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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Vischio


    La Sala Grande era uno splendore. Non solo era addobbata con una dozzina di alberi di Natale coperti di ghiaccio e con grossi festoni di agrifoglio e di Vischio che andavano da una parte all’altra del soffitto, ma dall’alto fioccava anche neve magica, calda e asciutta. Silente diresse il canto corale di alcune delle sue carole preferite, mentre Hagrid, man mano che tracannava grog, batteva il tempo sempre più freneticamente. Percy non s’era accorto che Fred aveva fatto un incantesimo al suo cartellino di Prefetto, su cui ora si leggeva ‘Perfetto’, e continuava a chiedere che avessero tanto da ridere. Dalla tavola dei Serpeverde, Draco Malfoy, con voce stentorea, faceva commenti maligni sul maglione nuovo di Harry, ma lui lo ignorava. Con un po’ di fortuna, di lì a poche ore lo avrebbe sistemato a dovere.
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2)

   gliose decorazioni natalizie, anche se non era rimasto quasi nessuno a godersele. Fitte ghirlande di Vischio e agrifoglio furono appese nei corridoi, luci misteriose brillavano dall'interno delle armature e la Sala Grande ospitava come sempre dodici abeti scintillanti di stelle d'oro. Un robusto, delizioso aroma di cibo pervadeva i corridoi, e per la Vigilia di Natale era diventato così intenso che anche Crosta mise il muso fuori dal suo rifugio nella tasca di Ron per annusare l'aria speranzoso.
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

    L’inizio di dicembre portò a Hogwarts vento e neVischio. Per quanto d’inverno il castello fosse sempre pieno di spifferi, Harry si rallegrava dei suoi fuochi e dei muri spessi tutte le volte che passava davanti alla nave di Durmstrang. che beccheggiava sul lago al vento forte, le vele nere gonfie contro il cielo oscuro. Probabilmente, rifletteva, anche la carrozza di Beauxbatons era piuttosto gelida. Hagrid si assicurava che i cavalli di Madame Maxime fossero sempre ben riforniti della loro bevanda preferita, whisky di malto; i vapori che si levavano dall’abbeveratoio nell’angolo del loro recinto bastavano a far girare la testa a tutta quanta la classe di Cura delle Creature Magiche. Cosa inutile se non dannosa, dal momento che si stavano ancora occupando degli orrendi Schiopodi e avevano bisogno di essere del tutto lucidi.
Il Fronte di Liberazione degli Elfi Domestici (Cap. 21 Harry Potter 4)

    Le pareti della Sala erano tutte coperte di brina d’argento scintillante, con centinaia di ghirlande di edera e Vischio che s’incrociavano attraverso il nero soffitto stellato. I tavoli delle Case erano spariti; al loro posto ce n’erano un centinaio più piccoli, illuminati da lanterne, e ciascuno ospitava una dozzina di persone.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Harry eseguì; Silente avvolse Moody nel mantello, e si arrampicò fuori dal baule. Poi prese la fiaschetta dalla scrivania, svitò il tappo e la rovesciò. Un liquido denso e Vischioso schizzò sul pavimento dell’ufficio.
Veritaserum (Cap. 35 Harry Potter 4)


    «Vischio» disse sognante Luna, indicando un grosso grappolo di bacche bianche che pendeva quasi sopra la testa di Harry. Lui indietreggiò con un salto. «Hai fatto bene» disse Luna con molta serietà. «Spesso è infestato di Nargilli».
L'occhio del serpente (Cap. 21 Harry Potter 5)

    «Vischio» sussurrò Cho, indicando il soffitto sopra la sua testa.
L'occhio del serpente (Cap. 21 Harry Potter 5)

    Gli sembrava di aver viaggiato per chilometri e chilometri… pareva impossibile che meno di ventiquattr’ore prima Cho Chang gli si fosse avvicinata sotto il Vischio… era così stanco… aveva paura di addormentarsi… ma non sapeva fino a quando avrebbe potuto combattere il sonno… Silente gli aveva detto di restare… allora voleva dire che poteva dormire… ma aveva paura… e se fosse successo di nuovo?
Natale nel reparto riservato (Cap. 23 Harry Potter 5)

