Abbigliamento dei Maghi
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Nota sui Film
I maghi che si aggirano nella comunità babbana si riconoscono reciprocamente indossando il viola, il verde o più spesso una combinazione di questi due colori. In ogni caso si tratta di una regola non scritta e nessuno è obbligato a rispettarla. Quando sono impegnati nel mondo babbano, moltissimi membri della comunità magica preferiscono indossare abiti del proprio colore preferito, oppure vestono di nero, molto pratico soprattutto negli spostamenti notturni.
Lo Statuto Internazionale di Segretezza ha stabilito chiare linee guida sull'abbigliamento di streghe e maghi che si mostrino in pubblico.
« Quando si trovano con i Babbani, i maghi e le streghe dovranno adottare un abbigliamento completamente babbano, conforme il più possibile alla moda del tempo. Gli indumenti dovranno essere adatti al clima, alla regione geografica e all'occasione. Non è permesso indossare in presenza di Babbani vestiti a cui siano state apportate personali modifiche o ritocchi. »
Nonostante queste chiare istruzioni, le trasgressioni al codice d'abbigliamento sono sempre state tra le infrazioni più comuni dello Statuto di Segretezza fin dalla sua entrata in vigore. Da sempre le giovani generazioni tendono a essere più aggiornate sulla cultura babbana; da bambini i maghi si mescolano liberamente ai loro coetanei non maghi; in seguito, invece, quando intraprendono le loro carriere nella magia, è più difficile che restino in contatto con le comuni tendenze dell'abbigliamento babbano. Spesso le streghe e i maghi più anziani dimenticano del tutto la rapidità con cui cambiano i costumi nel mondo babbano: con i loro pantaloni a zampa psichedelici acquistati in gioventù, si indignano quando, cinquant'anni dopo, vengono convocati davanti alla corte del Wizengamot per aver arrecato pubblica offesa a un funerale babbano.
Il Ministero della Magia non è sempre così rigido. Una deroga di ventiquattr’ore fu concessa il giorno in cui si diffuse la notizia della scomparsa di Lord Voldemort, dopo che Harry Potter era sopravvissuto all'Anatema che Uccide. L'entusiasmo fu così grande che streghe e maghi scesero in strada in abbigliamento tradizionale, vuoi perché avevano dimenticato di cambiarsi, vuoi perché quegli stessi abiti simboleggiavano la loro esultanza.
Alcuni membri della comunità magica si danno molto daffare per ottenere l'abolizione della clausola sull'abbigliamento dello Statuto di Segretezza. Una piccola schiera di attivisti denominata P.E.T.O. (Per Esprimersi Totalmente Ovunque)* insiste nell'affermare che i pantaloni babbani 'bloccano il flusso della magia alla fonte' e si ostinano a indossare la veste da mago in pubblico, nonostante i ripetuti richiami e le multe. ** Più di rado capita che i maghi indossino deliberatamente un comico mix di abiti babbani, per esempio una sottogonna rigida abbinata a un sombrero e a scarpette da calcio. ***
Nel complesso, il guardaroba dei maghi non è stato scalfito dalle mode, anche se piccoli aggiustamenti sono stati apportati a certi capi, ad esempio agli abiti da cerimonia. La tenuta standard di un mago prevede una veste in tinta unita, abbinata o meno al tradizionale cappello a punta, ed è sempre adottata nelle occasioni formali come battesimi, matrimoni e funerali. Gli abiti femminili sono tendenzialmente più lunghi di quelli maschili. Ispirato ai costumi del XVII secolo, si può dire che l'abbigliamento di maghi e streghe sia rimasto invariato da quel tempo, epoca in cui i membri della comunità magica si diedero alla macchia. Il loro nostalgico seguire questo stile antiquato nell’abbigliamento può essere visto come un attaccamento ai vecchi tempi e alle usanze di una volta, come una questione di orgoglio culturale.
