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Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
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Ricerca di Basilisco e di Re dei Serpenti


    Dei molti, spaventosi animali e mostri che popolano la nostra terra, nessuno è più insolito e micidiale del Basilisco, noto anche come il Re dei Serpenti. Questo serpente, che può raggiungere dimensioni gigantesche e che vive molte centinaia di anni, nasce da un uovo di gallina covato da un rospo. Esso uccide in modo portentoso: oltre alle zanne, che contengono un potente veleno, anche lo sguardo del Basilisco provoca morte istantanea. I ragni fuggono davanti al Basilisco, perché è il loro nemico mortale e il Basilisco fugge solo quando ode il canto del gallo, che gli è fatale.
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    «Ron» ansimò, «ecco quello che cercavamo. Questa è la risposta. Il mostro nella Camera è un Basilisco… un serpente gigante. Ecco perché sentivo quella voce dappertutto e nessun altro poteva udirla. È perché io capisco il Serpentese».
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    «Il Basilisco uccide le persone con lo sguardo. Ma nessuno era morto… perché nessuno l’ha guardato dritto negli occhi. Colin lo ha visto attraverso l’obbiettivo della macchina fotografica. Lo sguardo del Basilisco gli ha bruciato la pellicola, ma Colin è rimasto soltanto pietrificato. Justin… Justin deve aver visto il Basilisco attraverso Nick-Quasi-Senza-Testa! Nick ne è stato investito in pieno, ma non poteva mica morire di nuovo… e accanto a Hermione e all’altra ragazza, il Prefetto dei Corvonero, è stato trovato uno specchio. Hermione aveva capito che il mostro era un Basilisco. Sono pronto a scommettere che ha avvertito la prima persona che ha incontrato di non girare un angolo senza prima averci guardato dietro con uno specchio! Così quella ragazza ha tirato fuori lo specchietto… e…»
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    «Ma come ha fatto il Basilisco ad arrivare fin qui?» chiese Ron. «Un orrendo serpente gigante… Qualcuno avrebbe potuto vederlo…»
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    «Ciò significa» disse Harry, «che qui a scuola io non sono l’unico Rettilofono. Anche l’Erede di Serpeverde lo è. Ecco come ha tenuto sotto controllo il Basilisco».
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)


    «Sai una cosa?» disse Ron. «Credo che dovremmo scendere da Allock. Dirgli quel che sappiamo. Lui sta per entrare nella Camera. Possiamo dirgli dove crediamo che si trovi e che dentro c’è un Basilisco».
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    Col cuore che gli batteva forte, Harry rimase in ascolto nel silenzio gelido. Forse il Basilisco era appiattato nell’oscurità, dietro un pilastro? E Ginny dov’era?
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    «Devi aiutarmi, Tom» disse sollevando di nuovo il capo di Ginny. «Dobbiamo portarla fuori di qui. C’è un Basilisco… Non so dove si trovi, ma potrebbe arrivare da un momento all’altro. Ti prego, aiutami!»
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    «Senti» disse Harry tutto affannato con le ginocchia che cominciavano a cedergli sotto il peso morto di Ginny, «dobbiamo andarcene di qui! Se arriva il Basilisco…»
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Harry indietreggiò fino a sbattere contro la parete opposta; strinse forte gli occhi e si sentì sfiorare la guancia dall’ala di Fanny che si era alzata in volo. Voleva gridare: «Non lasciarmi!» ma che possibilità aveva una fenice contro il Re dei Serpenti?
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Il Basilisco strisciò verso Harry; il ragazzo sentiva il suo corpo massiccio scivolare pesantemente sul pavimento polveroso. Con gli occhi ancora ben chiusi, cominciò a correre di lato, alla cieca, aiutandosi con le mani per trovare la strada. Riddle rideva…
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Fanny gli volteggiava sopra la testa, e il Basilisco cercava furiosamente di addentarla con le zanne lunghe e sottili come sciabole.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Il Basilisco gli aveva fatto volare tra le braccia il Cappello Parlante. Harry lo afferrò. Era tutto quel che gli rimaneva, l’unica e ultima possibilità. Se lo cacciò in testa e poi si buttò a terra, dove rimase steso, mentre la coda del Basilisco continuava a infierire su di lui.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Harry balzò in piedi, pronto al combattimento. La testa del Basilisco ciondolava, il corpo si afflosciava e si attorcigliava, sbattendo contro i pilastri. Harry vide le immense cavità sanguinanti di quelli che erano stati i suoi occhi, vide la sua bocca spalancarsi tanto da inghiottirlo tutto intero, mostrando una fila di denti lunghi come la sua spada, sottili, lucidi, velenosi…
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Il Basilisco fece un balzo in avanti, alla cieca. Harry lo schivò, facendolo sbattere contro la parete. Quello fece un altro balzo, e la sua lingua biforcuta sferzò il fianco del ragazzo. Harry sollevò la spada con entrambe le mani.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)


