Cumino dei Prati
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Erbe e Piante Aspetto
Etimologia
Proprietà ed usi
Usi alimentari
Curiosità
Pianta erbacea conosciuta anche con il nome di Carum carvi e appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
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Presenta una radice affusolata e fusti eretti con rami e foglie molto sviluppati sino in alto.
All'apice dei rami si hanno infiorescenze ad ombrella e la corolla del fiore è costituita da 5 petali bianchi o rosei.
I frutti sono molto aromatici e presentano un colore marrone scuro, percorso da cinque nervature in rilievo, più chiare.
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Etimologia link
Il nome del genere Carum deriva dal greco ed intende "ogni frutto con il guscio duro e legnoso"; l'epiteto specifico carvi, invece, deriva dal latino e significa "appartenenti a Caria" per indicarne il luogo di provenienza.
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Proprietà ed usi link
I frutti di questa pianta hanno proprietà antimicrobiche e spasmolitiche, che li rendono ingredienti fondamentali delle pozioni contro il mal di stomaco, l’aerofagia e il gonfiore addominale. Viene inoltre utilizzato come ingrediente dell'
Elisir dell'Euforia.
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Usi alimentari link
Le radici della pianta sono eduli e possono venire bollite. I semi freschi possono essere aggiunti per aromatizzare qualsiasi alimento.
I semi ricoperti di zucchero si possono consumare come confetti digestivi.
L'olio essenziale è impiegato come aromatizzante in due liquori digestivi, l'Aquavit scandinava e il Kümmel tedesco.
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Curiosità link
Pare che gli Egizi apprezzassero i frutti, infatti, nel Papiro di Erbes (1.500 a.C.), uno dei più antichi documenti medici, venivano consigliati come rimedio per i disturbi gastrici.