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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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   «Bravo, Harry!» ruggi Hagrid. «Vediamo come te la cavi con Fierobecco».
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Gli occhi di Harry presero subito a lacrimare, ma non li chiuse. Fierobecco aveva voltato la testa, e lo fissava con un'altera pupilla arancione.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Harry non aveva molta voglia di esporre il collo nudo a Fierobecco, ma fece come gli diceva Hagrid. S'inchinò in fretta e poi alzò gli occhi.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Harry mise il piede sull'ala di Fierobecco e si issò sul suo dorso. Fierobecco si alzò. Harry non sapeva bene dove aggrapparsi: davanti a lui era tutto coperto di piume.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Fierobecco gli fece fare un giro del recinto e poi puntò di nuovo verso terra. Era questo il momento temuto da Harry: si ritrasse mentre il collo liscio si abbassava, certo di scivolare sul becco dell'animale; poi sentì un colpo secco mentre le quattro zampe male assortite toccavano terra, e riuscì a stento a reggersi e a raddrizzarsi.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)


   Malfoy, Tiger e Goyle avevano scelto Fierobecco. Si era inchinato a Malfoy, che ora gli accarezzava il becco con aria sprezzante.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Fu un attimo, un lampo di artigli d'acciaio. Malfoy cacciò uno strillo acuto. Hagrid infilò di nuovo il collare a Fierobecco e si chinò rapido sul ragazzo, che giaceva rannicchiato sull'erba, col sangue che sgorgava a fiotti inzuppandogli i vestiti.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   «Oh» disse Ron. «Ma dicevi che Fierobecco non è cattivo, Hagrid. Scommetto che ce la farà...»
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   Un rumore improvviso fece voltare Harry, Ron e Hermione. Fierobecco l'Ippogrifo giaceva in un angolo della capanna, masticando qualcosa che colava sangue sul pavimento.
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   Harry, Ron e Hermione si scambiarono sguardi eloquenti. Non erano mai stati della stessa opinione di Hagrid su quelle che lui definiva 'creature interessanti' e gli altri chiamavano 'mostri orribili'. D'altra parte, non sembrava che Fierobecco fosse particolarmente pericoloso. In effetti, rispetto alla media di Hagrid, era piuttosto carino.
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   «Dovrai costruirti una difesa convincente, Hagrid» disse Hermione, sedendosi e passando una mano sull'enorme avambraccio dell'amico. «Sono certa che puoi dimostrare che Fierobecco è un animale tranquillo».
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   «Non cambierà niente!» singhiozzò Hagrid. «Quei diavoli della Soppressione, Lucius Malfoy ce li ha in saccoccia! Hanno paura di lui! E se perdo, Fierobecco...»
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   «Io non sono più io ultimamente» disse Hagrid, accarezzando Thor con una mano e asciugandosi la faccia con l'altra. «Sono preoccupato per Fierobecco, e le mie lezioni non piacciono a nessuno...»
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   «Pensavo di liberare Fierobecco... cercare di farlo volar via... ma come lo spieghi te a un Ippogrifo che deve scappare a nascondersi? E poi... ho paura di infrangere la legge...» Li guardò, con le lacrime che gli inondavano il viso. «Non voglio tornare mai più ad Azkaban».
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

   La gita da Hagrid, tutt'altro che allegra, aveva comunque sortito l'effetto desiderato. Anche se Harry non si era certo scordato di Black, non poteva crogiolarsi di continuo nel pensiero della vendetta se voleva aiutare Hagrid a vincere l'udienza con il Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose. Lui, Ron e Hermione andarono in biblioteca il giorno dopo, e tornarono nella sala comune deserta carichi di libri utili per preparare la difesa di Fierobecco. Tutti e tre sedettero davanti al fuoco acceso, voltando lentamente le pagine di polverosi volumi che parlavano di casi celebri di bestie da preda, e ogni tanto, quando si imbattevano in qualcosa di interessante, la commentavano a voce alta.
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)