    Il Basilisco scattò di nuovo, dritto contro di lui. Harry prese lo slancio e gli conficcò la spada nel palato fino all’elsa.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Mentre il sangue caldo gli inzuppava le braccia, avvertì un dolore lancinante proprio sopra al gomito. Una lunga zanna velenosa si stava conficcando sempre più a fondo nel suo braccio e si spezzò dentro, quando il Basilisco si rovesciò sul fianco e ricadde a terra con uno spasimo.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Per una frazione di secondo Harry e Riddle, con la bacchetta ancora a mezz’aria, lo guardarono. Poi, d’istinto, senza riflettere, come se non avesse avuto altro in mente da sempre, Harry afferrò da terra la zanna del Basilisco e la conficcò nel cuore del libro.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Era sparito. La bacchetta di Harry cadde a terra poi fu il silenzio. Silenzio, salvo il gocciolio continuo dell’inchiostro che trasudava ancora dal diario. Il veleno del Basilisco, attraversandolo, l’aveva bruciato, producendo un buco che ancora sfrigolava.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Tremante, Harry si alzò. La testa gli girava come se avesse percorso miglia e miglia portato dalla Polvere Volante. Lentamente raccolse la bacchetta magica e il Cappello Parlante poi, con un grosso strattone sfilò la spada dal palato del Basilisco.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    In quel momento, dall’altra estremità della Camera giunse un lamento flebile. Ginny si stava muovendo. Harry le fu subito accanto e lei si mise seduta. I suoi occhi stupefatti andavano dalla grossa sagoma della testa del Basilisco morto a Harry e ai suoi abiti tutti insanguinati, e poi al diario che il ragazzo teneva in mano. Sospirò profondamente e rabbrividì; poi le lacrime cominciarono a rigarle il viso.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    «Non ti preoccupare» disse Harry sollevando il piccolo volume e mostrando a Ginny il buco prodotto dalla zanna. «Riddle è finito. Guarda! Lui e il Basilisco: sono finiti. Vieni, Ginny, usciamo di qui…»
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Volteggiando all’ingresso della Camera, Fanny li stava aspettando. Harry sospinse Ginny verso l’uscita. Nell’oscurità che risuonava di echi, scavalcarono le spire inanimate del Basilisco morto e poi ripercorsero il tunnel. Harry udi la porta di pietra richiudersi alle loro spalle con un lieve sibilo.
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    Poi cominciò a raccontare. Per circa un quarto d’ora parlò, circondato da un silenzio assorto: raccontò della voce incorporea, di come alla fine Hermione avesse capito che si trattava della voce di un Basilisco, di come lui e Ron avessero seguito i ragni nella foresta; raccontò di Aragog, che gli aveva detto dove era morta l’ultima vittima del Basilisco; di come lui aveva indovinato che la vittima era Mirtilla Malcontenta e che l’ingresso della Camera dei Segreti avrebbe potuto essere nel suo gabinetto…
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

    «La signorina Weasley dovrebbe salire immediatamente in infermeria» interruppe Silente con voce ferma. «È stata una prova terribile per lei. Non ci saranno punizioni. Maghi più vecchi e saggi di lei sono stati messi nel sacco da Voldemort». Avanzò verso la porta e l’aprì. «Riposo a letto e, perché no?, una grossa tazza di cioccolata bollente. A me fa tornare sempre il buonumore» aggiunse con una garbata strizzatina d’occhi. «Vedrai che Madama Chips è ancora sveglia. Sta distribuendo la pozione di mandragola… Credo che le vittime del Basilisco stiano per svegliarsi da un momento all’altro».
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)


    «Be’, i Presidi delle scuole in lizza fanno sempre parte della commissione» disse Hermione, e tutti si voltarono a guardarla, piuttosto sorpresi, «perché tutti e tre sono stati feriti durante il Torneo del 1792, quando s’imbizzarrì il Basilisco che i campioni avrebbero dovuto catturare».
Beauxbatons e Durmstrang (Cap. 15 Harry Potter 4)

