Keddle, Gertie
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Gertie Keddle fu una strega dell'undicesimo secolo che scrisse nel suo diario del gioco del
Quidditch che all'ora era solo alla sua nascita e veniva giocato nella
Palude di Queerditch.
Scrisse di averlo visto praticare dai suoi vicini e ne parlò con la sua amica
Gwenog. Rimase disgustata dal'apprendere che anche la sua amica praticava lo stesso gioco.
« ”Martedì. Caldo torrido. Quelli la dall'altra parte della palude l'hanno fatto ancora.
Hanno giocato a un gioco stupido sui loro manici di scopa. Una grossa palla di cuoio è finita tra i miei cavoli.
Ho stregato quello che è venuto a riprenderla. Mi piacerebbe vederlo volare con le ginocchia al rovescio, quel grosso maiale peloso.”
“Martedì. Umido. Stata nella palude a raccogliere ortiche.
Quegli idioti con la scopa giocavano ancora. Ho guardato un po' nascosta dietro una roccia.
Hanno una palla nuova. Se la tirano e cercano di farla finire negli alberi ai due capi della palude.
Una stupidaggine inutile”
“Martedì. Vento. Gwenog è venuto a bere un tè di ortiche, poi mi ha invitato ad uscire per un giretto.
Siamo finite a guardare quelle teste vuote che giocano sulla palude. C'era quel grosso stregone che abita sulla collina.
Ora hanno due grosse pietre pesanti che volano in giro e cercano di buttarli giù dalle scope. Purtroppo mentre guardavo non è successo.
Gwenog mi ha detto che ha giocato spesso anche a lei. Tornata a casa disgustata.”
(QA)
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