   La prima cosa che videro entrando nella capanna di Hagrid fu Fierobecco, allungato sulla coperta patchwork di Hagrid, le enormi ali ripiegate strette accanto al corpo, che si gustava un grosso piatto di furetti morti. Distogliendo lo sguardo da quella visione sgradevole, Harry vide un enorme vestito peloso marrone e un'orrenda cravatta gialla e arancione penzolare nell'armadio di Hagrid.
L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3)

   «Per l'udienza di Fierobecco contro il Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose» disse Hagrid. «È questo venerdì. Io e lui andiamo a Londra insieme. Ho preso due cuccette sul Nottetempo...»
L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3)

   Harry fu sopraffatto dai sensi di colpa. Si era completamente dimenticato che il processo a Fierobecco era così vicino, e a giudicare dallo sguardo imbarazzato di Ron, anche lui se n'era scordato. Avevano dimenticato anche la loro promessa di aiutare Hagrid a preparare la difesa dell'Ippogrifo; l'arrivo della Firebolt l'aveva cancellata dalle loro menti.
L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3)

   «Perché il suo gatto ha fatto come fanno tutti i gatti» continuò Hagrid ostinato. «Ha pianto tante volte, sapete. È un brutto momento per lei. Troppi impegni, se volete saperlo, con tutto il lavoro che sta cercando di fare. Ma ha trovato lo stesso il tempo di aiutarmi con il caso di Fierobecco, sapete... ha trovato della roba davvero buona... credo che lui ha qualche possibilità adesso...»
L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3)

   «Ah, be', la gente a volte è un po' stupida quando ci parli dei suoi animali» disse Hagrid saggiamente. Alle sue spalle, Fierobecco sputò qualche osso di furetto sul cuscino.
L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3)

   «No» disse Hermione. Teneva in mano una lettera e le tremavano le labbra. «Ho solo pensato che dovevate saperlo... Hagrid ha perso la causa. Fierobecco sarà giustiziato».
L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3)

   «Non possono farlo» disse Harry. «Non possono. Fierobecco non è pericoloso».
La finale di Quidditch (Cap. 15 Harry Potter 3)

   Ron si era assunto la responsabilità dell'appello di Fierobecco. Quando non faceva i compiti, era chino su enormi volumi con titoli come Manuale di Psicologia dell'Ippogrifo e Feroce o Ferace? Studi sulla Brutalità dell'Ippogrifo. Era così concentrato che dimenticava perfino di trattar male Grattastinchi.
La finale di Quidditch (Cap. 15 Harry Potter 3)

   Tutta la Casa di Grifondoro era ossessionata dall'imminente incontro. Grifondoro non vinceva il trofeo da quando il leggendario Charlie Weasley (il secondo fratello di Ron in ordine di età) era Cercatore. Ma Harry dubitava che tutti loro, Baston compreso, volessero vincere quanto lui. La rivalità tra Harry e Malfoy era giunta al culmine. A Malfoy bruciava ancora l'incidente col fango a Hogsmeade, ed era ancora più arrabbiato perché Harry in qualche modo era riuscito a evitare la punizione. Harry non aveva dimenticato il tentativo di Malfoy di farlo cadere nella partita contro Corvonero, ma era la faccenda Fierobecco a renderlo ancora più deciso a battere Malfoy davanti all'intera scuola.
La finale di Quidditch (Cap. 15 Harry Potter 3)

   Ondate di tifosi scarlatti si riversarono in campo scavalcando le barriere. Mani festanti battevano sulle schiene dei giocatori. Harry ebbe una confusa impressione di rumore e di corpi che premevano contro il suo. Poi lui e il resto della squadra furono issati sulle spalle della folla. Spinto verso la luce, vide Hagrid tappezzato di coccarde scarlatte. «Li hai battuti, Harry, li hai battuti! Aspetta solo che lo dico a Fierobecco!» C'era Percy che, dimenticata ogni dignità, saltava su e giù come un pazzo. La professoressa McGranitt singhiozzava più forte di Baston, asciugandosi gli occhi in un'enorme bandiera di Grifondoro; e laggiù c'erano Ron e Hermione che si facevano largo a fatica verso Harry. Non trovarono le parole. Sorrisero e basta, mentre Harry veniva trasportato verso le tribune, dove Silente attendeva in piedi con l'enorme Coppa del Quidditch tra le mani.
La finale di Quidditch (Cap. 15 Harry Potter 3)


