopre sei complotti per ucciderlo prima dell’ora di pranzo» disse Karkaroff ad alta voce. «A quanto pare sta instillando la paura di essere assassinati anche nei suoi studenti. Una strana qualità in un insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, Silente, ma senza dubbio avrai avuto le tue buone ragioni».
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4) |
Il retro del testone lanoso di Hagrid — aveva provvidenzialmente abbandonato i ciuffctti affiorava sopra la folla. Harry si chiese come mai non lo avesse notato subito, visto che Hagrid era così grosso, ma alzandosi con cautela vide che Hagrid era chino verso il professor Moody. Hagrid aveva di fronte il solito boccale enorme, ma Moody beveva dalla fiaschetta. Madama Rosmerta, la graziosa ostessa, non sembrava apprezzarlo molto; osservava sospettosa Moody mentre raccoglieva i bicchieri dai tavoli attorno a loro. Forse pensava che fosse un insulto al suo idromele aromatizzato, ma Harry capiva perfettamente. Moody aveva detto a tutti loro durante l’ultima lezione di Difesa contro le Arti Oscure che preferiva prepararsi sempre da sé cibo e bevande, perché era molto facile per i Maghi Oscuri avvelenare una tazza incustodita.
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4) |
«Ha trovato un accordo con il Ministero della Magia» disse Sirius con amarezza. «Ha dichiarato di aver capito l’errore delle sue scelte, e poi ha fatto dei nomi… ha fatto finire un mucchio di altra gente al suo posto ad Azkaban… non è molto popolare laggiù, te lo assicuro. E da quando è uscito, per quel che ne so, insegna le Arti Oscure a tutti gli studenti che passano per quella sua scuola. Quindi guardati anche dal campione di Durmstrang».
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4) |
Doveva solo dire a Cho che voleva parlarle a quattr’occhi, tutto qui… corse attraverso i corridoi affollati, cercandola, e (più in fretta del previsto) la trovò che usciva da una lezione di Difesa contro le Arti Oscure.
La Prova Inaspettata (Cap. 22 Harry Potter 4) |
Albus Silente, eccentrico Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, non ha mai avuto paura di fare scelte discutibili in fatto di personale docente, scrive Rita Skeeter, inviato speciale. A settembre di quest’anno ha assunto Alastor «Malocchio» Moody, il noto ex Auror iettatore, per insegnare Difesa contro le Arti Oscure, una decisione che ha fatto aggrottare molte fronti al Ministero della Magia, data la ben nota abitudine di Moody di aggredire chiunque faccia un movimento brusco in sua presenza. Malocchio Moody, comunque, sembra gentile e responsabile, se confrontato con il semiumano che Silente ha assunto per insegnare Cura delle Creature Magiche.
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4) |
Il cuore di Harry sprofondò; lo sapeva che ci si sarebbe arrivati. Moody stava per chiedergli dove aveva preso quella mappa, che era un oggetto magico alquanto dubbio — e la storia di come era finita nelle sue mani incolpava non solo lui, ma suo padre, Fred e George Weasley, e il professor Lupin, il loro ultimo professore di Difesa contro le Arti Oscure. Moody agitò la mappa davanti a Harry, che si preparò…
L'Uovo e l'Occhio (Cap. 25 Harry Potter 4) |
«lo credo che abbiano ragione tutti e due» rispose Sirius, guardandoli pensieroso. «Da quando ho scoperto che Piton insegnava qui, mi sono chiesto come mai Silente gli ha offerto un lavoro. Piton è sempre stato attratto dalle Arti Oscure, a scuola era celebre per questo. Era un tipo viscido, untuoso, coi capelli appiccicaticci» aggiunse Sirius, e Harry e Ron si scambiarono un sorrisetto. «Quando è arrivato a scuola, conosceva più incantesimi di metà degli allievi del settimo anno e faceva parte di una banda di Serpeverde che sono diventati quasi tutti Mangiamorte».
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4) |
«Be’» rispose Sirius lentamente, «non escludo che Malocchio abbia perquisito gli uffici di ogni singolo insegnante quando è arrivato a Hogwarts. Prende sul serio la sua Difesa contro le Arti Oscure, Moody. Non so se esiste qualcuno di cui si fida, e con le cose che ha visto non mi sorprende. Ma c’è da dire una cosa a favore di Moody, che non ha mai ucciso se poteva evitarlo. Ha sempre consegnato prigionieri vivi, per quanto era possibile. Era duro, ma non è mai sceso al livello dei Mangiamorte. Crouch, però… è di un’altra pasta… sarà davvero malato? E se sì, perché ha fatto la fatica di trascinarsi fino all’ufficio di Piton? E se no… che cos’ha in mente? Che cosa doveva fare di tanto importante alla Coppa del Mondo da non mettere piede in Tribuna d’Onore? Che cosa faceva mentre avrebbe dovuto prendere parte al Torneo come giudice?»
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4) |
Alla fine della lezione seguente di Difesa contro le Arti Oscure, si fermò a chiedere qualcosa al professor Moody. Il resto della classe aveva una gran fretta di andarsene; Moody aveva dato loro un compito in classe così difficile di deviazione di malefici che molti di loro accusavano piccole ferite. Harry aveva una forma così ostinata di Orecchie Agitate che dovette tenerle ferme con le mani mentre si allontanava dalla classe.
La Follia del Signor Crouch (Cap. 28 Harry Potter 4) |
Quando finalmente suonò la campana, corsero lungo ì corridoi fino alla classe di Difesa contro le Arti Oscure, e incontrarono il professor Moody che ne usciva. Sembrava stanco quanto loro. La palpebra dell’occhio normale era afflosciata, e dava al suo viso un aspetto ancora più deforme del solito.
il Sogno (Cap. 29 Harry Potter 4) |
«Non preoccuparti» disse Hermione bruscamente quando Harry glielo fece osservare dicendo che poteva anche esercitarsi da solo per un po’. «Almeno prenderemo il massimo dei voti in Difesa contro le Arti Oscure, a lezione non avremmo mai scoperto tutti questi incantesimi».
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4) |
Il Serpentese, la capacità di parlare ai serpenti, da molto tempo è considerato un’Arte Oscura. In verità, il più celebre conoscitore del Serpentese dei nostri giorni è nientemeno che Voi-Sapete-Chi in persona. Un membro della Lega di Difesa contro le Arti Oscure, che preferisce conservare l’anonimato, ha dichiarato che riterrebbe ogni mago in grado di parlare Serpentese «passibile di indagini. Personalmente, nutrirei gravi sospetti su chiunque sapesse conversare con i serpenti, poiché questi rettili sono spesso usati nella Magia Oscura della peggior specie, e sono storicamente legati ai malfattori». Parimenti, «chiunque cerchi la compagnia di creature malvagie come lupi mannari e giganti parrebbe nutrire inclinazioni violente».
