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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Cioccorane, di Chocolate Frog e di Cioccorana


   Lo sguardo di Ron si perse sulla montagna di Cioccorane che aspettavano ancora di essere scartate.
Il binario nove e tre quarti (Cap. 6 Harry Potter 1)

   Con i Dursley, non aveva mai avuto soldi per i dolci, ma ora che le tasche gli rigurgitavano d'oro e d'argento, era pronto a comperarsi tutti i Mars che voleva. Ma la signora non ne aveva. Aveva invece gelatine Tuttigusti+1, gomme Bolle Bollenti, Cioccorane, Zuccotti di zucca, polentine, Bacchette Magiche alla Liquirizia e un'infinità di altre strane cose che Harry non aveva mai visto in vita sua. Poiché non voleva perdersene nessuna, prese un po' di tutto, e pagò alla donnina undici falci d'argento e sette zellini di bronzo.
Il binario nove e tre quarti (Cap. 6 Harry Potter 1)

   ‘E queste, che cosa sono?’ chiese Harry a Ron mostrandogli un pacco di Cioccorane. ‘Non saranno mica delle rane vere?’ Cominciava a pensare che tutto fosse possibile.
Il binario nove e tre quarti (Cap. 6 Harry Potter 1)

   ‘Oh, certo, tu non puoi sapere... Dentro alle Cioccorane ci sono delle figurine... sai, per fare collezione... Streghe e maghi famosi. Io ne ho circa cinquecento, ma mi mancano Agrippa e Tolomeo’.
Il binario nove e tre quarti (Cap. 6 Harry Potter 1)

   Harry scartò la sua Cioccorana e prese la figurina. C'era su il viso di un uomo. Portava occhiali a mezza luna, aveva un naso lungo e adunco e capelli, barba e baffi fluenti e argentei. Sotto, c'era scritto il nome: Albus Silente.
Il binario nove e tre quarti (Cap. 6 Harry Potter 1)


    Goyle fece per prendere le Cioccorane posate vicino a Ron... Questi fece un balzo in avanti, ma non aveva fatto in tempo a sfiorare Goyle che quest'ultimo emise un grido lacerante.
Il binario nove e tre quarti (Cap. 6 Harry Potter 1)

   Ora poteva vedere bene il tavolo delle autorità. All'estremità più vicina a lui sedeva Hagrid, che incrociò lo sguardo col suo e gli fece un segno di vittoria. Harry gli rispose con un sorriso. E là, al centro, su un ampio scranno d'oro, sedeva Albus Silente. Harry lo riconobbe subito per via della figurina che aveva trovato nella Cioccorana, sul treno. La chioma argentea di Silente era l'unica cosa, in tutta la sala, che luccicasse quanto i fantasmi. Harry intravide anche il professor Raptor, il giovanotto nervoso che aveva incontrato al Paiolo magico. Aveva un'aria molto strana, e in testa un gran turbante color porpora.
Il cappello Parlante (Cap. 7 Harry Potter 1)

   ‘Ma che gentile!’ disse Harry assaggiando una caramella, che era molto gustosa.
Anche il pacco successivo conteneva dolci: una grossa scatola di Cioccorane da parte di Hermione.
Lo specchio delle brame (Cap. 12 Harry Potter 1)

   Le labbra di Neville si stiracchiarono in un debole sorriso, mentre scartava la Cioccorana.
‘Grazie, Harry... Credo che me ne andrò a letto. Vuoi la figurina? Tu fai collezione, no?’
Nicolas Flamel (Cap. 13 Harry Potter 1)

   ‘Non hai bisogno di dirmi che non sono abbastanza coraggioso per far parte della squadra del Grifondoro: ci ha già pensato Malfoy’ fece Neville con voce strozzata.
Harry si cacciò una mano nella tasca del mantello e ne estrasse una Cioccorana, l'ultimissima della scatola che Hermione gli aveva regalato a Natale. La porse a Neville, che sembrava sull'orlo delle lacrime.
Nicolas Flamel (Cap. 13 Harry Potter 1)