   «È di Hagrid» disse Harry aprendo la busta. «L'appello di Fierobecco... è il sei».
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   decidere per il Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose. Draco, che dal trionfo di Grifondoro nella finale di Quidditch era stato insolitamente tranquillo, negli ultimi giorni aveva riacquistato un po' della vecchia spavalderia. A giudicare da qualche sprezzante osservazione colta per caso, Malfoy era certo che Fierobecco sarebbe stato giustiziato, e sembrava assolutamente soddisfatto di sé per essere riuscito a ottenere quel risultato. Harry riuscì a stento a trattenersi dall'imitare Hermione prendendo a schiaffi Malfoy, in quelle occasioni. E la cosa peggiore era che non avevano né il tempo né la possibilità di andare a trovare Hagrid, perché le nuove, severe misure di sicurezza non erano state allentate, e Harry non osava recuperare il Mantello dell'Invisibilità dall'interno della strega orba.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   «Ron, tuo padre lavora per il Ministero, non puoi rivolgerti con quel tono al suo capo!» disse Hermione. Ma anche lei era sconvolta. «Se questa volta Hagrid si controlla e discute il caso come si deve, non possono giustiziare Fierobecco...»
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   ceva. Tutto attorno a loro, i ragazzi parlavano animatamente, aspettando allegramente la fine degli esami quel pomeriggio; ma Harry, Ron e Hermione, preoccupati per Hagrid e Fierobecco, non li imitarono.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   «No» disse Ron sbrigativo. Continuava a guardare l'orologio; Harry sapeva che contava i minuti che mancavano all'inizio dell'appello di Fierobecco.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   Harry si concentrò e gli venne in mente Fierobecco.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   «Fierobecco ha perso» disse Ron pianissimo. «Hagrid ha appena mandato questo».
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   «Dov'è Fierobecco, Hagrid?» chiese Hermione esitante.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   che decide il Comitato. L'ha detto, a loro, che Fierobecco è a posto, ma hanno paura... lo sapete com'è Lucius Malfoy... li ha minacciati, credo io... e il boia, Macnair, è un vecchio amico di Malfoy... ma farà in fretta... e io gli starò vicino...»
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   Lo seguirono fino all'ingresso sul retro. A Harry parve tutto stranamente irreale, tanto più quando vide Fierobecco legato a un albero nell'orto delle zucche di Hagrid. L'Ippogrifo sembrava aver capito che stava per succedere qualcosa. Voltò la testa affilata da una parte e dall'altra e raspò il terreno nervosamente.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)