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4) |
Albus Silente dovrebbe senza dubbio chiedersi se a un ragazzo del genere debba essere permesso gareggiare nel Torneo Tremaghi. C’è chi teme che Potter possa ricorrere alle Arti Oscure nel suo folle desiderio di vincere il Torneo, la terza prova del quale avrà luogo questa sera.
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4) |
«Sapevo che per ottenere ciò — è un vecchio ritrovato della Magia Oscura, la pozione che mi ha fatto tornare in vita stanotte — avrei avuto bisogno di tre potenti ingredienti. Be’, uno era già a portata di mano, vero, Codaliscia? Carne donata da un servo…
I Mangiamorte (Cap. 33 Harry Potter 4) |
A parte Ron e Hermione, l’unica persona con cui Harry riusciva a parlare era Hagrid. Dal momento che non c’era più un insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, quelle ore di lezione erano rimaste vuote. Usarono quella del giovedì pomeriggio per andare a trovarlo alla sua capanna. Era una giornata limpida e soleggiata; Thor scattò fuori dalla porta aperta sentendoli avvicinarsi, abbaiando e scodinzolando come un matto.
L'Inizio (Cap. 37 Harry Potter 4) |
«Perché significa che Silente ha trovato un nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure» continuò George.
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5) |
«Abbiamo avuto due avvicendamenti nel corpo insegnanti, quest’anno. Siamo molto felici di salutare di nuovo la professoressa Caporal, che terrà le lezioni di Cura delle Creature Magiche; siamo anche lieti di presentare la professoressa Umbridge, nostra nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure».
La nuova canzone del Cappello Parlante (Cap. 11 Harry Potter 5) |
«Guardate oggi!» gemette Ron. «Storia della Magia, due ore di Pozioni, Divinazione e due ore di Difesa contro le Arti Oscure… Rüf, Piton, Cooman e quella Umbridge tutti in un giorno! Spero che Fred e George si spiccino a perfezionare quelle Merendine Marinare…»
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5) |
Quando entrarono nella classe di Difesa contro le Arti Oscure, trovarono la professoressa Umbridge già seduta alla cattedra, con addosso il vaporoso cardigan rosa della sera prima e il fiocco di velluto nero in cima alla testa. A Harry ricordò di nuovo con estrema precisione una grossa mosca che per imprudenza si fosse posata su un rospo ancora più grosso.
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5) |
Difesa contro le Arti OscureRitorno ai principi base
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5) |
«Sì» rispose Hermione. «Senza dubbio lo scopo di Difesa contro le Arti Oscure è esercitarsi negli incantesimi di Difesa, no?»
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5) |
«Calì Patil, e al G.U.F.O. non c’è anche una prova pratica di Difesa contro le Arti Oscure? Non dobbiamo dimostrare di saper concretamente eseguire le contromaledizioni, eccetera?»
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5) |
«Be’, non abbiamo mai avuto dei grandi insegnanti di Difesa contro le Arti Oscure, no?» disse Harry. «Sai com’è, Hagrid ce l’ha spiegato, nessuno vuole quel posto; dicono che ha il malocchio».
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5) |
Spero che tu stia bene, i primi giorni qui sono stati terribili, sono proprio felice che sia arrivato il finesettimana. Abbiamo una nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, la professoressa Umbridge. È simpatica quasi come la tua mamma. Scrivo perché la cosa di cui ti avevo scritto la scorsa estate è successa di nuovo ieri sera mentre ero in castigo con la Umbridge.
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5) |
«Quindi ci viene impedito di imparare Difesa contro le Arti Oscure perché Caramell ha paura che useremo gli incantesimi contro il Ministero?» chiese Hermione, furibonda.
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5) |
«…un successo immediato, rivoluzionando totalmente l’insegnamento di Difesa contro le Arti Oscure e fornendo al Ministro un riscontro sul campo riguardo a ciò che succede davvero a Hogwarts».
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5) |
Ma Harry non dovette aspettare la lezione di Difesa contro le Arti Oscure per incontrare la professoressa Umbridge. Era seduto molto in fondo all’aula di Divinazione e stava tirando fuori il diario dei sogni quando Ron gli diede una gomitata nelle costole. Alzò lo sguardo e vide la Umbridge emergere dalla botola nel pavimento. La classe, che stava chiacchierando allegramente, tacque all’istante. Al brusco calo del livello di rumore la professoressa Cooman smise di distribuire copie dell’Oracolo dei Sogni e si guardò intorno.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5) |
E quando ebbe interpretato con voce stridula i suoi sogni (tutti, anche quelli in cui mangiava del porridge, chiaramente presagi di una morte raccapricciante e precoce), Harry si sentì assai meno comprensivo. Per tutto il tempo la professoressa Umbridge rimase nelle vicinanze, prendendo appunti; al suono della campanella scese per prima la scala a pioli d’argento e quando raggiunsero l’aula di Difesa contro le Arti Oscure, dieci minuti dopo, la trovarono ad aspettarli.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5) |
«Sì… imparare da soli la Difesa contro le Arti Oscure» rispose Hermione.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5) |
«Sto parlando di te che ci insegni Difesa contro le Arti Oscure».
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5) |
«Harry, tu sei il migliore del nostro anno in Difesa contro le Arti Oscure» disse Hermione.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5) |
«Non fate quella faccia come se la sapeste più lunga di me, io c’ero, capito?» gridò, accalorato. «Io so che cosa è successo, va bene? E me la sono cavata non perché ero bravo in Difesa contro le Arti Oscure, me la sono cavata perché… perché mi è arrivato un aiuto al momento giusto o perché ho indovinato… ma sono andato alla cieca, non avevo la minima idea di quello che facevo… PIANTATELA DI RIDERE!»
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5) |
Hermione non parlò più delle lezioni di Difesa contro le Arti Oscure per ben due settimane. Le punizioni con la Umbridge erano finalmente terminate (Harry dubitava che le parole incise sul dorso della sua mano sarebbero mai svanite del tutto); Ron aveva fatto altri quattro allenamenti di Quidditch e durante gli ultimi due nessuno gli aveva urlato contro; e tutti e tre erano riusciti a far Evanescere i loro topi nell’ora di Trasfigurazione (Hermione in realtà era arrivata a far Evanescere anche un gattino). L’argomento venne affrontato di nuovo in una tempestosa sera di settembre, mentre erano in biblioteca a studiare gli ingredienti per le pozioni di Piton.
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5) |
«Mi domandavo» disse Hermione d’un tratto, «se hai più pensato a Difesa contro le Arti Oscure, Harry».
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5) |
«Sì, Harry» disse dolcemente Hermione, «ma comunque, non ha senso far finta che tu non sia bravo in Difesa contro le Arti Oscure, perché lo sei. L’anno scorso sei stato l’unico a respingere completamente la Maledizione Imperius, sai evocare un Patronus, sai fare un sacco di cose che nemmeno i maghi adulti sanno, Viktor lo diceva sempre…»
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5) |
Visto che comunque Harry non si tranquillizzava, Hermione disse: «Senti, Ron e io abbiamo sondato il terreno con alcune persone che secondo noi potrebbero aver voglia di imparare un po’ di vera Difesa contro le Arti Oscure, e ce ne sono un paio che sembrano interessate. Ci siamo dati appuntamento a Hogsmeade».
