George Weasley: un amico oltre che un mattacchione
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Tutti conoscono il lato mattacchione del più silenzioso dei Gemelli Weasley. Se ci pensate per un secondo è spesso Fred a prendere la parola, e George fa solo da contorno o ribatte. Ma se ci fermiamo un attimo ad analizzare il personaggio, scopriremo che in fondo George ha un cuore d'oro, forse più prezioso della sua immensa voglia di scherzare.
«serve una mano?» Era uno dei due gemelli dai capelli rossi che Harry aveva seguito oltre la barriera dei tornelli.
«Sì, grazie» ansimò.
«Ehi, Fred! Vieni, c'è bisogno d'aiuto!» - HP PF 6
Con queste parole il personaggio di
George Weasley entra nelle vite dei lettori e nei loro cuori. Questa è anche la prima volta che Harry Potter lo incontra, ancora prima di arrivare a Hogwarts.
Harry Potter, un ragazzo che non riesce a ricordare l'ultima volta che qualcuno è stato gentile con lui, incontra un George Weasley pronto a dargli un aiuto.
Mentre gli anni passano, il personaggio di George e la sua personalità brillano con frasi come:
«E tutta colpa tua» disse George risentito a Baston. «’Prendi il Boccino anche a costo della vita’. Non potevi dirgli una cosa più stupida!!» - HP CdS 10
Il Quidditch è la passione dell'intero mondo magico, soprattutto per chi partecipa come giocatore. George Weasley è un battitore per la squadra di Quidditch della casa di Grifondoro, con Oliver Baston come suo capitano. Per un capriccio, Baston può cacciare o sostituire qualsiasi membro. A prescindere da questo, George urla al suo superiore perché Baston ha messo un altro membro della squadra in pericolo adottando l'ultimatum: vincere a tutti i costi.
«Abbiamo due Battitori imbattibili (...) e un Cercatore che ci ha sempre portato alla vittoria!» ruggì Baston, fissando Harry con una sorta di furioso orgoglio. «E poi ci sono io» disse, come ripensandoci.
«Anche tu sei molto bravo, Oliver» disse George. (...)
Baston era così abbattuto che perfino Fred e George si mostrarono comprensivi. - HP PdA 8
Dopo che un frustrato Oliver Baston cerca di tirare su il morale della squadra con lodi, fa una pausa e aggiunge il suo nome senza molta convinzione. Immediatamente George si fa sentire a nome di tutta la squadra e rafforza l'autostima del loro capitano.
«Questo, Harry, è il segreto del nostro successo» disse George sfiorando il foglio.
«Darlo a te è una vera sofferenza» disse Fred, «ma ieri sera abbiamo deciso che tu ne hai più bisogno di noi».
«Comunque lo sappiamo a memoria» disse George. «Lo affidiamo a te. A noi non serve più». - HP PdA 10
Un pezzo di pergamena, la Mappa del Malandrino, è uno dei più importanti e astuti oggetti che i gemelli Weasley abbiano posseduto. Ha avuto una parte importante nell'avvantaggiarli a rompere le regole e nell'evitargli di essere scoperti. Anche se, dal contesto, è un dato che entrambi i gemelli arrivano alla conclusione di passare la mappa ad Harry, è George quello che dei due parla - il che probabilmente è ancora più difficile della decisione stessa.
L'affermazione "a noi non serve più" a seguito del commento in cui dice che l'hanno già imparata a memoria, non può essere vero. Oltre che una semplice mappa, questo particolare oggetto ha la particolare capacità di individuare e di identificare chiunque nei luoghi di Hogwarts. È anche un aiuto in certe situazioni ( ad esempio Harry vide una miniatura di sé stesso toccare la statua della strega con la sua bacchetta, dicendogli così come accedere al tunnel). Ormai, i gemelli devono aver realizzato quanto sia difficile sgattaiolare per Hogwarts dopo il coprifuoco senza mappa e George Weasley decise di dare via l'insostituibile mappa, cosicché Harry potesse essere aiutato in tutte le sue future "avventure".
«Fred… George… aspettate un attimo».
I gemelli si voltarono. Harry aprì il baule ed estrasse la vincita del Tremaghi.
«Prendetelo» disse, e ficcò il sacchetto nelle mani di George.
«Cosa?» disse Fred, sbalordito.
«Prendetelo» ripeté Harry con decisione. «Io non lo voglio».
«Sei pazzo» disse George, cercando di restituirlo a Harry.
«No» disse Harry. «Prendetelo voi, e andate avanti con le vostre invenzioni. È per il negozio di scherzi». - HP CdF 37
George potrà essere povero e con un disperato bisogno di soldi, ora che lui e il suo gemello pianificano di espandere la loro attività (i
Tiri Vispi Weasley), ma il suo orgoglio e la sua premura superano i suoi desideri. Datigli oltre mille galeoni, lui li restituisce pochi secondi dopo, non pensando ai suoi bisogni. Mentre il suo gemello sembra semplicemente stordito, George interviene e cerca di far ragionare Harry restituendogli il sacchetto.