   «Silente ha detto solo... ha detto solo che potevamo salvare più di una vita innocente...» E poi capì. «Hermione, dobbiamo salvare Fierobecco
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Silente ha detto... ci ha detto qual è la finestra... la finestra dello studio di Vitious! Dove tengono chiuso Black! Dobbiamo far volare Fierobecco fino alla finestra e salvare Sirius! Sirius può fuggire con Fierobecco... possono fuggire insieme!»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Spostiamoci» mormorò Hermione. «Dobbiamo avvicinarci di più a Fierobecco».
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Harry si nascose mentre il volto di Macnair appariva alla finestra di Hagrid e guardava Fierobecco. Poi udirono Caramell.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Il volto di Macnair sparì dalla finestra. Ora o mai più. «Aspettami qui» sussurrò Harry a Hermione. «Vado io». Mentre Caramell ricominciava a parlare, Harry scattò da dietro l'albero, saltò la staccionata in un balzo, atterrò nell'orto delle zucche e si avvicinò a Fierobecco.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «È stato stabilito dal Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose che l'esecuzione dell'ippogrifo Fierobecco, d'ora in poi definito il condannato, abbia luogo il sei giugno al calar del sole...»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Attento a non abbassare le palpebre, Harry incrociò una volta ancora l'orgoglioso sguardo arancione di Fierobecco e s'inchinò. Fierobecco cadde sulle ginocchia squamose e poi si rialzò. Harry prese a trafficare con la corda che legava Fierobecco alla staccionata.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Andiamo, Fierobecco» mormorò Harry, «vieni, vogliamo aiutarti. Piano... piano...»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Harry tirò la corda con tutte le sue forze, ma Fierobecco aveva puntato le zampe davanti.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Fierobecco, muoviti!» sibilò Harry, strattonando la corda attorno al collo dell'lppogrifo, che prese a camminare, agitando le ali irritato. Erano ancora a tre metri dalla foresta, in piena vista dalla porta sul retro.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Un momento, prego, Macnair» esclamò Silente. «Deve firmare anche lei». I passi si arrestarono. Harry tirò la corda. Fierobecco fece schioccare il becco e avanzò un po' più in fretta.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Harry sentì la voce di Silente, che continuava a parlare dentro la capanna. Diede un altro strattone alla corda. Fierobecco ruppe in un trotto riottoso. Ormai erano vicino agli alberi...
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Presto! Presto!» gemette Hermione scattando da dietro l'albero, afferrando a sua volta la corda e tirando con Harry per costringere Fierobecco a muoversi più in fretta. Il ragazzo guardò indietro: ora era impossibile vederli da casa di Hagrid; il giardino del guardiacaccia non si vedeva più.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   La porta sul retro si era aperta con un tonfo. Harry, Hermione e Fierobecco rimasero immobili; anche l'Ippogrifo sembrava in ascolto.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Fierobecco cominciò a tirare la corda, deciso a tornare da Hagrid. Harry e Hermione rafforzarono la presa puntando i piedi per terra per cercare di trattenerlo.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Macnair, se Fierobecco è stato davvero portato via da qualcuno, crede che il ladro sia partito a piedi?» disse Silente, ancora più divertito. «Semmai frughi i cieli, se vuole... Hagrid, mi andrebbe una tazza di tè. O un bel bicchiere di brandy».
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Dobbiamo restare qui nascosti» disse Hermione, molto turbata. «Dobbiamo aspettare finché non tornano al castello. Poi aspettiamo il momento giusto per far volare Fierobecco fino alla finestra di Sirius. Mancano almeno un paio d'ore... Oh... sarà difficile...»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «D'accordo» convenne Hermione, stringendo la presa sulla corda di Fierobecco. «Ma dobbiamo fare in modo che non ci vedano, Harry, ricordati...»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Visto?» sussurrò Hermione. «Visto che cosa sarebbe successo? Dobbiamo stare nascosti! No, Fierobecco