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5) |
«Ecco… ehm… bene, sapete tutti perché siamo qui. Dunque, Harry ha avuto l’idea…» — Harry le lanciò un’occhiataccia — «cioè io ho avuto l’idea… che sarebbe stato meglio per chi voleva imparare Difesa contro le Arti Oscure, e intendo dire impararla davvero, non quella spazzatura che ci fa studiare la Umbridge…» — la voce di Hermione si fece all’improvviso più forte e sicura — «perché nessuno potrebbe definire quella roba Difesa contro le Arti Oscure» («Giusto!» disse Anthony Goldstein, e Hermione parve rincuorata), «…be’, ho pensato che avremmo fatto meglio, insomma, a prendere in mano la situazione».
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5) |
«Però vuoi anche passare l’esame di Difesa contro le Arti Oscure ai G.U.F.O., immagino?» disse Michael Corner.
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5) |
«Secondo noi il motivo per cui la Umbridge non ci vuole addestrare alla Difesa contro le Arti Oscure» disse Hermione, «è che deve avere una sua… idea folle che Silente possa usare gli studenti della scuola come una specie di esercito privato. Crede che possa mobilitarci contro il Ministero».
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5) |
Sapere che stavano facendo qualcosa per resistere alla Umbridge e al Ministero, e che lui aveva un ruolo chiave nella rivolta, era per Harry motivo di immensa soddisfazione. Continuava a rivivere nella mente la riunione di sabato: tutti quei ragazzi che venivano da lui a imparare Difesa contro le Arti Oscure… e le loro facce quando avevano sentito cosa aveva fatto… e Cho che lodava il suo comportamento al Torneo Tremaghi… il pensiero che tutti quei ragazzi non lo consideravano uno svitato bugiardo, ma una persona da ammirare, lo rianimò tanto che lunedì mattina era ancora allegro, nonostante l’imminente prospettiva delle lezioni che odiava di più.
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5) |
«So che prima aveva fatto domanda per la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure…» disse la Umbridge.
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5) |
«Tu e la Umbridge avete qualcosa in comune» disse piano Harry a Hermione quando si incontrarono di nuovo per Difesa contro le Arti Oscure. «Ovviamente anche lei ha capito che la Cooman è un’impostora… pare che l’abbia messa in verifica».
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5) |
«O gruppi segreti di Difesa contro le Arti Oscure?» completò Sirius.
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5) |
«Dice che per nessuna ragione al mondo devi partecipare a gruppi segreti di Difesa contro le Arti Oscure. Dice che saresti espulso di sicuro e il tuo futuro sarebbe rovinato. Dice che avrai un sacco di tempo per imparare come difenderti e che sei troppo giovane per preoccupartene adesso. In più, consiglia» e gli occhi di Sirius si rivolsero agli altri due, «a Harry e Hermione di non andare avanti con il gruppo, anche se si rende conto di non avere autorità su di voi, e vi prega solo di ricordare che ha a cuore il vostro bene. Vi avrebbe scritto tutto questo, ma se il gufo fosse stato intercettato voi sareste finiti in un guaio serio, e non può dirvelo di persona perché stanotte è di turno».
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5) |
«Mi chiedevo» ripeté a voce più alta, «se stiamo facendo la cosa giusta, con questo gruppo di Difesa contro le Arti Oscure».
L'esercito di Silente (Cap. 18 Harry Potter 5) |
«Ho bisogno di trovare un posto dove ventotto persone possono esercitarsi nella Difesa contro le Arti Oscure senza essere scoperte dagli insegnanti. Soprattutto» strinse il pugno sul libro, e le cicatrici brillarono di un biancore perlaceo, «dalla professoressa Umbridge».
L'esercito di Silente (Cap. 18 Harry Potter 5) |
«E guardate questi libri!» esclamò Hermione eccitata, facendo scorrere un dito lungo i dorsi di grossi tomi rilegati in pelle. «Compendio degli Anatemi più Comuni e Relative Contro-Azioni… Come Gabbare le Arti Oscure… Difendersi con gli Incantesimi… accidenti…» si voltò raggiante a guardare Harry, che capì come la presenza di centinaia di libri avesse finalmente convinto Hermione che stavano facendo la cosa giusta. «Harry, è magnifico, c’è tutto quello che ci serve, qui!»
L'esercito di Silente (Cap. 18 Harry Potter 5) |
«Ero Sottosegretario Anziano del Ministro, sì» disse la Umbridge, che camminava per la capanna registrando ogni dettaglio, dallo zaino appoggiato alla parete al mantello da viaggio abbandonato. «Ora sono docente di Difesa contro le Arti Oscure…»
Il racconto di Hagrid (Cap. 20 Harry Potter 5) |
Sirius e Lupin avevano donato a Harry una bellissima serie di libri dal titolo Magia Difensiva Pratica: Come Usarla contro le Arti Oscure, che contenevano splendide illustrazioni animate a colori di tutte le controfatture e dei sortilegi descritti. Harry sfogliò avido il primo volume e vide subito che gli sarebbe stato utilissimo nei suoi programmi per l’ES. Hagrid gli aveva mandato un portamonete marrone, peloso e dotato di zanne, che Harry presumeva dovessero fungere da dispositivo antifurto, ma che purtroppo impedivano di metterci dentro i soldi a meno di farsi amputare le dita. Il regalo di Tonks era un modellino perfettamente funzionante di Firebolt, che Harry guardò volare per la stanza, desiderando di riavere la sua; Ron gli aveva regalato una scatola enorme di Gelatine Tuttigusti+1; i signori Weasley il solito maglione fatto a mano e dei pasticci di carne, e Dobby un quadro davvero agghiacciante che Harry sospettava avesse dipinto lui stesso. L’aveva appena girato a testa in giù per vedere se migliorava quando, con un sonoro crac, Fred e George si Materializzarono ai piedi del suo letto.
Natale nel reparto riservato (Cap. 23 Harry Potter 5) |
L’ex insegnante di Difesa contro le Arti Oscure di Hogwarts aprì le porte e avanzò verso di loro. Indossava una lunga vestaglia lilla.
Natale nel reparto riservato (Cap. 23 Harry Potter 5) |
«Spara Schiocco non ha nulla a che vedere con la Difesa contro le Arti Oscure, professoressa! Non si tratta di informazioni pertinenti alla sua materia!»
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5) |
Harry avrebbe dato molto per riuscire a fare in Occlumanzia i progressi di Neville in Difesa contro le Arti Oscure. Gli incontri con Piton, che già erano cominciati male, non miglioravano. Al contrario, Harry avvertiva di peggiorare a ogni lezione.