    A quel punto Harry gridò con quanto fiato aveva: «Voldemort!» Hagrid rimase talmente sconvolto che smise di piangere. «Io l’ho conosciuto, e lo chiamo per nome. Dài, Hagrid, consolati: abbiamo salvato la Pietra, ora non c’è più e lui non può usarla. Su, prendi una Cioccorana, ne ho a vagoni…»
L'uomo dai due volti (Cap. 17 Harry Potter 1)

   «Ecco...» Lupin gli porse una Cioccorana. «Mangiala prima di riprovare. Non mi aspettavo che ce la facessi la prima volta. In effetti mi sarei stupito se ti fosse riuscito».
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)

   «Continuiamo!» esclamò Harry deciso, ficcandosi in bocca il resto della Cioccorana. «Devo farlo! E se i Dissennatori si presentano alla partita contro i Corvonero? Non posso permettermi di cadere di nuovo. Se perdiamo quell'incontro perderemo la Coppa del Quidditch!»
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)

    Hermione cadde in un silenzio meditabondo, mentre Harry beveva la sua Burrobirra e osservava gli avventori del pub. Sembravano tutti allegri e rilassati. Ernie Macmillan e Hannah Abbott si stavano scambiando le figurine delle Cioccorane a un tavolo vicino; entrambi portavano la spilla con scritto TIFA PER CEDRIC DIGGORY appuntata al mantello. Vicino alla porta vide Cho con un grappo di amiche di Corvonero. Non aveva la spilla però… cosa che rincuorò Harry, ma appena appena…
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    Gli altri regali di Harry furono molto più soddisfacenti dei calzini spaiati di Dobby: con l’ovvia eccezione di quello dei Dursley, che consisteva in un unico fazzoletto di carta — un minimo storico. Harry pensò che si ricordassero bene la Mou Mollelingua. Hermione gli aveva regalato un libro intitolato Squadre di Quidditch della Gran Bretagna e dell’Irlanda; Ron, un sacchetto pieno di Caccabombe; Sirius, un utile coltellino munito di accessori per aprire ogni serratura e disfare ogni nodo; e Hagrid, una gran scatola di dolci che comprendeva tutti i suoi preferiti: Gelatine Tuttigusti+1, Cioccorane, SuperPallaGomme di Drooble e Api Frizzole. C’era anche, naturalmente, il solito pacco della signora Weasley, con un nuovo golf (verde, con un drago ricamato: Harry immaginava che Charlie le avesse raccontato tutto dello Spinato) e una gran quantità di tortini fatti in casa.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)


    «Cioccorana!» urlò furioso, saltellando su un piede solo. «Piuma di zucchero! Scarafaggi a Grappolo!»
il Sogno (Cap. 29 Harry Potter 4)

    «Ma Silente dice che non gl’importa di quello che fanno finché non lo tolgono dalle figurine delle Cioccorane» disse Bill con un gran sorriso.
L’Ordine della Fenice (Cap. 5 Harry Potter 5)

    Ron e Hermione non comparvero per quasi un’ora. Nel frattempo il carrello del cibo era già passato. Harry, Ginny e Neville avevano finito i loro Zuccotti di zucca ed erano occupati a scambiarsi le figurine delle Cioccorane quando la porta dello scompartimento si aprì e i due amici entrarono, accompagnati da Grattastinchi e da Leotordo, che strideva acutissimo nella sua gabbia.
Luna Lovegood (Cap. 10 Harry Potter 5)

    «Muoio di fame» annunciò Ron. Stipò Leotordo vicino a Edvige, afferrò una Cioccorana di Harry e si gettò nel sedile vicino al suo. Strappò la busta, staccò con un morso la testa della rana e ricadde all’indietro con gli occhi chiusi, come se avesse appena passato una mattinata estenuante.
Luna Lovegood (Cap. 10 Harry Potter 5)

