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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Magorian


    «Come va, Magorian?» chiese cauto Hagrid.
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    Gli alberi dietro Magorian frusciarono, e ne emersero altri quattro o cinque centauri. Harry riconobbe il bruno, barbuto Cassandro: lo aveva incontrato quasi quattro anni prima, la stessa notte che aveva conosciuto Fiorenzo, però il centauro non diede cenno d’averlo mai visto.
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    «Ma guarda» disse Cassandro con un’inflessione maligna nella voce, voltandosi verso Magorian. «Mi pare che fossimo d’accordo sul da farsi se questo umano avesse mai rimesso piede nella foresta».
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    «Non dovevi immischiarti, Hagrid» replicò Magorian. «Le nostre usanze e le nostre leggi non sono le vostre. Fiorenzo ci ha tradito e disonorato».
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    «Svelando agli umani i nostri segreti e le nostre conoscenze» ribatté pacato Magorian. «Niente può compensare una tale sciagura».
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)


    «Neanche a te, Hagrid» replicò Magorian. «Oggi ti ho lasciato passare perché sei accompagnato dai tuoi puledri…»
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    «Non sono suoi!» lo interruppe sprezzante Cassandro. «Sono studenti di quella scuola, Magorian! Probabilmente hanno già approfittato degli insegnamenti del traditore Fiorenzo».
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    «In ogni caso» riprese pacato Magorian, «uccidere puledri è un crimine orribile, e noi non tocchiamo gli innocenti. Oggi, Hagrid, potrai passare. Ma d’ora in poi tieniti lontano da qui. Aiutando il traditore Fiorenzo, hai perso l’amicizia dei centauri».
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    Hagrid mosse qualche passo, ma con l’arco ancora levato e gli occhi minacciosi fissi su Magorian.
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    «Sappiamo che cosa nascondi nella foresta, Hagrid!» gli gridò Magorian, mentre i centauri sparivano tra gli alberi. «E la nostra sopportazione è agli sgoccioli!»
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    Harry guardò a sinistra. Magorian, il centauro bruno, era uscito dal cerchio e veniva verso di loro, anche lui con l’arco teso. Alla destra di Harry, la Umbridge alzò con mano tremante la bacchetta contro il centauro senza smettere di piagnucolare.
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

    «Ti ho chiesto chi sei, umana» ripeté brusco Magorian.
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

    «Sei del Ministero della Magia?» ripeté Magorian, mentre parecchi centauri scalpitavano inquieti.
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

    Sempre puntando con mano tremante la bacchetta su Magorian, continuò: «La Legge 15B recita chiaramente che ogni attacco di Creature Magiche di presumibile intelligenza quasi umana, perciò considerate responsabili delle proprie azioni…»
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

    «Intelligenza quasi umana?» urlò Magorian, mentre Cassandro e molti altri gridavano e scalpitavano rabbiosi. «Non insultarci, umana! La nostra intelligenza, e di questo siamo grati, è di gran lunga superiore alla vostra!»
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)


    «Stia zitta!» strillò Hermione, ma troppo tardi: la Umbridge aveva già puntato la bacchetta contro Magorian, gridando: «Incarceramus!»
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

    Improvvisamente, funi simili a grossi serpenti scaturirono dal nulla e si avvolsero attorno al centauro, bloccandogli le braccia: Magorian lanciò un verso rabbioso e s’impennò, tentando di liberarsi, e i suoi compagni si buttarono alla carica.
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

    «Vattene, gigante!» gridò Magorian. «Non sei il benvenuto fra noi!»
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

   E ce n'erano altri, tanti altri che si lanciavano su per i gradini del castello: Charlie Weasley superò Horace Lumacomo, ancora con il suo pigiama color smeraldo. Erano tornati alla testa di parenti e amici di tutti gli studenti di Hogwarts rimasti a combattere, insieme ai negozianti e agli abitanti di Hogsmeade. I centauri Cassandro, Conan e Magorian galopparono nella Sala in un rombo di zoccoli, e dietro Harry la porta che conduceva alle cucine venne scardinata da un'esplosione.
La falla nel piano (Cap. 36 Harry Potter 7)