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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Ginny Weasley e di Weasley, Ginny


    Era Ginny Weasley, la sorellina di Ron, ma non era il fratello che indicava.
L'uomo dai due volti (Cap. 17 Harry Potter 1)

   Arrivò ottobre, che stese una coltre di freddo umido sui campi e nel castello. In infermeria, Madama Chips ebbe il suo daffare a curare un’improvvisa epidemia di raffreddore che aveva colpito professori e studenti. Il suo decotto Tiramisù aveva un effetto immediato, anche se lasciava con le orecchie fumanti per molte ore. Ginny Weasley, che aveva anche lei un’aria smunta, fu costretta da Percy a berne un po’. E col fumo che le usciva da sotto i capelli rosso fuoco sembrava proprio che avesse la testa in fiamme.
La festa di complemorte (Cap. 8 Harry Potter 2)

    Ginny Weasley sembrava molto sconvolta per la sorte toccata a Mrs Purr. A detta di Ron, amava molto i gatti.
La scritta sul muro (Cap. 9 Harry Potter 2)

    Ginny Weasley, compagna di banco di Colin alla lezione di Incantesimi, aveva l’aria disperata, e Harry riteneva che Fred e George avessero scelto il modo sbagliato per farla ridere: a turno, si coprivano di pelo o di bolle e poi sbucavano all’improvviso di fronte a lei da dietro le statue. Smisero soltanto quanto Percy, inferocito, li minacciò di scrivere alla madre che Ginny soffriva di incubi notturni.
Il Club dei Duellanti (Cap. 11 Harry Potter 2)

    Infuriato al pensiero di ricevere un San Valentino davanti a una folla di studenti del primo anno, tra cui Ginny Weasley, Harry cercò di scappare. Ma il nano gli tagliò la ritirata tra la folla tirando calci sugli stinchi a tutti e lo raggiunse prima che avesse potuto fare due passi.
Il diario segretissimo (Cap. 13 Harry Potter 2)


    Proprio in quel momento, Ginny Weasley si avvicinò e andò a sedersi accanto a Ron. Aveva l’aria tesa e nervosa, e Harry notò che si tormentava le mani in grembo.
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    «Ginny Weasley» disse la professoressa McGranitt.
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    «Modestia a parte, Harry, ho sempre avuto il dono di affascinare le persone di cui avevo bisogno. Così, Ginny mi ha schiuso la sua anima e la sua anima era esattamente quella che io volevo. Mi sono alimentato delle sue paure più profonde, dei suoi segreti più oscuri, che mi hanno reso sempre più forte. Sono diventato potente, molto più potente della piccola Ginny Weasley. Abbastanza da cominciare a raccontarle qualcuno dei miei segreti, da cominciare a riversare un po’ della mia anima nella sua…»
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    «Non hai ancora capito, Harry Potter?» chiese Riddle con dolcezza. «È stata Ginny Weasley ad aprire la Camera dei Segreti. È stata lei a strangolare i galli e a scrivere messaggi minacciosi sulle pareti. Lei ad aizzare il Serpente di Serpeverde contro quattro mezzosangue oltre che contro la gatta di Gazza».
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    «Un piano ingegnoso» proseguì Silente nello stesso tono, continuando a fissarlo dritto negli occhi. «Perché, se Harry, qui…» e Malfoy scoccò un’occhiata fulminea e penetrante al ragazzo, «e il suo amico Ron non avessero trovato questo libro… be’ tutta la colpa sarebbe ricaduta su Ginny Weasley. Nessuno avrebbe potuto dimostrare che lei non avesse agito di sua spontanea volontà…»
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

    Il resto dell’estate trascorse in un trionfo di sole. Hogwarts era tornata alla normalità con pochi piccoli cambiamenti: le lezioni di Difesa contro le Arti Oscure erano state annullate («tanto, abbiamo fatto un bel po’ di esercizio» aveva commentato Ron con Hermione, contrariata per la notizia) e Lucius Malfoy era stato licenziato dal suo incarico di amministratore della scuola. Draco non se ne andava più in giro tutto tronfio come se fosse il padrone del posto. Al contrario, aveva un’aria risentita e imbronciata. Infine Ginny Weasley era tornata la ragazzina felice che era sempre stata.
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

