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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Legilimanzia e di Legilimency


    Piton ricambiò lo sguardo per un momento, poi disse, sprezzante: «Dovresti esserci arrivato anche tu, a questo punto, Potter. L’Oscuro Signore è molto abile nella Legilimanzia…»
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    «Solo i Babbani parlano di “lettura del pensiero”. I pensieri non sono un libro che si possa aprire ed esaminare a piacimento. Non sono incisi all’interno del cranio in modo che qualunque intruso possa leggerli. La mente è qualcosa di complesso e stratificato, Potter… o perlomeno, la maggior parte delle menti lo sono». Sorrise, beffardo. «È comunque vero che chi padroneggia la Legilimanzia è in grado, in condizioni particolari, di scavare nella mente delle sue vittime e interpretare correttamente ciò che vi trova. L’Oscuro Signore, per esempio, sa quasi sempre se qualcuno gli sta mentendo. Solo chi è abile in Occlumanzia è in grado di escludere i ricordi e le emozioni che contraddicono la bugia, e può così mentire in sua presenza senza essere scoperto».
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    Checché ne dicesse Piton, a Harry la Legilimanzia sembrava proprio la lettura del pensiero, e non gli piaceva affatto.
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    «L’Oscuro Signore si trova a una considerevole distanza e le mura e i terreni di Hogwarts sono protetti da molti incantesimi antichi che garantiscono l’incolumità fisica e mentale di coloro che vi abitano» rispose Piton. «Il tempo e lo spazio sono importanti nella magia, Potter. Il contatto visivo è spesso essenziale per la Legilimanzia».
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    Gli occhi scuri di Piton perforarono quelli di Harry. Ricordando che Piton aveva detto che il contatto visivo era essenziale per la Legilimanzia, Harry sbatté le palpebre e distolse lo sguardo.
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)


    Tutt’attorno, il raschiare delle piume sulle pergamene faceva venire in mente lo zampettare affannoso di ratti. Il sole gli scottava la nuca. Che cos’aveva fatto Bonaccord per offendere i maghi del Liechtenstein? Harry aveva la sensazione che c’entrassero i troll… di nuovo s’incantò a fissare i capelli di Calì. Se solo avesse potuto eseguire un Incantesimo di Legilimanzia e guardarle dentro la testa per vedere che cos’avevano a che fare i troll con Pierre Bonaccord e il Liechtenstein…
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Non c’è nessuna che voglio invitare» borbottò Harry, che cercava di pensare a Girmy il meno possibile, nonostante lei continuasse a sbucare nei suoi sogni in modi che gli facevano ringraziare il cielo che Ron non sapesse esercitare la Legilimanzia.
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    «Così il Ministero fece visita a Orfin. Non ebbero bisogno di interrogarlo, di Veritaserum o di Legilimanzia. Ammise subito il delitto, rivelando particolari che solo l’assassino poteva conoscere. Era fiero, disse, di aver ucciso i Babbani, aveva aspettato per tutti quegli anni l’occasione giusta. Consegnò la bacchetta, che subito fu riconosciuta come l’arma del delitto. E si lasciò portare ad Azkaban senza lottare. Lo turbava solo il fatto che l’anello di suo padre fosse sparito. ‘Mi ucciderà per averlo perso’ ripeteva continuamente. ‘Mi ucciderà perché gli ho perso l’anello’. E a quanto pare furono le ultime parole che pronunciò. Visse ciò che gli restava da vivere ad Azkaban, lamentando la perdita dell’ultimo cimelio di Orvoloson, e fu sepolto accanto alla prigione insieme alle altre povere anime che erano spirate dentro quelle mura».
Un ricordo lumacoso (Cap. 17 Harry Potter 6)

    «Sì, ma ci è voluta una bella dose di abile Legilimanzia per estrarglielo» ribatté Silente, «e perché qualcuno avrebbe dovuto scavare più a fondo nella mente di Orfin quando aveva già confessato il delitto? Comunque io riuscii a fargli visita nelle ultime settimane della sua vita; a quel tempo stavo cercando di scoprire tutto quello che potevo sul passato di Voldemort. Gli estrassi questo ricordo con difficoltà. Quando vidi che cosa conteneva, cercai di usarlo per ottenere il suo rilascio da Azkaban. Però, prima che il Ministero prendesse una decisione, Orfin morì».
Un ricordo lumacoso (Cap. 17 Harry Potter 6)

    «Ma, signore» obiettò, mantenendo il tono più rispettoso possibile, «lei non ha bisogno di me… potrebbe ricorrere alla Legilimanzia… o al Veritaserum…»
Un ricordo lumacoso (Cap. 17 Harry Potter 6)

    «Sapevo della tua missione, ma non ho osato parlartene nel caso che usasse la Legilimanzia contro di te» continuò Silente. «Ma ora possiamo parlare chiaro… non è stato fatto alcun male, non hai ferito nessuno, anche se devi solo alla fortuna se le tue vittime sono sopravvissute… Io posso aiutarti, Draco…»
La torre (Cap. 27 Harry Potter 6)

    «Lo sapeva»rispose Harry, amareggiato. «L’ha capito quando ho usato il Sectumsempra. Non ha avuto bisogno della Legilimanzia… Forse lo sapeva anche prima, quando Lumacorno continuava a ripetere quanto ero abile in Pozioni… Non avrebbe dovuto lasciare il suo vecchio manuale in fondo a quell’armadio, no?»
La tomba bianca (Cap. 30 Harry Potter 6)

   «No» rispose Harry, che stava ancora pensando a come fingere di toccare il Boccino. Se solo avesse conosciuto la Legilimanzia, ma sul serio e fosse riuscito a leggere nella mente di Hermione; gli sembrava di sentire il suo cervello ronzare lì accanto.
Il testamento i Albus Silente (Cap. 7 Harry Potter 7)

   «... il primo che ti è venuto in mente» concluse Harry, osservando la radura in apparenza deserta. Non poté fare a meno di pensare a cos'era successo l'ultima volta che si erano Materializzati nel primo posto che era venuto in mente a Hermione; i Mangiamorte li avevano trovati nel giro di pochi minuti. Era stata Legilimanzia? Voldemort e i suoi scagnozzi sapevano anche adesso dove Hermione li aveva portati?
Il ladro (Cap. 14 Harry Potter 7)