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5) |
Non fosse stato per le lezioni dell’ES, Harry avrebbe toccato il fondo dell’infelicità. Aveva l’impressione di vivere per le ore che passava nella Stanza delle Necessità, a lavorare sodo ma anche a divertirsi, e soprattutto a gonfiarsi d’orgoglio nel notare i miglioramenti ottenuti dai suoi compagni. A volte si chiedeva come avrebbe reagito la Umbridge quando tutti i membri dell’ES avessero preso “Eccezionale” nell’esame di Difesa contro le Arti Oscure.
Il centauro e la spia (Cap. 27 Harry Potter 5) |
«Non intendo negare — e nemmeno, ne sono sicuro, lo negherà Harry — che quel giorno si trovava alla Testa di Porco allo scopo di reclutare studenti per formare un gruppo di Difesa contro le Arti Oscure. Mi limito a farti notare che Dolores sbaglia affermando che un gruppo del genere fosse all’epoca illegale. Se ben ricordi, il Decreto Ministeriale che bandiva tutte le associazioni di studenti è entrato in vigore solo due giorni dopo quell’incontro, perciò al momento Harry non stava infrangendo un bel niente».
Il centauro e la spia (Cap. 27 Harry Potter 5) |
E infatti eccolo là, seduto alla destra di Harry. Il giovane Piton aveva un aspetto pallido, filaccioso, come una pianta cresciuta al buio. Aveva sottili capelli flosci e unti che sfioravano il banco, mentre scriveva col naso adunco a un centimetro dalla pergamena. Harry si spostò alle sue spalle e lesse l’intestazione dell’esame: DIFESA CONTRO LE Arti Oscure — GIUDIZIO UNICO PER I FATTUCCHIERI ORDINARI.
Il peggior ricordo di Piton (Cap. 28 Harry Potter 5) |
«Di sicuro Guarigione non fa per me» disse Ron l’ultima sera delle vacanze. Era immerso nella lettura di un opuscolo che aveva sulla copertina l’osso-e-bacchetta incrociati del San Mungo. «Qui dice che devi aver preso come minimo “O” al M.A.G.O. di Pozioni, Erbologia, Trasfigurazione, Incantesimi e Difesa contro le Arti Oscure. Insomma… accidenti… hai detto niente, eh?»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5) |
«Sì» rispose Harry. «Ci sarà Difesa contro le Arti Oscure, vero?»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5) |
«Ah, sì?» replicò altezzosa la professoressa McGranitt. «Bene Potter» riprese, come se non ci fosse stata alcuna interruzione, «se la tua è un’aspirazione seria, ti consiglio di concentrarti al massimo per alzare i tuoi voti in Trasfigurazione e Pozioni. Vedo che negli ultimi due anni il professor Vitious ti ha dato da Accettabile’ a “Oltre Ogni Previsione”, perciò per Incantesimi non dovresti avere problemi. Quanto a Difesa contro le Arti Oscure, i tuoi voti in genere sono alti, in particolare il professor Lupin era convinto che… è sicura di non volere una pastiglia, Dolores?»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5) |
«No, no, grazie, Minerva» tubò la professoressa Umbridge, che aveva tossito più forte che mai. «Mi è solo venuto il dubbio che forse lei non abbia presenti gli ultimi voti di Harry in Difesa contro le Arti Oscure. Ero sicura di averle fatto pervenire un appunto».
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5) |
«False speranze?» ripeté la professoressa McGranitt, sempre senza degnarla d’uno sguardo. «Ha ottenuto voti alti in tutti gli esami di Difesa contro le Arti Oscure…»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5) |
«Forse avrei dovuto essere più chiara» disse la professoressa McGranitt, voltandosi finalmente a guardare la Umbridge dritto negli occhi. «Ha ottenuto il massimo dei voti in tutti gli esami di Difesa contro le Arti Oscure sostenuti con un insegnante competente».
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5) |
Quando quel pomeriggio la professoressa Umbridge entrò in classe per la lezione di Difesa contro le Arti Oscure, aveva ancora il fiato corto.
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5) |
«Il fatto è» intervenne Sirius, «che James e Piton si sono odiati fin dal primo istante, è una di quelle cose… puoi capirlo, no? Perché James era tutto quello che Piton avrebbe voluto essere: popolare, un asso nel Quidditch… un asso praticamente in tutto. Mentre Piton era solo un piccolo stravagante immerso fino al collo nelle Arti Oscure, e James — credimi, Harry — ha sempre detestato le Arti Oscure».
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5) |
Mercoledì toccò a Erbologia (e a parte il morso inflittogli da un Geranio Zannuto, Harry aveva l’impressione di essersela cavata piuttosto bene); e giovedì a Difesa contro le Arti Oscure. Per la prima volta Harry ebbe la certezza che sarebbe passato col massimo dei voti. Non incontrò difficoltà in nessuna delle domande scritte, e durante l’esame di pratica provò un piacere particolare nell’eseguire tutti i controincantesimi e gli incantesimi difensivi davanti alla Umbridge, che lo osservava gelida accanto alla porta.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5) |
«Io ero e sono la serva più fedele dell’Oscuro Signore. Da lui ho appreso le Arti Oscure e incantesimi tanto potenti che tu, patetico ragazzino, nemmeno puoi sognarti di affrontare…»
L’unico che abbia mai temuto (Cap. 36 Harry Potter 5) |
«Non proprio» ribatté Piton tranquillo. «Non ha voluto darmi il posto di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, lo sai. A quanto pare pensava che potesse causarmi una, diciamo, ricaduta… che avrei avuto la tentazione di riprendere le vecchie abitudini».
Spinner's End (Cap. 2 Harry Potter 6) |
«Ho recitato bene la mia parte»rispose Piton. «E tu trascuri la più grande debolezza di Silente: deve credere il meglio delle persone. Gli ho raccontato una storia di profondissimo rimorso quando sono entrato a far parte del corpo insegnanti, fresco dei miei giorni di Mangiamorte, e lui mi ha accolto a braccia aperte, anche se, come dicevo, mi ha tenuto lontano dalle Arti Oscure per quanto ha potuto. Silente è stato un grandissimo mago… oh, sì, lo è stato» (perché Bellatrix aveva fatto un verso sarcastico), «anche il Signore Oscuro lo ammette. Sono felice di dire, tuttavia, che sta invecchiando. Il duello con il Signore Oscuro sostenuto il mese scorso lo ha scosso. Dopo di allora ha riportato una brutta ferita, perché le sue reazioni sono più lente di un tempo. Ma in tutti questi anni non ha mai smesso di avere fiducia in Severus Piton, ed è qui che sta il mio grande valore per il Signore Oscuro».
Spinner's End (Cap. 2 Harry Potter 6) |
«Sì, sì, adesso che la Umbridge se n’è andata, naturalmente avremo bisogno di un nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, no? Allora, ehm, che tipo è?»