    «A quanto pare ci hai riflettuto parecchio, Moody» disse Karkaroff freddamente, «ed è in effetti una teoria molto ingegnosa — anche se, naturalmente, ho sentito dire che di recente ti sei convinto che uno dei tuoi regali di compleanno conteneva un uovo di Basilisco abilmente camuffato, e lo hai fatto a pezzi prima di scoprire che era un orologio a cucù. Quindi ci comprenderai se non ti prendiamo del tutto sul serio…»
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    Non sempre, però, Harry ribatté a se stesso. Non hanno lottato contro Raptor. Non hanno sfidato Riddle e il Basilisco. Non si sono sbarazzati di tutti quei Dissennatori la notte della fuga di Sirius. Non erano nel cimitero con me, quando Voldemort è tornato…
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)

    «Il secondo anno» lo interruppe Ron, «hai ucciso il Basilisco e distrutto Riddle».
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

    «E hai ucciso un Basilisco con la spada che c’è nell’ufficio di Silente?» domandò Terry Steeval. «Me l’ha raccontato uno di quei ritratti sul muro quando ci sono andato l’anno scorso…»
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5)

    «Allora proprio non capisci!» le urlò contro. «Non sono incubi! Non sono sogni normali! A cosa credi che servissero tutte quelle lezioni di Occlumanzia? Perché Silente ci teneva tanto che imparassi a bloccare la mente? Perché i miei sogni sono VERI! Sirius è in trappola, l’ho visto. Voldemort l’ha catturato e nessun altro lo sa, e questo vuol dire che siamo i soli a poterlo salvare, e se non volete aiutarmi, d’accordo, ma io andrò da lui, capito? E se ricordo bene, non avete avuto problemi con la mia mania di salvare la gente quando ho salvato te dai Dissennatori, o…» e si voltò a guardare Ron, «…tua sorella dal Basilisco…»
Fuori dal camino (Cap. 32 Harry Potter 5)

   «CioÈ pugnalarlo con una zanna di Basilisco?» chiese Harry.
Il demone in pigiama (Cap. 6 Harry Potter 7)

   «Non deve essere per forza una zanna di Basilisco» ribatté Hermione, paziente. «Dev'essere qualcosa di così devastante che l'Horcrux non possa autoripararsi. Il veleno di Basilisco possiede un solo antidoto, estremamente raro...»
Il demone in pigiama (Cap. 6 Harry Potter 7)

   «Precisamente. Il nostro problema è che ci sono pochissime sostanze micidiali quanto il veleno di Basilisco e sono tutte pericolose da portare in giro. è un problema che dovremo risolvere, però, perché strappare, schiac ciare o frantumare un Horcrux non basterà. Bisogna che sia impossibile ripararlo con la magia».
Il demone in pigiama (Cap. 6 Harry Potter 7)

   «La spada può distruggere gli Horcrux! Le lame forgiate dai folletti assorbono solo ciò che le fortifica... Harry, quella spada è impregnata di veleno di Basilisco
La vendetta del folletto (Cap. 15 Harry Potter 7)


   «Esatto» continuò Fred. «Quindi, gente, cerchiamo di darci una calmata. Va già abbastanza male senza che ci inventiamo le cose. Per esempio, questa nuova idea che Voi-Sapete-Chi sia in grado di uccidere solo con lo sguardo. Quello è il Basilisco, gentile pubblico. Una semplice prova: se la cosa che vi sta lumando ha le gambe, potete guardarla tranquillamente negli occhi. Naturalmente, se è davvero Voi-Sapete-Chi è comunque molto probabile che sia l'ultima cosa che farete».
I Doni della Morte (Cap. 22 Harry Potter 7)

   «Nella Camera... cosa?» fece Harry, fermandosi incerto davanti a loro. «È stato Ron, è stata una sua idea!» Hermione era senza fiato. «Non È geniale? Dopo che sei andato via, io ho detto a Ron: se anche troviamo l'altro, come facciamo a distruggerlo? Non abbiamo ancora distrutto la coppa! E allora gli è venuto in mente! Il Basilisco
La battaglia di Hogwarts (Cap. 31 Harry Potter 7)

   Lo sguardo di Harry si spostò sugli oggetti che gli amici stringevano fra le braccia: enormi zanne ricurve strappate, adesso l'aveva capito, dal cranio di un Basilisco morto.
La battaglia di Hogwarts (Cap. 31 Harry Potter 7)

   Le zanne di Basilisco caddero con un gran fragore dalle braccia di Hermione. Corse da Ron, lo abbracciò e lo baciò sulla bocca. Ron gettò via le zanne e il manico di scopa e rispose con tanto entusiasmo che sollevò
La battaglia di Hogwarts (Cap. 31 Harry Potter 7)