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   L'Ippogrifo stava cercando disperatamente di raggiungere Hagrid. Anche Harry afferrò la corda, sforzandosi di trattenere Fierobecco. Seguirono con lo sguardo Hagrid che zigzagava verso il castello, un po' brillo. Fierobecco cessò di agitarsi e chinò il testone, malinconico.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Afferrò il capo della corda che legava Fierobecco e lo annodò con cura attorno all'albero più vicino, poi si sedette sul terreno asciutto e si abbracciò le gambe.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Lo so che sembra una follia» disse Harry in tono inespressivo. Si voltò a guardare Fierobecco che affondava il becco nel terreno, apparentemente in cerca di vermi. Ma il suo sguardo era assente.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Lei e Harry si alzarono. Fierobecco levò il capo. Videro Lupin, Ron e Minus che uscivano barcollando dalla fessura tra le radici. Poi fu la volta di Hermione, poi di Piton, privo di sensi, che fluttuava stranamente. Poi arrivarono Harry e Black. Si misero tutti in cammino verso il castello.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Presto!» gemette, correndo a slegare Fierobecco. «Presto! Dove andremo? Dove ci nasconderemo? I Dissennatori stanno per arrivare...»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Corsero il più veloce possibile, con Fierobecco che trottava dietro di loro. Sentirono il Lupo Mannaro ululare alle loro spalle...
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   La capanna era in vista. Harry si lanciò verso la porta e la spalancò; Hermione e Fierobecco si precipitarono dentro; Harry li seguì di corsa e chiuse la porta col catenaccio. Thor, il cane di Hagrid, prese ad abbaiare forte.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Harry guardò fuori dalla finestra. Da lì era molto più difficile vedere che cosa succedeva. Fierobecco parve molto felice di ritrovarsi in casa di Hagrid. Si sedette davanti al fuoco, ripiegò le ali con aria soddisfatta e si preparò a fare un bel sonnellino.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Be'... d'accordo, allora... io ti aspetto qui con Fierobecco... ma Harry, fai attenzione... là fuori c'è un Lupo Mannaro... e i Dissenatori...»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Harry rimase lì, con la mano ancora tesa. Poi, con un tuffo al cuore, sentì un rumore alle sue spalle: si voltò di scatto e vide Hermione che correva verso di lui, trascinando Fierobecco.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Attesero, osservando le nuvole in viaggio riflesse nel lago, mentre il cespuglio accanto a loro sussurrava al vento. Fierobecco, annoiato, aveva ripreso a cercare vermi.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Hermione posò le mani sulla groppa di Fierobecco e Harry l'aiutò. Poi appoggiò il piede su uno dei rami più bassi del cespuglio e si issò a cavalcioni davanti a lei. Prese la corda che penzolava dal collo dell'animale e la legò dall'altra parte del collare, ottenendo un paio di redini.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Sferrò un colpo di talloni nei fianchi di Fierobecco.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Harry incitò Fierobecco. Volarono lentamente verso i piani alti del castello... Harry diede uno strattone alla corda, verso sinistra, e Fierobecco piegò da quella parte. Harry cercò di contare le finestre che scorrevano davanti a loro...
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Fierobecco rallentò e si ritrovarono immobili, a parte il fatto che continuavano ad andare su e giù mentre l'Ippogrifo agitava le ali per rimanere sospeso a mezz'aria.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Eccolo!» disse Harry riconoscendo Sirius mentre si alzavano verso la finestra. Si tese in avanti e, quando le ali di Fierobecco si abbassarono, ne approfittò per bussare forte sul vetro.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Sali, non abbiamo molto tempo» disse Harry afferrando il collo sottile di Fierobecco per farlo star fermo. «Devi andartene di qui. Stanno arrivando i Dissennatori. Macnair è andato a chiamarli».
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Black si puntellò con le mani ai lati della finestra e si spinse fuori. Era una fortuna che fosse tanto magro. In un attimo riuscì a lanciare una gamba oltre il dorso di Fierobecco e a salire sull'Ippogrifo, dietro Hermione.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Vai, Fierobecco, su» disse Harry agitando la corda. «Su alla torre... dài!»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Un solo battito delle ali possenti dell'Ippogrifo ed eccoli di nuovo in volo, all'altezza della cima della Torre Ovest. Fierobecco atterrò con uno scalpiccio sui bastioni, e Harry e Hermione scivolarono immediatamente giù dal suo dorso.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Fierobecco raspò le pietre con la zampa, agitando la testa.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Black fece voltare Fierobecco verso il cielo aperto.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   Colpì i fianchi di Fierobecco con i talloni; Harry e Hermione fecero un balzo indietro mentre le enormi ali si dispiegavano di nuovo. L'Ippogrifo prese il volo. Davanti agli occhi di Harry lui e il suo cavaliere diventarono sempre più piccoli, poi una nuvola passò davanti alla luna... e sparirono.
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Ce l'abbiamo fatta!» disse Harry senza fiato. «Sirius è fuggito con Fierobecco...»
Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3)