    Un cartello era stato affisso alla bacheca di Grifondoro, così grande da coprire tutto il resto: l’elenco dei libri usati di incantesimi in vendita, i continui memorandum di Argus Gazza sul regolamento, l’orario degli allenamenti di Quidditch, le offerte di scambio di figurine di Cioccorane, gli ultimi annunci dei Weasley in cerca di volontari, le date dei finesettimana a Hogsmeade e gli avvisi di oggetti smarriti. Il nuovo cartello era stampato in grossi caratteri neri, e in fondo, accanto a una firma precisa e vezzosa, c’era un sigillo dall’aria ufficiale.
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5)

    Harry sognò di essere di nuovo nella stanza dell’ES. Cho lo stava accusando di averla attirata con l’inganno; diceva che le aveva promesso centocinquanta figurine delle Cioccorane se fosse venuta. Harry protestava… Cho gridava: «Cedric mi dava montagne di figurine delle Cioccorane, guarda!» Tivara fuori dal mantello manciate di figurine e le scagliava in aria. Poi si trasformava in Hermione, che diceva: «Gliel’hai promesso, Harry… io credo che faresti meglio a darle qualcos’altro… che ne dici della tua Firebolt?» e Harry ribatteva che non poteva dare a Cho la sua Firebolt perché ce l’aveva la Umbridge, e comunque tutta quella faccenda era ridicola, era andato nella stanza dell’ES solo per appendere delle decorazioni natalizie a forma di testa di Dobby…
L'occhio del serpente (Cap. 21 Harry Potter 5)

    «Non ha funzionato» concluse George, prendendo una Cioccorana. «Così è arrivato Lupin. È meglio che gli lasciamo il tempo di tirarla un po’ su prima di scendere per colazione».
Natale nel reparto riservato (Cap. 23 Harry Potter 5)

    Prese una manciata di Cioccorane dal mucchio sul comodino, ne passò qualcuna a Harry, Ginny e Neville e strappò coi denti l’incarto della sua. Aveva ancora grosse vesciche sulle braccia, là dove si erano avvolti i tentacoli del cervello. Secondo Madama Chips, i pensieri potevano lasciare cicatrici più profonde di qualunque altra cosa, anche se da quando aveva cominciato ad applicare grandi quantità di Unguento Smemorello del Dottor Obly c’erano stati notevoli miglioramenti.
La seconda guerra comincia (Cap. 38 Harry Potter 5)

    «Secondo me l’ha lasciata come monumento a Fred e George» osservò Ron, masticando cioccolata. «Queste me le hanno mandate loro» disse a Harry, indicando la montagnola di Cioccorane. «Il loro negozio di scherzi deve andare bene, eh?»
La seconda guerra comincia (Cap. 38 Harry Potter 5)

    «Però a Silente piacerebbe potersi sbarazzare della Cooman» disse Ron, attaccando la quattordicesima Cioccorana. «Sia chiaro, per me Divinazione è tutta inutile, e Fiorenzo non è molto meglio di lei…»
La seconda guerra comincia (Cap. 38 Harry Potter 5)


   Ti sarà noto tuttavia il recente commento di Elphias Doge, Consigliere Speciale del Wizengamot e amico di lunga data di Silente: «Il libro della Skeeter contiene meno fatti di una figurina delle Cioccorane».
In memoriam (Cap. 2 Harry Potter 7)

    lasciò cadere a terra Segreti dell'Arte Più Oscura; Grattastinchi strisciò sotto il letto, soffiando indignato; Ron balzò in piedi, scivolò su una carta di Cioccorana e batté la testa contro il muro di fronte, e Harry d'istinto si tuffò per prendere la bacchetta prima di rendersi conto che stava fissando la signora Weasley, spettinata e stravolta dalla rabbia.
Il demone in pigiama (Cap. 6 Harry Potter 7)