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6) |
«So che ho fatto un disastro in Antiche Rune» borbottò Hermione febbrilmente, «sono sicura di aver sbagliato almeno una traduzione. E la parte pratica di Difesa contro le Arti Oscure non è andata affatto bene. Al momento m’era parso di essermela cavata in Trasfigurazione, ma ripensandoci…»
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6) |
Difesa contro le Arti Oscure: E
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6) |
Harry lesse parecchie volte la pergamena, e il suo respiro si calmò a ogni lettura. Era tutto a posto: sapeva già che sarebbe stato bocciato in Divinazione, e non aveva alcuna possibilità di passare Storia della Magia, visto che era crollato a metà esame, ma in tutto il resto era stato promosso! Fece scorrere il dito lungo la lista dei voti… era andato bene in Trasfigurazione ed Erbologia, e aveva preso addirittura ‘Oltre Ogni Previsione’ in Pozioni! E soprattutto, aveva ‘Eccezionale’ in Difesa contro le Arti Oscure!
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6) |
«Sapevo che avresti preso il massimo in Difesa contro le Arti Oscure» commentò Ron, dandogli un pugno sulla spalla. «Siamo andati bene, vero?»
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6) |
«Oh, andiamo» fece Ron. Si avvicinò a lei e le strappò i risultati di mano. «Sicuro… nove ‘Eccezionale’ e un ‘Oltre Ogni Previsione’ in Difesa contro le Arti Oscure». La guardò un po’ divertito e un po’ irritato. «Sei proprio delusa, vero?»
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6) |
«E poi abbiamo pensato di espanderci in tutta l’area della Difesa contro le Arti Oscure, perché è un bel giro di soldi» continuò George entusiasta. «Questo è forte. Guarda, Polvere Buiopesto, la importiamo dal Perù. Ottima per una fuga rapida».
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6) |
Ma Nottum Alley, la strada laterale dedicata alle Arti Oscure, era completamente deserta. Scrutarono nei negozi, ma nessuno sembrava avere dei clienti. Probabilmente, pensò Harry, comprare manufatti Oscuri in quei tempi di pericolo e sospetto, o almeno farsi vedere nell’atto di comprarli, era troppo compromettente.
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6) |
«Il professor Piton, nel frattempo» continuò Silente, alzando la voce per superare i borbottii, «ricoprirà il ruolo di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure».
Il trionfo di Piton (Cap. 8 Harry Potter 6) |
«No!» esclamò Harry, così forte che molte teste si voltarono dalla sua parte. Non ci badò; fissava la tavola degli insegnanti, esasperato. Come era possibile che a Piton fosse stata assegnata la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure dopo tutto quel tempo? Non si sapeva da anni che Silente non si fidava di lui per quel ruolo?
Il trionfo di Piton (Cap. 8 Harry Potter 6) |
«Ma Harry, non avevi detto che Lumacorno avrebbe insegnato Difesa contro le Arti Oscure?» disse Hermione.
Il trionfo di Piton (Cap. 8 Harry Potter 6) |
Hermione ricevette subito il via libera per continuare con Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, Trasfigurazione, Erbologia, Aritmanzia, Antiche Rune e Pozioni, e filò via senza indugi alla lezione di Antiche Rune della prima ora. Neville impiegò un po’ più di tempo a sistemare le cose; la sua faccia tonda era preoccupata mentre la professoressa McGranitt studiava la sua domanda e poi consultava i risultati del G.U.F.O.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6) |
«Erbologia va bene» disse lei. «La professoressa Sprite sarà felice di rivederti con un G.U.F.O. ‘Eccezionale’. E sei ammesso a Difesa contro le Arti Oscure con il tuo ‘Oltre Ogni Previsione’. Ma il problema è Trasfigurazione. Mi dispiace, Paciock, ma un ‘Accettabile’ non basta per continuare fino al livello M.A.G.O., non riusciresti a stare al passo con il programma».
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6) |
«Allora, Potter, Potter…» proseguì la McGranitt rivolta a Harry, consultando i propri appunti. «Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, Erbologia, Trasfigurazione… tutto bene. Devo dire che mi ha fatto piacere il tuo voto in Trasfigurazione, Potter, molto piacere. Ora, perché non hai chiesto di continuare con Pozioni? Pensavo che volessi diventare un Auror…»
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6) |
Un’ora dopo, lasciarono a malincuore la sala comune inondata di sole per l’aula di Difesa contro le Arti Oscure, quattro piani più sotto. Hermione era già in coda, con una bracciata di libri pesanti e l’aria distrutta.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6) |
«Le Arti Oscure» continuò, «sono molte, varie, mutevoli ed eterne. Combatterle è come combattere un mostro con molte teste, il quale ogni volta che una testa viene mozzata ne fa ricrescere una ancora più feroce e astuta. Voi combatterete ciò che è indeterminato, cangiante, indistruttibile».
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6) |
Harry fissò Piton. Una cosa era rispettare le Arti Oscure come un nemico pericoloso, un’altra parlarne con un’amorevole carezza nella voce, come stava facendo lui. O no?
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6) |
«Ha cercato di stregarmi, nel caso che non te ne sia accorta!» esclamò Harry, irritato. «Ne ho avuto abbastanza durante quelle lezioni di Occlumanzia! Perché non usa un’altra cavia, una volta tanto? E a che gioco gioca Silente, a lasciargli insegnare Difesa? Ma l’avete sentito quando parlava delle Arti Oscure? Le adora! Tutta quella roba sull’indeterminato e indistruttibile…»
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6) |
«Harry» lo accolse Ernie in tono solenne, tendendogli la mano, «non sono riuscito a parlarti stamattina a Difesa contro le Arti Oscure. Una buona lezione, ho pensato, ma i Sortilegi Scudo sono roba vecchia, naturalmente, per noi compari dell’ES… e voi come state, Ron… Hermione?»
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6) |
Ormai gli incantesimi non verbali erano richiesti non solo a Difesa contro le Arti Oscure, ma anche a Incantesimi e a Trasfigurazione. Spesso, in sala comune o durante i pasti, Harry sorprendeva i compagni paonazzi e tesi come se avessero preso una dose eccessiva di No-Pupù-No-Pipì. Ma sapeva che in realtà stavano cercando di formulare gli incantesimi senza pronunciarli ad alta voce. Uscire per andare alle serre era un sollievo: durante Erbologia avevano a che fare con piante estremamente pericolose, ma almeno potevano ancora imprecare ad alta voce se la Tentacula Velenosa li aggrediva alle spalle.
Una mano da Hermione (Cap. 11 Harry Potter 6) |
«Sì, grazie, Phineas» rispose Silente in tono conciliante. «Il professor Piton è molto più esperto delle Arti Oscure di Madama Chips, Harry. Comunque, il personale del San Mungo mi manda un bollettino ogni ora e spero che col tempo Katie si riprenderà del tutto».