   Quando Harry, Ron e Hermione uscirono dall'infermeria la mattina dopo a mezzogiorno, trovarono il castello semideserto. Grazie alla calura opprimente e alla fine degli esami tutti si stavano godendo un'altra visita a Hogsmeade. Né Ron né Hermione avevano voglia di andarci, comunque, così vagarono per i prati assieme a Harry, discutendo ancora gli eventi straordinari della notte passata e chiedendosi dove fossero Sirius e Fierobecco in quel momento. Seduto vicino al lago, dove la piovra gigante muoveva pigramente i tentacoli sull'acqua, Harry si distrasse guardando verso la riva opposta. Solo la notte prima il cervo era venuto al galoppo verso di lui proprio da laggiù...
Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3)

   Nessuno a Hogwarts seppe la verità su ciò che accadde la notte in cui Sirius, Fierobecco e Minus scomparvero, a parte Harry, Ron, Hermione e il professor Silente. Mentre si avvicinava la fine del trimestre, Harry sentì molte teorie diverse su ciò che era successo veramente, ma nessuna di esse si avvicinava alla verità.
Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3)

   Malfoy era furibondo per la faccenda di Fierobecco. Era convinto che Hagrid avesse trovato il modo di far sparire l'Ippogrifo e metterlo al sicuro, e sembrava offeso per il fatto che lui e suo padre fossero stati messi nel sacco da un guardiacaccia. Percy Weasley, nel frattempo, aveva da dire la sua sulla fuga di Sirius.
Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3)

   Caro Harry,
Spero che questa lettera ti venga recapitata prima che tu arrivi dai tuoi zii. Non so se sono abituati alla posta via gufo.
Io e Fierobecco siamo in clandestinità. Non ti dirò dove, nel caso che questo messaggio finisca nelle mani sbagliate. Ho qualche dubbio sull'affidabilità del gufo, ma è il migliore che ho trovato, e sembrava impaziente di affrontare la missione.
Credo che i Dissennatori mi stiano ancora cercando, ma non hanno alcuna speranza di trovarmi qui dove sono. Sto progettando di farmi vedere al più presto da alcuni Babbani, molto lontano da Hogwarts, di modo che venga tolta la sorveglianza al castello.
C'è una cosa che non sono riuscito a dirti nel nostro unico breve incontro. Sono stato io a mandarti la Firebolt...

Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3)

    Per un’ora gloriosa, Harry aveva creduto di poter finalmente lasciare i Dursley, perché Sirius gli aveva offerto una casa, appena fosse stato scagionato. Ma questa possibilità era sfumata: Codaliscia era fuggito prima di essere arrestato, e Sirius era stato costretto a scappare per salvarsi. Harry lo aveva aiutato a fuggire a cavallo di un ippogrifo chiamato Fierobecco, e da allora Sirius era in fuga. L’idea della casa che avrebbe potuto avere se Codaliscia non fosse scappato aveva perseguitato Harry per tutta l’estate. Era stato doppiamente difficile tornare dai Dursley dopo essere stato sul punto di liberarsi di loro per sempre.
La Cicatrice (Cap. 2 Harry Potter 4)

    Ti spedirò questa lettera non appena torna Edvige: al momento è fuori a caccia. Salutami Fierobecco.
La Cicatrice (Cap. 2 Harry Potter 4)

