Aneto
(anche Aneto odoroso)
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Erbe e Piante Etimologia
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Principali proprietà e usi
Usi culinari
Curiosità
Conosciuto anche con il nome scientifico di Anethum graveolens o Aneto odoroso, appartiene alla famiglia delle Apiaceae.
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Etimologia link
Il nome del genere deriva dal greco «anethon» (Anice), il quale deriva a sua volta dall'antico egizio. Questo termine può essere tradotto con allontana i malori in riferimento alle proprietà medicamentose. L'epiteto specifico
graveolens deriva dal latino «gravis» (pesante, forte, intenso) et « olens » (sentore, aroma), in quanto ha un odore forte, quindi, la traduzione letterale sarebbe all'incirca «anice dall'odore intenso»
Il binomio scientifico attualmente accettato (Anethum graveolens) è stato proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione ”Species Plantarum” del 1753.
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Pianta erbacea annuale, di odore molto aromatico, composta da una radice sottile e da fusti eretti.
L'infiorescenza è formata da ombrelle composte, con piccoli fiori a cinque petali gialli.
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Principali proprietà e usi link
Pianta dalle proprietà spasmolitiche, diuretiche, eupeptiche e battericide. Per questo è spesso usato in pozioni curative, in particolare quella contro il singhiozzo.
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Usi culinari link
Le foglie fresche vengono usate, soprattutto in Scandinavia, per aromatizzare insalate, minestre, salmone marinato salato, uova. I frutti, invece, vengono adoperati per profumare cetrioli sotto aceto, salse e conserve. I frutti vengono inoltre utilizzati inoltre per aromatizzare pane e grappa.
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Curiosità link
Spesso viene confuso con il Finocchio selvatico.