    Aveva cinque anni, e guardava Dudley sulla sua nuova bicicletta rossa col cuore gonfio di invidia… aveva nove anni, e Squarta il bulldog lo aveva costretto a scappare su un albero, con i Dursley che ridevano nel prato… era seduto sotto il Cappello Parlante, che gli diceva che sarebbe stato bene a Serpeverde… Hermione era a letto in infermeria, col viso coperto di folti peli neri… un centinaio di Dissennatori lo circondavano sulla riva del lago scuro… Cho Chang gli si avvicinava sotto il Vischio
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    Tonks era comparsa dal nulla, i capelli color topo umidi di neVischio.
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    Svoltarono in un viottolo, mentre il neVischio diventava più denso e fitto, offuscando le lenti di Harry. Ma mentre lui alzava una mano guantata per ripulirli, Leanne fece per afferrare il pacchetto di Katie, che lo strinse a sé con uno strattone. Il pacchetto cadde a terra.
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    «Harry!» esclamò Hagrid, che aveva il neVischio impigliato nelle sopracciglia e nella barba, e indossava l’enorme, irsuta pelliccia di castoro. «Sono andato a trovare Grop, cresce così bene che non ci si…»
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    Harry alzò lo sguardo. La professoressa McGranitt stava in effetti correndo verso di loro giù dai gradini di pietra, nel neVischio vorticante.
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    Harry e gli altri seguirono la professoressa McGranitt di sopra, nel suo ufficio. Le finestre schizzate di neVischio tremavano negli infissi e la stanza era gelida nonostante il fuoco scoppiettasse nel camino. La professoressa McGranitt chiuse la porta e andò alla scrivania per fronteggiare Harry, Ron, Hermione e Leanne che stava ancora singhiozzando.
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

   Ancora una volta la neve vorticava contro le finestre ghiacciate; il Natale si avvicinava in fretta. Hagrid, da solo, aveva già portato al castello i consueti dodici alberi per la Sala Grande; ghirlande di agrifoglio e lamé erano state avvolte attorno alle balaustre delle scale; candele perpetue brillavano dentro gli elmi delle armature ed enormi mazzi di Vischio erano stati appesi a intervalli regolari lungo i corridoi. Ampi gruppi di ragazze tendevano a convergere sotto i rami di Vischio tutte le volte che passava Harry, creando ingorghi nei corridoi; ma per fortuna i frequenti vagabondaggi notturni di Harry gli avevano conferito una conoscenza non comune dei passaggi segreti del castello, tanto che riusciva a navigare senza troppe difficoltà lungo rotte prive di Vischio tra una lezione e l’altra.
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)


    «Oh, sono appena sfuggita… voglio dire, ho appena lasciato Cormac» rispose. «Sotto il Vischio» aggiunse a mo’ di spiegazione, visto che Harry continuava a guardarla interrogativo.
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

   Faceva sempre più freddo. Non osavano restare a lungo nello stesso posto, quindi invece di fermarsi nel Sud dell'Inghilterra, dove una bella gelata era il peggiore dei mali, continuarono a vagare su e giù per il paese, affrontando una montagna dove la tenda fu sferzata dal neVischio, una vasta palude in cui fu inondata da acqua gelida, e un'isoletta al centro di un lago scozzese, dove durante la notte fu mezza seppellita dalla neve.
Godric’s Hollow (Cap. 16 Harry Potter 7)

   Al cancello sgangherato erano appesi tre cartelli dipinti a mano. Il primo diceva 'Il Cavillo. Direttore: X. Lovegood', il secondo 'Cogli il tuo Vischio' e il terzo 'Non Toccare le Prugne Dirigibili'.
Xenophilius Lovegood (Cap. 20 Harry Potter 7)

   Il cancello cigolò quando lo aprirono. Il sentiero a zigzag che conduceva alla porta d'ingresso era invaso da una serie di strane piante, fra cui un cespuglio pieno dei frutti arancioni simili a rapanelli che a volte Luna portava come orecchini. Harry credette di riconoscere un Pugnacio e si tenne alla larga dal ceppo raggrinzito. Due vecchi meli selvatici, curvati dal vento e privi di foglie ma ancora carichi di piccoli frutti rossi, e folte ghirlande di Vischio con le palline bianche facevano la guardia ai lati del portone. Un piccolo gufo con la testa appiattita da falco li scrutò da un ramo.
Xenophilius Lovegood (Cap. 20 Harry Potter 7)