    Spero che tu e Fierobecco stiate bene.
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    Poi, alla fine, Sirius sparì dalla loro vista, e quando raggiunsero il luogo in cui era scomparso, videro una piccola apertura nella roccia. Vi s’insinuarono e si trovarono in una fresca caverna quasi completamente buia. Legato sul fondo, un capo della corda fissato attorno a una grossa roccia, c’era Fierobccco l’Ippogrifo. Metà cavallo grigio, metà aquila gigante, Fierobecco fece lampeggiare i fieri occhi arancioni alla loro vista. Tutti e tre gli fecero un profondo inchino, e dopo averli scrutati con aria arrogante per un attimo, l’animale piegò le ginocchia squamate, e permise a Hermione di avvicinarsi e di accarezzargli il collo piumato. Harry, invece, guardava il cane nero, che si era appena trasformato nel suo padrino.
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Ha quel che si meritava per aver licenziato Winky, no?» disse Hermione freddamente. Accarezzava Fierobecco, impegnato a sgranocchiare le ossa di pollo avanzate da Sirius. «Scommetto che adesso gli dispiace… scommetto che sente la differenza adesso che lei non è là a prendersi cura di lui». Ron le scoccò un’occhiata cupa.
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «I Malfoy!» esclamò Ron all’improvviso, cosi forte che la sua voce rimbombò nella caverna, e Fierobecco scrollò la testa, innervosito. «Ci scommetto che è stato Lucius Malfoy!»
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    Si passò una mano sul viso ispido per la barba non fatta, riflettendo. «Tutte queste assenze di Barty Crouch… si preoccupa che la sua elfa domestica gli tenga un posto alla Coppa del Mondo di Quidditch ma non si cura di andarci. Lavora sodo per ripristinare il Torneo Tremaghi, e poi smette di venire anche qui… non è da Crouch. Se è mai rimasto assente dal lavoro per malattia prima d’ora, mi mangio Fierobecco».
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Già» fece Sirius. Poi lanciò l’osso di pollo a Fierobecco, si chinò a prendere la pagnotta e la spezzò in due. «Un bel colpo per il vecchio Barty, direi. Avrebbe dovuto passare un po’ più di tempo a casa con la sua famiglia, no? Doveva uscire presto dall’ufficio una volta ogni tanto… imparare a conoscere suo figlio».
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    Sirius tacque, senza smettere di fissare la parete della caverna. Fierobecco frugava nel terreno roccioso, in cerca di ossa che gli fossero sfuggite.
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    Tese a Harry il tovagliolo e il fiasco vuoto, e andò ad accarezzare Fierobecco per salutarlo. «Verrò con voi fino all’inizio del villaggio» disse, «così vedo se riesco a scroccare un altro giornale».
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Saresti sorpresa di scoprire che cosa riesce a fare Kreacher quando vuole, Hermione» disse Sirius, che era appena entrato nella stanza reggendo un sacco insanguinato pieno di quelli che sembravano ratti morti. «Ho appena dato da mangiare a Fierobecco» aggiunse, in risposta allo sguardo curioso di Harry. «Lo tengo di sopra, nella stanza da letto di mia madre. Comunque… questo scrittoio…»
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    Nei giorni che seguirono, Harry non poté fare a meno di notare che una persona al numero dodici di Grimmauld Place non sembrava proprio sopraffatta dalla gioia al pensiero che lui sarebbe tornato a Hogwarts. Sirius aveva ostentato una più che credibile parvenza di felicità alla notizia, aveva stretto la mano a Harry e aveva fatto dei gran sorrisi come tutti gli altri. Ben presto, tuttavia, divenne più scontroso e corrucciato che mai: parlava meno con tutti, Harry compreso, e passava sempre più tempo chiuso nella stanza di sua madre con Fierobecco.
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)

    «Perché ne ho riconosciuto uno» ruggì Hagrid. «Macnair, ve lo ricordate? Quello che hanno mandato a uccidere Fierobecco? È un fissato. Ci piace uccidere, come a Golgomath; per forza che andavano tanto d’accordo».
Il racconto di Hagrid (Cap. 20 Harry Potter 5)

    Verso le sei di sera suonarono alla porta e la signora Black ricominciò a urlare. Immaginando che fosse arrivato Mundungus o qualche altro membro dell’Ordine, Harry si limitò ad accomodarsi meglio contro la parete della stanza di Fierobecco dove stava nascosto, cercando di ignorare i morsi della fame mentre dava da mangiare topi morti all’Ippogrifo. Fu un piccolo spavento quando qualcuno bussò alla porta qualche minuto dopo.
Natale nel reparto riservato (Cap. 23 Harry Potter 5)

    «E tu che cosa ci fai qui?» le chiese Harry aprendo la porta, mentre Fierobecco raspava la paglia sul pavimento in cerca di avanzi di topo. «Non dovevi andare a sciare con i tuoi?»
Natale nel reparto riservato (Cap. 23 Harry Potter 5)

    Harry non fece parola dei suoi vaghi sospetti con Sirius, sempre meno allegro, ora che il Natale era passato. Via via che si avvicinava la data del loro ritorno a Hogwarts, Sirius tendeva a cadere in quelli che la signora Weasley chiamava “attacchi di broncio”, durante i quali diventava taciturno e accigliato, e spesso si ritirava per ore nella stanza di Fierobecco. Il suo malumore si diffuse per la casa, filtrando sotto le porte come un gas nocivo, e alla fine contagiò tutti.
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    Il Mangiamorte crollò all’indietro e perse il cappuccio: era Macnair, l’aspirante boia di Fierobecco, e aveva un occhio gonfio e insanguinato.
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «I Malfoy — senza dubbio seguendo le istruzioni di Voldemort — gli avevano ordinato di trovare un modo per tenere Sirius lontano dal camino, dopo che tu lo avevi visto in sogno mentre veniva torturato. Perciò, nel caso che tu avessi cercato di parlare con Sirius, Kreacher avrebbe dovuto fingere che non ci fosse. Così ieri Kreacher ha ferito Fierobecco l’Ippogrifo, e quando tu sei comparso nel camino Sirius era di sopra a medicarlo».
La profezia perduta (Cap. 37 Harry Potter 5)