Il Riddle segreto (Cap. 13 Harry Potter 6) |
«Esatto; una rara capacità, presumibilmente connessa con le Arti Oscure, anche se, come sappiamo, vi sono Rettilofoni anche tra i buoni e i grandi. In effetti la sua capacità di parlare con i serpenti non mi preoccupò quanto la sua chiara inclinazione alla crudeltà, alla segretezza e al dominio.
Il Riddle segreto (Cap. 13 Harry Potter 6) |
«Senti» sospirò Hermione, «i Sensori Segreti intercettano fatture, maledizioni e incantesimi dissimulanti, no? Sono abituati a trovare Magia Oscura e oggetti Oscuri. Avrebbero riconosciuto una maledizione potente come quella della collana in pochi secondi. Ma qualcosa che è solo stato messo nella bottiglia sbagliata non viene notato… E, comunque, i filtri d’amore non sono Oscuri e nemmeno pericolosi…»
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6) |
«Difesa contro le Arti Oscure, Incantesimi, Trasfigurazione, Erbologia…»
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6) |
«Non credo che dovresti diventare un Auror, Harry» intervenne Luna a sorpresa. Tutti la guardarono. «Gli Auror fanno parte del Complotto Zannamarcia, pensavo che lo sapessero tutti. Lavorano dall’interno per minare il Ministero della Magia usando una combinazione di Magia Oscura e piorrea».
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6) |
«Abbassa la voce!» sbottò Piton, perché il tono di Malfoy era salito per l’agitazione. «Se i tuoi amici Tiger e Goyle questa volta intendono passare il G.U.F.O. in Difesa contro le Arti Oscure, devono studiare un po’ più di quanto non facciano al mo…»
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6) |
«Che importanza ha?» lo interruppe Malfoy. «Difesa contro le Arti Oscure… è tutto uno scherzo, no, una messinscena! Come se noi avessimo bisogno di protezione contro le Arti Oscure…»
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6) |
«Dev’essere Magia Oscura molto avanzata, altrimenti perché Voldemort lo voleva sapere? Credo che sarà difficile ottenere quell’informazione, Harry, dovrai stare molto attento a come affronti Lumacorno, architettare una strategia…»
Sorprese di compleanno (Cap. 18 Harry Potter 6) |
«Difesa contro le Arti Oscure. A quel tempo la insegnava una vecchia professoressa di nome Galatea Gaiamens, che era a Hogwarts da quasi cinquant’anni.
La richiesta di Lord Voldemort (Cap. 20 Harry Potter 6) |
«Voleva ancora il posto di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, signore? Non ha detto…»
La richiesta di Lord Voldemort (Cap. 20 Harry Potter 6) |
«Oh, senza dubbio voleva il posto di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure» replicò Silente. «Le conseguenze del nostro breve incontro l’hanno dimostrato. Vedi, non siamo mai riusciti a trattenere un insegnante di Difesa contro le Arti Oscure per più di un anno da quando rifiutai quel posto a Lord Voldemort». La richiesta di Lord Voldemort (Cap. 20 Harry Potter 6) |
La mattina dopo a colazione era tesissimo; aveva un’ora libera prima di Difesa contro le Arti Oscure ed era deciso a entrare nella Stanza delle Necessità. Hermione ostentò una totale mancanza di interesse per i piani che Harry le sussurrava, cosa che lo irritò, perché era convinto che sarebbe stata di grande aiuto, se solo avesse voluto.
La stanza delle necessità (Cap. 21 Harry Potter 6) |
Harry tentò ogni variazione possibile sul tema ‘Ho bisogno di vedere che cosa fa Draco Malfoy dentro di te’ per un’ora intera, alla fine della quale fu costretto ad ammettere che forse Hermione non aveva torto: la Stanza non voleva aprirsi per lui. Deluso e seccato, si sfilò il Mantello dell’Invisibilità, lo ficcò nella borsa e andò a lezione di Difesa contro le Arti Oscure.
La stanza delle necessità (Cap. 21 Harry Potter 6) |
«È una ricerca per Difesa contro le Arti Oscure?»
Gli Horcrux (Cap. 23 Harry Potter 6) |
«È essenziale che tu lo capisca!» gridò Silente. Si alzò e prese a camminare per la stanza, la veste scintillante che frusciava e ondeggiava a ogni passo: Harry non l’aveva mai visto così agitato. «Cercando di ucciderti, Voldemort stesso ha designato la persona eccezionale seduta davanti a me e le ha dato gli strumenti per agire! È colpa di Voldemort se sei riuscito a leggere nei suoi pensieri, nelle sue ambizioni, se comprendi perfino il linguaggio serpentesco con cui dà gli ordini; eppure, Harry, nonostante il tuo privilegiato accesso al mondo di Voldemort (tra l’altro, un dono per il quale qualunque Mangiamorte sarebbe capace di uccidere), non sei mai stato sedotto dalle Arti Oscure. Mai, nemmeno per un istante, hai mostrato il minimo desiderio di diventare uno dei suoi!»
Gli Horcrux (Cap. 23 Harry Potter 6) |
«Evidentemente ti ho sottovalutato, Potter» mormorò. «Chi avrebbe mai pensato che tu conoscessi tale Magia Oscura? Chi ti ha insegnato quell’incantesimo?»
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6) |
Il fatto che Harry Potter stesse con Ginny Weasley parve interessare un sacco di gente, soprattutto ragazze, ma nelle settimane che seguirono Harry si scoprì impermeabile in un modo tutto nuovo ai pettegolezzi. In fondo, era un bel cambiamento essere sulla bocca di tutti per qualcosa che lo rendeva più felice di quanto fosse stato da molto tempo, invece che per orripilanti fatti di Magia Oscura.
La veggente spiata (Cap. 25 Harry Potter 6) |
«Evidentemente conosceva un incantesimo a noi ignoto» sussurrò la McGranitt. «Dopotutto… era l’insegnante di Difesa contro le Arti Oscure… Ho pensato solo che avesse fretta di inseguire i Mangiamorte fuggiti sulla Torre…»
Il lamento della Fenice (Cap. 29 Harry Potter 6) |
«Sì, corrisponde»concordò Harry. «Punta sul suo lato Purosangue in modo da farsi amici Lucius Malfoy e tutti gli altri… come Voldemort. Madre Purosangue, padre Babbano… si vergogna della propria ascendenza, vuole farsi temere usando le Arti Oscure, si sceglie un nuovo nome impressionante… Lord Voldemort… Principe Mezzosangue… Com’è possibile che sia sfuggito a Silente…?»