   Harry ebbe fiumi di visitatori, tutti decisi a tenerlo di buonumore. Hagrid gli mandò un mazzo di fiori imparruccati che sembravano cavoli gialli e Ginny Weasley, arrossendo furiosamente, sì presentò con un biglietto d'auguri che aveva fatto lei e che cantava a squarciagola a meno che Harry non lo tenesse chiuso sotto la ciotola della frutta. La squadra dei Grifondoro tornò a fargli visita domenica mattina, questa volta accompagnata da Baston, che con voce cupa e desolata assicurò a Harry che non lo riteneva assolutamente responsabile della sconfitta. Ron e Hermione si allontanavano dal letto di Harry solo la sera. Ma nulla e nessuno poteva far stare meglio Harry, perché nessuno sapeva nemmeno la metà di ciò che lo turbava.
La Mappa del Malandrino (Cap. 10 Harry Potter 3)

    «Ginny Weasley» rispose Katie.
L'occhio del serpente (Cap. 21 Harry Potter 5)

    Si voltò. Ginny Weasley, piuttosto spettinata, lo aveva raggiunto al tavolo della biblioteca dov’era seduto tutto solo. Era domenica sera tardi: Hermione era tornata alla Torre di Grifondoro per ripassare Antiche Rune, e Ron aveva l’allenamento di Quidditch.
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Harry Potter, Ron Weasley, Hermione Granger» elencò rapido Harry. «Ginny Weasley, Neville Paciock, Luna Lovegood… Siamo qui per salvare qualcuno, a meno che il Ministero ci riesca prima di noi!»
L'Ufficio Misteri (Cap. 34 Harry Potter 5)


    Dopo due ore, molte proteste e parecchie crisi di nervi, una delle quali comportò la distruzione di una Comet Duecentosessanta e parecchi denti rotti, Harry aveva trovato tre Cacciatori: Katie Bell, tornata in squadra dopo una prova eccellente, Demelza Robins, una nuova scoperta particolarmente abile nello schivare Bolidi, e Ginny Weasley, che si era distinta in volo per tutta la prova e in più aveva segnato diciassette gol. Pur soddisfatto delle sue scelte, Harry era diventato rauco a forza di strillare contro i tanti contestatori, e ora stava sostenendo una battaglia analoga con i Battitori respinti.
Una mano da Hermione (Cap. 11 Harry Potter 6)

    Momentaneamente spiazzato, Harry guardò per un po’ Ginny Weasley che giocava con Arnold la Puffola Pigmea, prima di trovare una risposta.
Una mano da Hermione (Cap. 11 Harry Potter 6)

    «Ecco Smith di Tassorosso con la Pluffa» una voce sognante echeggiò sul campo. «La volta scorsa era lui a fare la cronaca, e Ginny Weasley l’ha travolto, credo apposta… o almeno così pareva. Smith è stato piuttosto insolente con Grifondoro, immagino che se ne penta, adesso che sta giocando contro di loro… Oh, guardate, ha perso la Pluffa, Ginny gliel’ha presa, lei mi piace, è molto carina…»
Roba da elfi (Cap. 19 Harry Potter 6)

   Il fatto che Harry Potter stesse con Ginny Weasley parve interessare un sacco di gente, soprattutto ragazze, ma nelle settimane che seguirono Harry si scoprì impermeabile in un modo tutto nuovo ai pettegolezzi. In fondo, era un bel cambiamento essere sulla bocca di tutti per qualcosa che lo rendeva più felice di quanto fosse stato da molto tempo, invece che per orripilanti fatti di Magia Oscura.
La veggente spiata (Cap. 25 Harry Potter 6)