Lethifold

(anche Velo Vivente, Fatalmanto)
    Pagina Catalogata come Creature Magiche - Creature Classificate


Creature Magiche
Denominazione Lethifold
Catalogazione Ministeriale Creature Animali
Classificazione Ministeriale Creature XXXXX


E' forse la piú terribile delle Creature Magiche. Fortunatamente non è molto diffuso e lo si trova solo nei climi tropicali. E' simile a un mantello nero dello spessore di circa un centimetro che scivola sul terreno confondendosi con le ombre della notte. Silenzioso e spietato attacca gli ignari maghi nel sonno, soffocandoli e mangiandoli istantaneamente. Non lascia tracce e se ne va appena ha digerito la sua preda, piú spesso e piú grosso di prima. Il resoconto piú antico che abbiamo su un Lethifold risale al 1782 e fu stilato da Flavius Belby, un mago che ebbe la fortuna di sopravvivere all'aggressione di una di queste inquietanti creature, mentre trascorreva le vacanze in Papua Nuova Guinea. Come Belby riveló l'unico incantesimo in grado di respingere questo subdolo predatore è l'Expecto Patronum ma, dal momento che il Lethifold aggredisce chi dorme, le vittime hanno di rado la possibilitá di usare qualsivoglia magia contro di esso. [3]

Denominazione Lethifold
Catalogazione Ministeriale Creature Animali
Classificazione Ministeriale Creature XXXXX




Il Lethifold è per fortuna una creatura rara diffusa unicamente nei climi tropicali. Assomiglia a un mantello nero dello spessore di oltre un centimetro (più spesso se di recente ha ucciso e digerito una vittima) che scivola sul suolo di notte.
Il resoconto più antico che abbiamo su un Lethifold fu stilato dal mago Flavius Belby, che ebbe la fortuna di sopravvivere all'aggressione di un Lethifold nel 1782 mentre trascorreva le vacanze in Papua Nuova Guinea.

« "Verso l'una del mattino, mentre finalmente cominciavo a sentirmi insonnolito, udì un lieve fruscio molto vicino. Credendo che fossero soltanto le frode dell'albero all'esterno, mi girai nel letto, con la schiena rivolta alla finestra, e scorsi quella che mi sembrava una nera ombra informe scivolare sotto la porta della mia camera.
Giacqui immobile, cercando di capire nel dormiveglia che cosa potesse proiettare una tale ombra in una stanza illuminata solo dalla luna. Senza dubbio la mia immobilità indusse il Lethifold a credere che la sua potenziale vittima fosse addormentata.
Con mio orrore, l'ombra prese a strisciare su per il letto, e io ne avvertii il lieve peso addosso. Assomigliava a una cappa nera increspata, e i suoi lembi si agitarono appena mentre scivolava nel letto verso di me. Paralizzato dal terrore ne avvertii il tocco umido sul mento prima di scattare a sedere.
La cosa tentò di soffocarmi, scivolando inesorabile sul mio viso, sulla bocca e le narici, ma lottai, sentendomi avvolgere dal suo gelo.
Incapace di gridare aiuto, cercai di afferrare la bacchetta.
Ormai stordito mentre la cosa si sigillava sul mio volto, incapace di respirare, mi concentrai con tutte le mie forze sullo Stupeficium e poi - poiché s'era rivelato inefficace nel soggiogare la creatura, pur aprendo un foro nella porta della mia camera da letto - sul maleficio Impedimentum, che parimenti non mi giovò affatto. Sempre lottando follemente, rotolai su un fianco e caddi pesantemente a terra, ormai completamente avvolto nel Lethifold.
Sapevo di essere sul punto di perdere conosceva. Disperato, raccolsi la mia ultima riserva d'energia. Puntai la bacchetta lontano da me, nelle pieghe mortifere della creatura, e richiamando il ricordo del giorno in cui ero stato eletto Presidente del Club locale di Gobbiglie, eseguii l'incantesimo Patronus.
Quasi all'istante sentii aria fresca solleticarmi il volto. Guardai e vidi quell'ombra mortale scagliata nell'aria dalle corna del mio Patronus. Volò attraverso la stanza e scivolò via rapida per sparire alla vista." »


Come Belby rivela in modo così drammatico, il Patronus è l'unico incantesimo in grado di respingere il Lethifold. Dal momento che in genere esso aggredisce chi dorme, tuttavia, le sue vittime hanno di rado la possibilità di usare qualsivoglia mangia contro di esso.
Una volta che la sua presa è stata soffocata con successo, il Lethifold la digerisce li stante, nel suo letto. Poi abbandona la casa appena più spesso e grasso di prima, senza lasciare alcuna traccia di sé o della vittima.


Cronologia


1973
Janus Thickey fa finta di essere ucciso da un Lethifold.





Info
Stai guardando TID 51
(EID 123 - REV 1 By Sibilla_Strangedreams)
September 25, 2009

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