    «Bene»disse Silente. «C’è anche la questione dell’Ippogrifo, Fierobecco. Hagrid si occupa di lui dalla morte di Sirius, ma ora Fierobecco è tuo, quindi se preferisci un’altra sistemazione…»
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

    «No» rispose subito Harry, «può restare con Hagrid. Credo che sia quello che vorrebbe Fierobecco».
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

    «Hagrid ne sarà lieto» ribatté Silente con un sorriso. «Era emozionatissimo quando ha rivisto Fierobecco. Tra parentesi, abbiamo deciso, nell’interesse della sua sicurezza, di ribattezzarlo Alisecco per il momento, anche se dubito che il Ministero potrebbe mai indovinare che è l’Ippogrifo che una volta ha condannato a morte. Allora, Harry, il tuo baule è pronto?»
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

    «Harry!» tuonò, stringendolo in un abbraccio da spezzare le ossa. «Fierobecco… cioè Alisecco, volevo dire… se lo vedi, ragazzo, è così felice che è di nuovo libero…»
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6)

    «Comunque vi vedo domani, prima lezione subito dopo pranzo. Se venite presto potrete salutare Fiero… voglio dire, Alisecco
Il trionfo di Piton (Cap. 8 Harry Potter 6)

    Fierobecco, l’enorme Ippogrifo grigio, era legato davanti alla capanna di Hagrid. Fece schioccare il becco affilato come un rasoio quando si avvicinarono e voltò il testone verso di loro.
Una mano da Hermione (Cap. 11 Harry Potter 6)

    Harry si fece avanti e si inchinò profondamente all’Ippogrifo senza distogliere lo sguardo né sbattere le palpebre. Dopo qualche istante, anche Fierobecco si piegò in un inchino.
Una mano da Hermione (Cap. 11 Harry Potter 6)

    Harry si raddrizzò gli occhiali e si appiattì i capelli mentre Ron appariva roteando. Quando fu arrivata anche Ginny, uscirono tutti dall’ufficio della McGranitt, diretti alla Torre di Grifondoro. Harry guardò fuori dalle finestre del corridoio: il sole stava già calando sul parco coperto da una coltre di neve più alta di quella del giardino della Tana. In lontananza scorse Hagrid che dava da mangiare a Fierobecco davanti alla sua capanna.
Un ricordo lumacoso (Cap. 17 Harry Potter 6)

    «Sono tornata un paio d’ore fa, sono appena andata a trovare Hagrid e Fiero… voglio dire, Alisecco» disse, senza fiato. «Avete passato un buon Natale?»
Un ricordo lumacoso (Cap. 17 Harry Potter 6)

    E sferzò l’aria: Harry sentì come una frusta incandescente colpirlo in volto e fu scaraventato di nuovo al suolo. Macchie di luce gli esplosero davanti agli occhi e per un attimo rimase senza fiato, poi udì un battito d’ali e qualcosa di enorme oscurò le stelle: Fierobecco si era avventato su Piton, che quasi cadde all’indietro, sfregiato dagli artigli affilati come rasoi. Harry si alzò a sedere, la testa che gli girava dopo l’urto, e vide Piton correre a più non posso e l’enorme bestia volare dietro di lui, strillando come non mai…
La fuga del Principe (Cap. 28 Harry Potter 6)

   Regnava il caos. I centauri scatenati stavano disperdendo i Mangiamorte, tutti cercavano di scappare dai piedi dei giganti, e sempre più vicini risuonavano i rinforzi arrivati da chissà dove; Harry vide enormi creature alate planare attorno alle teste dei giganti di Voldemort; i Thestral e Fierobecco l'Ippogrifo cercavano di cavar loro gli occhi mentre Grop li riempiva di
La falla nel piano (Cap. 36 Harry Potter 7)