La tomba bianca (Cap. 30 Harry Potter 6) |
Alla tavola di Serpeverde, Tiger e Goyle borbottavano tra loro. Corpulenti com’erano, sembravano stranamente soli senza l’alta figura pallida di Malfoy che li strapazzava. Harry non gli aveva dedicato molti pensieri. La sua ostilità era tutta per Piton, ma non aveva dimenticato la paura nella voce di Malfoy in cima a quella Torre, e nemmeno il fatto che aveva abbassato la bacchetta prima che arrivassero gli altri Mangiamorte. Harry non credeva che Malfoy avrebbe ucciso Silente. Lo disprezzava per la sua infatuazione per le Arti Oscure, ma ora una minuscola goccia di pietà si mescolava alla sua avversione. Si chiese dove fosse in quel momento, e che cosa Voldemort lo stesse costringendo a fare sotto la minaccia di ucciderlo insieme ai genitori.
La tomba bianca (Cap. 30 Harry Potter 6) |
cura e lo infilò nel primo volume di Magia Difensiva Pratica: Come Usarla Contro le Arti Oscure. Poi gettò il resto del giornale nel mucchio del pattume e si voltò a guardare la stanza. Era molto più in ordine. Le sole cose fuori posto erano La Gazzetta del Profeta di quel giorno ancora sul letto e, sopra, il pezzo di specchio. In memoriam (Cap. 2 Harry Potter 7) |
«Oh, andiamo, Betty, non vorrai che ti riveli i piatti forti prima dell'uscita del libro!» Rita scoppia a ridere. «Ma posso garantire che chiunque creda ancora che Silente fosse immacolato come la sua barba sarà costretto a un brusco risveglio! Diciamo solo che nessuno che l'abbia sentito inveire contro Tu-Sai-Chi immaginerebbe mai quanto lui stesso abbia sguazzato nelle Arti Oscure da ragazzo! E per essere un mago che ha trascorso i suoi ultimi anni a predicare tolleranza, non era proprio di larghe vedute in gioventù! Sì, Albus Silente ha un passato molto torbido, per non parlare di quella misteriosa famiglia che s'È dato tanto da fare per mantenere nell'ombra». In memoriam (Cap. 2 Harry Potter 7) |
Cominciò a marciare alla cieca per la stanza, aprendo cassetti vuoti e raccogliendo libri solo per rimetterli dov'erano, senza sapere quel che faceva, mentre frasi volanti dell'articolo di Rita gli echeggiavano in testa: un intero capitolo alla relazione Potter-Silente... è stata definita malsana, perfino sinistra... sguazzato nelle Arti Oscure da ragazzo... ho avuto accesso a una fonte per la quale molti giornalisti si venderebbero la bacchetta... In memoriam (Cap. 2 Harry Potter 7) |
La signora Weasley si voltò e disse: «Non posso farlo ricrescere, è stato tagliato dalla Magia Oscura. Ma poteva andare molto peggio... almeno è vivo». Il Guerriero caduto (Cap. 5 Harry Potter 7) |
Ginny di cambiare le lenzuola ieri» rispose Hermione. Gettò Numerologia e Grammatica su una pila e Ascesa e Declino delle Arti Oscure su un'altra. Il demone in pigiama (Cap. 6 Harry Potter 7) |
Krum fece scricchiolare le nocche minaccioso e scrutò torvo Xenophilius. Harry era perplesso. Era improbabile che il padre di Luna fosse un sostenitore delle Arti Oscure, e nessun altro nella tenda sembrava aver riconosciuto la forma triangolare che ricordava una runa. Il matrimonio (Cap. 8 Harry Potter 7) |
«Be', in quell'intervista» riprese Harry «Rita Skeeter insinua che il professor Silente da giovane fosse coinvolto nelle Arti Oscure». Il matrimonio (Cap. 8 Harry Potter 7) |
«Come tuo ex insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, sono d'accordo. Ron, Hermione, non dovreste calare le difese così in fretta». La mazzetta (Cap. 11 Harry Potter 7) |
contro le Arti Oscure, dopotutto. E credo che dovremo affrontare magie che molti di noi non hanno mai nemmeno immaginato». La mazzetta (Cap. 11 Harry Potter 7) |
«'Severus Piton, da molti anni insegnante di Pozioni alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, è stato oggi nominato Preside. è il più importante di una serie di cambiamenti nel corpo docente dell'antica scuola. In seguito alle dimissioni della precedente insegnante di Babbanologia, Alecto Carrow prenderà il suo posto, mentre il fratello Amycus ricoprirà la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure. La Magia è Potere (Cap. 12 Harry Potter 7) |
Un pesante scalpiccio e il rumore di pietre e rami spostati dissero loro che diverse persone stavano scendendo lungo il ripido pendio boscoso che conduceva alla stretta riva dove avevano montato la tenda. Estrassero le bacchette, in attesa. Gli incantesimi che avevano distribuito tutto attorno sarebbero dovuti bastare, nel buio quasi totale, a nasconderli da Babbani, maghi e streghe ordinari. Se invece si trattava di Mangiamorte, forse le loro difese stavano per essere messe alla prova per la prima volta dalla Magia Oscura. La vendetta del folletto (Cap. 15 Harry Potter 7) |
«È molto strano. Se è un simbolo di Magia Oscura, che cosa ci fa in un libro di storie per bambini?» Godric’s Hollow (Cap. 16 Harry Potter 7) |
«Forse non si può» suggerì Harry. «Come per le ferite causate dalla Magia Oscura, non si può riparare il danno». Il Segreto di Bathilda (Cap. 17 Harry Potter 7) |
Come il resto del mondo magico, Bathilda attribuisce la prematura morte di Kendra al 'ritorno di fiamma di un incantesimo', spiegazione ribadita più volte da Albus e Aberforth. Bathilda ripete a pappagallo anche la versione di famiglia sulla salute di Ariana, definendola 'cagionevole' e 'delicata'. Per un argomento in particolare, tuttavia, è davvero valsa la pena di procurarmi il Veritaserum che ho somministrato a Bathilda, per
ché lei sola conosce tutta la verità sul segreto meglio conservato della vita di Albus Silente. Rivelato ora per la prima volta, esso pone in dubbio tutto ciò che i suoi ammiratori hanno sempre creduto: il suo presunto odio per le Arti Oscure, la sua lotta contro l'oppressione dei Babbani, perfino la sua devozione alla sua stessa famiglia. Vita e Menzogne di Albus Silente (Cap. 18 Harry Potter 7) |
Istruito a Durmstrang, scuola già al tempo celebre per la sua inopportuna tolleranza delle Arti Oscure, Grindelwald rivelò un talento precoce quanto quello di Silente. Invece di rivolgere le proprie capacità alla conquista di premi e riconoscimenti, tuttavia, si dedicò ad altre imprese. Quando ebbe sedici anni, perfino a Durmstrang si resero conto di non poter continuare a chiudere un occhio sui suoi perversi esperimenti e lo espulsero. Vita e Menzogne di Albus Silente (Cap. 18 Harry Potter 7) |