Tuttavia, sempre più spesso oggigiorno, anche chi detesta i Babbani ha adottato qualche capo del loro abbigliamento, che è innegabilmente più pratico se paragonato alle tuniche dei maghi. Gli antiBabbani tentano spesso, infatti, di dimostrare la loro superiorità esibendo in pubblico un look volutamente eccentrico, fuori moda, o dandy. (Esclusivo di Pottermore)
* Presidente: Archie Aymslowe.
** Pare che finora i Babbani li abbiano scambiati per membri di qualche culto.
*** Agli occhi dei Babbani sono studenti coinvolti in qualche strana sfida.
I maghi indossano per lo più delle tuniche, sotto le quali non portano capi di vestiario Babbano (HP CdF 7); esistono tuttavia diversi tipi di tuniche, inclusi abiti da cerimonia (HP CdF 10) e uniformi da Quidditch per i giocatori (HP PF 11).
A seconda delle condizioni climantiche, i maghi abbinano un mantello da viaggio o un vappello (HP DdM 11).
Le tuniche degli studenti di Hogwats sono nere e lisce (HP PF 5), probabilmente contrassegnate da qualche elemento che identifica la Casa di appartenenza (anche se nei libri non esistono riferimenti specifici) e completate da cappelli neri a punta (HP PF5) (HP CdS 5).
Le tuniche vengono acquistate anche da studenti che non sono ancora smistati in una Casa, quindi è assai improbabile che vengano troppo personalizzate. Probabilmente vengono invece distinte con spille o articoli supplementari che gli studenti si fanno poi spedire da casa, ma non vi è menzione alcuna di questo dai volumi. E' però noto che Harry spesso riconosce a prima vista gli studenti degli altri dormitori, e visto il numero di persone presenti, è assai improbabile che possa ricordarli tutti.
Le tuniche sono gli unici vestiti che gli studenti di Hogwarts possono indossare durante tutte le lezioni, durante i pasti, e mentre studiano nella Sala Grande. Si crede che possano invece indossare i propri vestiti nel tempo libero e quando si trovano nei loro dormitori. Molti studenti probabilmente in questo caso indosserebbero l'uniforme anche quando si trovano all'interno dei dormitori, probabilmente per non doversi cambiare parecchie volte al giorno e se la tolgono soltanto la sera prima di indossare il pigiama e andare a letto.
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Nota sui Film link
Gli abiti che vediamo nei film non corrispondono minimamente a quelle descritte nei libri, specie dal momento che in alcuni Film (da PdA in poi) gli attori per la maggior parte del tempo indossano i loro abiti babbani. Nei film gli indumenti somigliano piuttosto a uniformi scolastiche, con un cravattino del colore della Casa corrispondente, e consisto più che altro in mantelli indossati sopra abiti in stile Babbano.
I cappelli neri a punta compaiono nei primi film, che son i più veritieri quanto somiglianza con i libri, ma spariscono poi in seguito probabilmente per una scelta di praticità nelle operazioni di regia e di ripresa.
L'uniforme dei film è composta da un mantello nero aperto sul davanti con lo stemma della casa. La fodera interna del mantello e il risvolto sono dei colori della casa dello studente. Rosso per Grifondoro, verde per Serpeverde, giallo per Tassorosso e blu per Corvonero.
Al di sotto di esso indossano un maglione grigio, una camicia bianca e una cravatta con i colori della Casa. I ragazzi indossano pantaloni neri mentre le ragazze gonna nera e calze nere. Anche se ne l'Ordine della Fenice molte ragazze dell'Esercito di Silente indossavano dei pantaloni neri, inclusa Ginny.
Il modello dell'uniforme di Hogwarts nel film Harry Potter e la Pietra Filosofale e in Harry Potter e la Camera dei Segreti è diversa dall'uniforme usata da Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban in poi. Fu anzitutto una scelta del regista Cùaron, poi conservata per adattarsi al pubblico del grande schermo.
Il motivo della cravatta è cambiato con gli anni durante i vari film. Le linee sul collo del maglione con i colori delle case sono state tolte. Al mantello nero sono stati aggiunti una fodera e un risvolto del colore delle case. Lo stemma è stato rimpicciolito.
Lo stesso aspetto spesso disordinato che vediamo in molte scene probabilmente non sarebbe stato tollerato nei libri.