Testo tradotto (italiano) link
Il Signor Ollivander è il più rispettato produttore di bacchette del mondo magico.
Streghe e maghi di 11 anni lasciano il suo negozio con una bacchetta e una lezione imparata. Ecco alcune delle cose più importanti che ci ha insegnato...
1. La bacchetta sceglie il mago
Mentre non scopriamo la storia della Bacchetta di Sambuco e dei fratelli Peverell fino a molto tempo dopo, Ollivander introduce l'idea della fedeltà della bacchetta quando incontra Harry: “È la bacchetta a scegliere il mago", dice. Quanto ironico che la bacchetta che scelse Harry aveva una gemella, appartenente al mago che gli aveva fatto la cicatrice.
2. È il nucleo che conta
Se stai acquistando una bacchetta, vale la pena di sapere che le migliori hanno la piuma di Fenice, crine di unicorno o la corda di un drago come nucleo. E se intendi fare la storia magica affrontando il mago più oscuro di tutti i tempi, è anche utile sapere chi altro potrebbe avere lo stesso nucleo della tua bacchetta.
3. La tua bacchetta è unica, proprio come te
"Non esistono due bacchette di Ollivander uguali, come non ci sono due unicorno, draghi o fenici uguali", rivela. Harry ha una bacchetta con una piuma di fenice proprio come Voldemort (una piuma dalla stessa fenice, che sembra essere l'animale di Silente, Fanny), ma non è proprio come la sua. Ogni singola bacchetta è diversa.
4. L’abilità magica non è nulla senza il desiderio
Potresti desiderare un nucleo di crine di unicorno o decidere che l'albero di timo è sicuramente quello la migliore per la tua bacchetta, ma il signor Ollivander ci dice che non è così semplice. Avrete bisogno di un'attrazione iniziale e poi di una reciproca ricerca dell'esperienza, la bacchetta impara dal mago, il mago dalla bacchetta.
5. L’arte della Bacchetta è davvero difficile, persino per lui
Mentre il signor Ollivander sta studiando l’arte delle Bacchette fin dai giorni scolastici, anche lui ammette che non sa tutto. Per esempio, non può spiegare a Voldemort perché la bacchetta di Lucius Malfoy si è riabbassata quando ha cercato di utilizzarla nei Doni della Morte.
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Testo originale (inglese) link
5 things we learned from wise Mr Ollivander
Mr Ollivander is the most respected wandmaker in the wizarding world.
11-year-old witches and wizards leave his shop with a wand and a lesson learned. Here are some of the most important things he taught us...
1. The wand chooses the wizard
While we don’t find out the story of the Elder Wand and the Peverell brothers until much later, Ollivander introduces the idea of wand allegiance when he first meets Harry: ‘The wand chooses the wizard,’ he says. How ironic that the wand that chose Harry had a brother, belonging to the wizard who gave him his scar.
2. It’s the core that matters
If you’re shopping for a wand, it’s worth knowing that the best ones have phoenix feather, unicorn hair or dragon heartstring at their core. And if you’re going to make wizarding history by facing down the Darkest wizard of all time, it’s also useful to know who else might have the same wand core as you.
3. Your wand is unique, just like you
‘No two Ollivander wands are the same, just as no two unicorns, dragons, or phoenixes are quite the same,’ he reveals. Harry has a wand with a phoenix feather just like Voldemort’s (a feather from the same phoenix, which happens to be Dumbledore’s pet, Fawkes), but there is no other exactly like his own. Every single wand is different.
4. Magical ability is nothing without desire
You might want a unicorn tail core or decide that yew tree is definitely going to make the best wand for you, but Mr Ollivander tells us it’s not that simple. You will need ‘an initial attraction and then a mutual quest for experience, the wand learning from the wizard, the wizard from the wand.’
5. Wandlore is really hard, even for him
While Mr Ollivander has been studying wandlore since his school days, even he admits that he doesn’t know everything. For example, he can’t explain to Voldemort why Lucius Malfoy’s wand backfired when he tried to use it in Deathly Hallows.