«Sapevo che l'avresti detto». Harry non voleva sfogare la sua rabbia contro di lei, ma dovette fare uno sforzo per controllare il tono di voce. «Sapevo che avresti detto 'erano giovani'. Avevano la nostra stessa età. Noi siamo qui a rischiare la vita per combattere le Arti Oscure e lui era pappa e ciccia col suo nuovo migliore amico, a tramare l'ascesa al potere sui Babbani». Vita e Menzogne di Albus Silente (Cap. 18 Harry Potter 7) |
«È cambiato, Harry, è cambiato! è così semplice! Forse credeva a quelle cose quando aveva diciassette anni, ma ha dedicato il resto della vita a combattere le Arti Oscure! è stato Silente a fermare Grindelwald, a votare sempre per la protezione dei Babbani e i diritti dei Nati Babbani, a combattere Tu-Sai-Chi fin dall'inizio e a morire nel tentativo di sconfiggerlo!» Vita e Menzogne di Albus Silente (Cap. 18 Harry Potter 7) |
Lei continuò ad avanzare con calma tra gli alberi e presto il suo splendore fu rigato dai loro spessi tronchi neri. Per un secondo lui esitò, tremante. La cautela gli sussurrava: può essere un trucco, un'esca, una trappola. Ma l'istinto, un istinto prepotente, gli disse che quella non era Magia Oscura. Si lanciò all'inseguimento. La cerva d’argento (Cap. 19 Harry Potter 7) |
«Infine siamo dolenti di informare i nostri ascoltatori che i resti di Bathilda Bath sono stati scoperti a Godric's Hollow. A quanto pare la morte risale a diversi mesi fa. L'Ordine della Fenice ci informa che il suo corpo mostrava inconfondibili tracce di ferite da Magia Oscura. I Doni della Morte (Cap. 22 Harry Potter 7) |
sulla stradina lastricata chiamata Diagon Alley. Era tranquilla, molti negozi erano ancora chiusi, e non c'erano clienti in giro. La stradina storta e acciottolata adesso era molto diversa dal luogo brulicante che Harry aveva conosciuto prima di andare a Hogwarts, tanti anni addietro. Moltissimi negozi erano sprangati, ma dalla sua ultima visita ne erano stati aperti di nuovi dedicati alle Arti Oscure. Il suo stesso volto lo scrutava dai manifesti incollati su molte vetrine, sempre corredati dalla didascalia: 'Indesiderabile Numero Uno'. La Gringott (Cap. 26 Harry Potter 7) |
«Amycus, il fratello, insegna quella che era Difesa contro le Arti Oscure, solo che adesso è Arti Oscure e basta. Dovremmo esercitarci con la Maledizione Cruciatus sugli studenti in castigo...» Il diadema perduto (Cap. 29 Harry Potter 7) |
«Era Magia Oscura, e se pensi che sia uno scherzo...» La storia del Principe (Cap. 33 Harry Potter 7) |
«Ma non usano Magia Oscura». Lily abbassò la voce. «E tu sei un ingrato. Ho sentito cos'È successo l'altra notte. Ti sei infilato in quel tunnel vicino al Platano Picchiatore e James Potter ti ha salvato da quello che c'È là sotto, qualunque cosa sia...» La storia del Principe (Cap. 33 Harry Potter 7) |
Piton usciva dalla Sala Grande, dopo aver sostenuto l'esame di G.U.F.O. in Difesa contro le Arti Oscure, si allontanava dal castello e andava, soprappensiero, verso la betulla sotto la quale erano seduti James, Sirius, Lupin e Minus. Ma Harry questa volta si tenne a distanza, perché sapeva che cosa era successo dopo che James aveva sollevato Severus a mezz'aria e lo aveva insultato; sapeva che cosa era successo e che cosa era stato detto e non aveva voglia di risentirlo. Vide Lily raggiungere il gruppo e difendere Piton. Da lontano udì Piton urlarle contro, umiliato e furente, le parole imperdonabili: «Schifosa Mezzosangue». La storia del Principe (Cap. 33 Harry Potter 7) |
Beda il Bardo è vissuto nel quindicesimo secolo e la gran parte della sua vita rimane avvolta dal mistero. Si sa che è nato nello Yorkshire e l'unica xilografia esistente lo mostra con una barba straordinariamente rigogliosa. Se le sue fiabe riflettono accuratamente le sue opinioni, doveva essere abbastanza bendisposto verso i Babbani, che considerava più ignoranti che malevoli; diffidava della Magia Oscura e credeva che i peggiori eccessi dei maghi derivassero da tratti fin troppo umani di crudeltà, apatia o arrogante abuso dei propri talenti. Gli eroi e le eroine che trionfano nelle sue storie non sono i più dotati di poteri magici, ma coloro che dimostrano maggiori gentilezza, buonsenso e ingegnosità.
Introduzione (Cap. 0 Harry Potter 8) |
C'era una volta un giovane stregone bello, ricco e pieno di talento, che aveva notato come i suoi amici, quando si innamoravano, diventassero sciocchi, sgambettassero e si azzimassero, perdessero l'appetito e la dignità. Risolto a non cadere mai preda di tali debolezze, il giovane stregone ricorse alle Arti Oscure per assicurarsene l'immunità.
LO STREGONE DAL CUORE PELOSO (Cap. 3 Harry Potter 8) |
L'eroe di questa storia, però, non è interessato neanche a un simulacro dell'amore che possa creare o distruggere a propria volontà. Egli desidera rimanere per sempre immune da quella che considera una specie di malattia, perciò compie un atto di Magia Oscura possibile solo in un libro di fiabe: imprigiona il proprio cuore.
LO STREGONE DAL CUORE PELOSO (Cap. 3 Harry Potter 8) |
La prima menzione documentata di una bacchetta di sambuco dai poteri particolarmente sviluppati e pericolosi riguarda quella posseduta da Emeric, comunemente chiamato 'il Maligno', un mago dalla vita piuttosto corta ma eccezionalmente aggressivo che terrorizzò l'Inghilterra meridionale nell'Alto Medio Evo. Morì com'era vissuto, in un feroce duello contro un mago chiamato Egbert. Cosa sia stato di Egbert non è noto, ma l'aspettativa di vita dei duellanti medievali in generale era breve. Prima che esistesse un Ministero della Magia a regolare l'uso della Magia Oscura, i duelli di solito erano fatali.
LA STORIA DEI TRE FRATELLI (Cap. 5 Harry Potter 8) |
Un secolo dopo, un altro personaggio poco raccomandabile, chiamato Godelot, fece progredire gli studi di Magia Oscura con una raccolta di pericolosi incantesimi, prodotti con l'ausilio di una bacchetta che descrive come «il più maligno e sottile tra li miei amici, il quale ha corpo di Sabuco,[24] e conosce i modi delle magie fetide e putridissime». (Delle Magie Fetide e Putridissime divenne il titolo del capolavoro di Godelot).
LA STORIA DEI TRE FRATELLI (Cap. 5 Harry Potter 8) |
[22] [Gli Inferi sono cadaveri rianimati dalla Magia Oscura. JKR]
Note (Cap. 7 Harry Potter 8) |