Belladonna
(anche Ciliegia della pazzia)
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Erbe e Piante 
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Etimologia
Usi e proprietà
Curiosità
Pianta erbacea, conosciuta con il nome scientifico di Atropa bella-donna,appartenente alla famiglia delle Solanaceae.
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Presenta un rizoma cilindrico (fusto strisciante sotterraneo, a decorso orizzontale portante gemme che svilupperanno fusti erbacei, ed inferiormente radici fascicolate) e fusto eretto.
Le foglie sono ovali ed acuminate all'apice.
I fiori sono solitari e vengono portati da lunghi peduncoli; hanno un colore porporino-violaceo e con base bianco-verdastra.
I frutti sono bacche sferiche, prima verdi poi nere e lucide a maturazione.
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Etimologia link
Il nome del genere (Atropa) deriva dal nome di una delle tre Parche (divinità a cui era affidato il compito di recidere il filo della vita ai comuni mortali): ciò indica, quindi, che l'ingestione delle bacche, fiori o foglie di questa pianta, causa la morte. Il nome specifico (bella-donna) si riferisce all'uso cosmetico della pianta: veniva infatti impiegata dalle cortigiane di Venezia come collirio, per provocare la dilatazione della pupilla, ciò conferiva allo sguardo femminile un particolare fascino molto apprezzato all'epoca. Esiste una seconda spiegazione di questo nome in quanto potrebbe derivare dal francese "belle femme", termine usato nel medioevo per indicare le streghe.
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Usi e proprietà link
La sua essenza velenosa fa parte del kit di Pozioni che devono acquistare gli studenti del quarto anno di Hogwarts. Viene, ad esempio, utilizzata nella preparazione della
Pozione Ossofast.
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Curiosità link
Tra i babbani, prima della comparsa degli anestetici, quest'erba veniva applicata alla pelle dei pazienti per renderli incoscienti prima dell'operazione; questo preparato era detto "pomata dello stregone".
Belladonna è presente 1 volte nelle nostre citazioni dai Libri di Harry Potter.
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