Esplora le Citazioni



Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
Ricerca tra le citazioni:

Ricerca di aritmanzia


    Neville Paciock era stato inondato di lettere da tutti i maghi e le streghe della sua famiglia, ricevendo da ognuno un consiglio diverso. Confuso e preoccupato, leggeva l’elenco delle materie con la lingua di fuori, chiedendo a tutti se pensavano che aritmanzia fosse più difficile delle Antiche Rune. Dean Thomas, che come Harry era cresciuto tra i Babbani, finì per chiudere gli occhi e puntare la bacchetta magica sull’elenco delle materie: avrebbe scelto a caso. Hermione non chiese consiglio a nessuno e le scelse tutte.
Cornelius Caramell (Cap. 14 Harry Potter 2)

   «Quest'anno seguirò più corsi di te» disse Hermione. «Sono i libri per aritmanzia, Cura delle Creature Magiche. Divinazione, Studio delle Antiche Rune, Babbanologia...»
Il Paiolo Magico (Cap. 4 Harry Potter 3)

   «Ma guarda» esclamò Ron ridendo, «hai visto stamattina cosa ti tocca? Alle nove, Divinazione. E lì sotto, alle nove, Babbanologia. E...» Ron avvicinò il foglio, incredulo, «guarda... sotto, aritmanzia, alle nove. Voglio dire, lo so che sei brava, Hermione, ma nessuno è così bravo. Come fai a seguire tre lezioni contemporaneamente?»
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Ron rimase senza parole davanti a Hermione, che prese la borsa, estrasse il libro nuovo di aritmanzia e lo aprì appoggiandolo contro la caraffa di succo.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Aveva toccato un nervo scoperto. Hermione sbatté il libro di aritmanzia così bruscamente che pezzetti di carne e carote volarono dappertutto.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)


   «Se essere bravi in Divinazione vuol dire che devo far finta di vedere presagi di morte in un mucchietto di foglie di tè, non sono sicura che continuerò a studiarla! Quella lezione è stata davvero tremenda rispetto ad aritmanzia
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   «Ma che cosa dice?» chiese a Harry. «Non ci è ancora andata, a lezione di aritmanzia».
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Corvonero giocò contro Serpeverde una settimana dopo l'inizio del trimestre. Vinse Serpeverde, anche se di stretta misura. Secondo Baston, era un bene per Grifondoro, che si sarebbe piazzato secondo se a sua volta avesse battuto Corvonero. Quindi Baston portò il numero degli allenamenti a cinque la settimana. Con le lezioni AntiDissennatore di Lupin, che da sole erano più faticose di sei allenamenti di Quidditch, Harry aveva solo una sera la settimana per fare i compiti. Anche così, non parve accusare lo sforzo tanto quanto Hermione, il cui immenso carico di lavoro cominciava a farsi sentire. Tutte le sere, senza eccezioni, Hermione era in un angolo della sala comune, con parecchi tavoli coperti di libri, schemi di aritmanzia, dizionari di rune, diagrammi di Babbani che sollevavano oggetti pesanti e quaderni su quaderni di appunti fitti fitti; quasi non parlava con nessuno, e quando veniva interrotta scattava, nervosissima. «Come fa?»
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)

   «A star dietro a tutte le lezioni!» disse Ron. «Questa mattina l'ho sentita che parlava con la professoressa Vector, quella di aritmanzia. Discutevano della lezione di ieri, ma Hermione non può esserci andata, perché era con noi a Cura delle Creature Magiche! Ed Ernie McMillan mi ha detto che non ha mai perso una lezione di Babbanologia, ma metà delle ore coincidono con Divinazione, e non ne ha mai saltata una neanche di quelle!»
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)

   Harry guardò il tavolo sovraccarico, il lungo tema di aritmanzia con l'inchiostro ancora umido, il tema ancora più lungo di Babbanologia (Perché i Babbani hanno bisogno dell'elettricità) e la traduzione in rune su cui era china Hermione.
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)

   «aritmanzia sembra spaventosa» disse Harry, prendendo uno schema numerico dall'aria molto complicata.
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)

   Ma Harry non scoprì mai che cosa ci fosse di tanto meraviglioso nell'aritmanzia. In quel preciso istante, un urlo strozzato echeggiò dalla scala dei ragazzi. Tutti i presenti tacquero e fissarono l'ingresso, pietrificati. Poi risuonarono passi frettolosi, sempre più forti... e alla fine comparve Ron, trascinando un lenzuolo.
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)

   Hermione era seduta al tavolo, profondamente addormentata, con la testa su un libro aperto di aritmanzia. Le si sedettero accanto. Harry le diede uno scrollone.
La finale di Quidditch (Cap. 15 Harry Potter 3)

   «La sai una cosa, Hermione?» disse Ron guardando l'enorme libro di aritmanzia che Hermione aveva usato come cuscino. «Credo che ti stiano saltando i nervi. Stai cercando di fare troppe cose insieme».
La finale di Quidditch (Cap. 15 Harry Potter 3)

   ore 9, aritmanzia
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)


