Testo tradotto (italiano) link
Dalla corrispondente per il Quidditch della Gazzetta del Profeta nel deserto della Patagonia, Ginny Potter.
Brasile 460 - 300 Galles
(partita conclusa)
Il primo quarto finale del torneo si è rivelato la partita più combattuta finora di questo torneo, iniziato con scorrettezze è finito in una rissa che ha visto l'allenatrice del Galles Gwenog Jones essere scortata fuori dal campo dai suoi Battitori.
Le ostilità di Brasile-Galles sono iniziate già nei primi giorni del torneo quando il presidente brasiliano José Barboza ha dichiarato, alla famosa giornalista
Rita Skeeter, che le Cacciatrici gallesi erano streghe senza talento.
Le sue continue scuse non ha fatto per niente placato l'ira dell'allenatore gallese Gwenog Jones, che ha minacciato di "spaccargli il volto con maledizioni".
Nonostante il divieto di offese da e tra allenatori, regola istituita dal
Comitato Internazionale dei Maghi per il Quidditch, secondo molti proprio su misura di allenatori come Gwenog, Jones non ha perso nessuna opportunità per ridurre le ostilità e ha continuato a insultare i brasiliani da quando ha appreso che la sua squadra li avrebbe affrontati nei quarti di finale. Le è stato impedito anche l'accesso allo stadio per la partita in quanto indossava una maglia con scritto "CI SAREBBE DOVUTA ESSERE HAITI" (il Brasile aveva battuto Haiti nella
gara precedente degli ottavi) così ha dovuto ritardare di dieci minuti la sua entrata nel campo già piena di gioco duro e tre violenti falli.
I tre
Cacciatori brasiliani Diaz, Alonso e Flores hanno mostrato una solida forma di gioco e dovrebbero essere lodati per aver mantenuto la concentrazione quando tutta la squadra era in evidente confusione, nel caso del Portiere Raul Almeida, in senso quasi letteralmente. La violenza del
Bolide scagliato contro di il portiere brasiliano dal
Battitore gallese Iefan Rice, quando la
Pluffa si trovava dall'altra parte del campo ovale, ha fatto si che l'arbitro dell'incontro assegnasse una punizione al Brasile, anche se probabilmente il Battitore Rice sarebbe dovuto essere espulso.
Tuttavia, il gioco del Galles non è stato limitato solo ad azioni fallose. Alcuni non saranno d'accordo che il
Cacciator. gallese Jackie Jernigan ha segnato una delle marcature più belle e imprevedibili del torneo da una distanza di ben cinquanta metri, mentre è stato stimato il Battitore Darren Floyd che ha impedito almeno diciassette gol della squadra brasiliana.
Le probabilità del Galles sono state infine distrutte da una strabiliante cattura del Boccino d'Oro da parte del
cercatore brasiliano Tony Silva, che ha eseguito uno spettacolare tuffo al minuto 131, che ha fatto conquistare la vittoria alla sua squadra sotto al naso dell'avversario Eurig Cadwallader.
Gwenog Jones è stata messa sotto custodia da alcuni ufficiali per questa sera, per aver mantenere la promessa fatta a Barboza (lanciandogli maledizioni fino a distruggergli la faccia) davanti a tutto lo stadio. Secondo i
Guaritori, la pelle di Barboza è quasi del tutto ricresciuta e sana e, nonostante questo sembra che l'allenatore sia di un ottimo umore infatti il Brasile affronterà la squadra vincente nella
gara tra USA e Liechtenstein alle semifinali.
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Testo originale (inglese) link
From the Daily Prophet's Quidditch Correspondent in the Patagonian Desert, Ginny Potter.
Brazil 460 - Wales 300
The first quarter-final of the tournament has proved to be the most contentious game so far this tournament, one which began in bad blood and ended in a brawl that saw Welsh manager Gwenog Jones dragged from the pitch by her own Beaters.
The Brazil-Wales grudge began in the early days of the tournament when Brazilian manager José Barboza allegedly called the Welsh Chasers 'talentless hags' over a few drinks with loose-lipped veteran journalist Rita Skeeter. His insistence that he had been joking did nothing to quell the ire of Welsh manager Gwenog Jones, who threatened to 'curse the face off' him. In spite of the ICWQC's ban on 'managerial trash talk' - a ban that many believe to have been created with Gwenog in mind - Jones has missed no opportunity to belittle and insult the Brazilians ever since learning that her team would face them in the quarter-finals. She was even prevented from entering the stadium in an 'IT SHOULD HAVE BEEN HAITI' T-shirt (Brazil passed into the quarter-finals when opponents Haiti were disqualified), so missed the opening ten minutes of the match, which were notable for the ferocity of play and three brutal fouls.
Brazilian Chasers Diaz, Alonso and Flores put in a solid performance and should be commended for keeping their heads when all about them were losing theirs - in the case of Keeper Raul Almeida, almost literally. The viciousness of the Bludger sent his way by Welsh Beater Iefan Rice (the Quaffle was at the other end of the pitch at the time) earned Brazil a penalty and arguably should have seen Rice sent off.
Nevertheless, Wales's play was not confined to fouls. Few will disagree that Welsh Chaser Jackie Jernigan scored one of the tournament's most stunning goals from a distance of fifty yards, while it is estimated that Beater Darren Floyd single-handedly prevented at least seventeen Brazilian goals.
Wales's chances were finally dashed by a stunning Snitch capture by Brazilian Seeker Tony Silva, who performed a spectacular dive in the 131st minute of the match to seize victory from under his counterpart Eurig Cadwallader's nose.
Gwenog Jones is in custody this evening, having attempted to make good her promise to curse off Barboza's face in full view of a packed stadium. Healers report that Barboza's skin has almost regrown, and he is said to be in excellent spirits. Brazil will face the winner of the USA versus Liechtenstein match in the semi-finals.
(Pottermore: BRAZIL VERSUS WALES)