   «L'ultimo giorno degli esami» disse Hermione senza smettere di cercare il suo libro di aritmanzia.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

    «Avreste dovuto mollarla come ho fatto io» disse Hermione impaziente, imburrandosi una fetta di pane tostato. «Così fareste qualcosa di sensato come aritmanzia».
Malocchio Moody (Cap. 13 Harry Potter 4)

    Voleva saltare Divinazione per continuare ad allenarsi, ma Hermione si rifiutò decisamente di bigiare aritmanzia, e non aveva senso restare senza di lei. Così dovette sopportare più di un’ora di professoressa Cooman, che passò metà della lezione a dire a tutti che, in base alla posizione di Marte rispetto a Saturno in quel momento, le persone nate in luglio correvano seri pericoli di morte improvvisa e violenta.
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

    «Ci vediamo a cena!» disse Hermione, diretta ad aritmanzia, mentre Harry e Ron andavano verso la Torre Nord, a Divinazione. Ampie strisce di abbagliante luce solare attraversavano il corridoio entrando a fiotti dalle alte finestre. Il cielo era di un azzurro così luminoso che sembrava smaltato.
il Sogno (Cap. 29 Harry Potter 4)

    Canticchiava a bocca chiusa fra sé, sorridendo. Mentre tutti tiravano fuori le loro copie di Teoria della Magia Difensiva, Harry e Ron raccontarono a Hermione, che era stata a lezione di aritmanzia, quanto era successo durante Divinazione, ma prima che Hermione potesse fare domande, la Umbridge li richiamò all’ordine e calò il silenzio.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

    Dopo colazione, Hermione andò ad aritmanzia, e Harry e Ron seguirono Calì e Lavanda nella Sala d’Ingresso, diretti a Divinazione.
Il centauro e la spia (Cap. 27 Harry Potter 5)

    «Ci vuole altro che senso dell’umorismo per trattare con mio zio» commentò cupo Harry. «Un buon senso per schivare i colpi, piuttosto». Era a metà di un opuscolo sulla banca dei maghi. «Sentite qui: Cercate una professione interessante che comporti viaggi, avventure e tesori da conquistare a vostro rischio e pericolo? In tal caso, prendete in considerazione un impiego alla Banca Magica Gringott. Al momento cerchiamo aspiranti Spezzaincantesimi per elettrizzanti opportunità all’estero… Vogliono aritmanzia, però; tu potresti farcela, Hermione!»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Solo!» scattò Hermione. «Io devo fare ancora aritmanzia, probabilmente la materia più difficile che esista!»
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Be’, credo di essere andata bene in aritmanzia» annunciò, e Harry e Ron trassero un sospiro di sollievo. «Ho appena il tempo di dare un’ultima occhiata alle mappe celesti prima di cena…»
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Hermione ricevette subito il via libera per continuare con Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, Trasfigurazione, Erbologia, aritmanzia, Antiche Rune e Pozioni, e filò via senza indugi alla lezione di Antiche Rune della prima ora. Neville impiegò un po’ più di tempo a sistemare le cose; la sua faccia tonda era preoccupata mentre la professoressa McGranitt studiava la sua domanda e poi consultava i risultati del G.U.F.O.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)


    Lui, Ron e Hermione passarono tutto l’intervallo a lambiccarsi su cosa avrebbe insegnato Silente a Harry. Ron pensava che molto probabilmente sarebbero stati incanti e fatture spettacolari, cose che i Mangiamorte non potevano conoscere. Hermione ribatté che erano illegali, e riteneva assai più probabile che Silente volesse insegnare a Harry la magia difensiva avanzata. Dopo l’intervallo, andò ad aritmanzia mentre Harry e Ron tornavano nella sala comune, dove attaccarono di malavoglia i compiti di Piton. I quali si rivelarono così complicati che non avevano ancora finito quando Hermione li raggiunse per l’ora buca dopo pranzo (anche se lei accelerò di parecchio il processo). Avevano appena concluso quando suonò la campana per la doppia ora pomeridiana di Pozioni e i tre intrapresero la familiare discesa verso la segreta che tanto a lungo era stata di Piton.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    Fece scorrere il lungo rotolo di pergamena sul quale stava scrivendo il tema di aritmanzia e continuò a grattare sul foglio con la piuma. Harry la guardava, con la mente lontanissima.
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    Qualche giorno prima della partita contro Corvonero, Harry si ritrovò a scendere a cena da solo: Ron era corso in un bagno a vomitare, e Hermione era sfrecciata dalla professoressa Vector per parlarle di un errore che credeva di aver commesso nell’ultimo compito di aritmanzia. Ormai per abitudine, si ritrovò a deviare per il corridoio del settimo piano, controllando la Mappa del Malandrino: per un attimo non riuscì a vedere Malfoy da nessuna parte, e pensò che fosse ancora nella Stanza delle Necessità. Ma poi scorse il minuscolo punto corrispondente in un bagno dei maschi al piano di sotto, in compagnia non di Tiger o Goyle, ma di Mirtilla Malcontenta.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)