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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di telefono


   Attraversò la strada a precipizio e raggiunse in tutta fretta il suo ufficio; intimò alla segretaria di non disturbarlo per nessuna ragione, afferrò il telefono, e aveva quasi finito di fare il numero di casa quando cambiò idea. Mise giù il ricevitore, si lisciò i baffi, pensando... no, era stato uno stupido. Potter non era poi un nome così insolito. Era certo che esistessero miriadi di persone chiamate Potter che avevano un figlio di nome Harry. E poi, ora che ci pensava, non era neanche tanto sicuro che suo nipote si chiamasse proprio Harry. Del resto, non lo aveva neanche mai visto. Avrebbe potuto chiamarsi Harvey. O Harold. Non c'era ragione di impensierire Mrs Dursley; se la prendeva tanto ogni volta che le si parlava della sorella! E non poteva darle torto: se l'avesse avuta lui, una sorella così... E tuttavia, quella gente avvolta nei mantelli...
Il bambino sopravvissuto (Cap. 1 Harry Potter 1)

   In quel momento, squillò il telefono e zia Petunia andò a rispondere mentre Harry e zio Vernon rimasero a guardare Dudley scartare la bicicletta da corsa, una cinepresa, un aeroplano telecomandato, sedici nuovi videogiochi e un videoregistratore. Stava strappando l'incarto di un orologio da polso d'oro quando zia Petunia tornò nella stanza con l'aria arrabbiata e preoccupata a un tempo.
Vetri che scompaiono (Cap. 2 Harry Potter 1)

    «Affascinante!» disse quando Harry gli spiegò l’uso del telefono. «Ingegnoso, veramente! Quanti modi hanno trovato i Babbani per cavarsela senza la magia!»
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)

    «Questo si chiama numero di telefono» disse a Ron scrivendolo due volte. Poi strappò in due la pergamena e ne consegnò un pezzo a ciascuno. «L’estate scorsa ho spiegato a vostro padre come si usa un telefono, lui saprà come fare. Chiamatemi dai Dursley, d’accordo? Non sopporto proprio l’idea di passare due mesi a parlare soltanto con Dudley…»
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)

   Ron Weasley, uno dei migliori amici di Harry a Hogwarts, proveniva da un'intera famiglia di maghi e sapeva un sacco di cose che Harry ignorava, ma non aveva mai usato un telefono. Per colmo di sfortuna era stato zio Vernon a sollevare la cornetta.
Posta via gufo (Cap. 1 Harry Potter 3)


   Ron naturalmente capì di aver messo Harry nei guai, perché non richiamò. Nemmeno l'altra sua grande amica di Hogwarts, Hermione Granger, si era fatta viva. Harry sospettava che Ron avesse avvertito Hermione di non chiamare, il che era un peccato, perché Hermione, la studentessa più brillante del loro corso, aveva genitori Babbani, sapeva perfettamente come usare un telefono e probabilmente avrebbe avuto abbastanza buonsenso da non dire che frequentava Hogwarts.
Posta via gufo (Cap. 1 Harry Potter 3)

   Il Nottetempo viaggiava nell'oscurità, mettendo in fuga parchimetri e cespugli, alberi e cabine del telefono, e Harry, disteso sul materasso di piume nell'oscurità, si sentiva irrequieto e abbattuto. Dopo un po', Stan si ricordò che Harry aveva pagato la cioccolata calda, ma gliela versò tutta sul cuscino mentre il bus si trasferiva bruscamente da Anglesea ad Aberdeen. Uno alla volta, maghi e streghe in vestaglia e ciabatte vennero giù dai piani superiori per scendere dall'autobus. Sembravano tutti molto felici di farlo.
Il Nottetempo (Cap. 3 Harry Potter 3)

   «telefono, Ron» lo corresse Hermione. «Davvero, tu dovresti andare a lezione di Babbanologia il prossimo anno...»
Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3)

    Frank non aveva il telefono, e comunque nutriva, una profonda sfiducia nella polizia da quando questa lo aveva prelevato per interrogarlo sulla morte dei Riddle. Mise subito giù il bollitore e corse su per le scale quanto più velocemente glielo consentiva la gamba ferita. Ben presto fu di nuovo in cucina, completamente vestito. Staccò una vecchia chiave arrugginita dal gancio vicino alla porta, prese il bastone da passeggio, che era appoggiato al muro, e si addentrò nella notte.
Casa Riddle (Cap. 1 Harry Potter 4)

    La signora Weasley aveva affrontato il telefono all’Ufficio Postale del villaggio per prenotare tre normali taxi babbani che li portassero a Londra.
Sull'Espresso di Hogwarts (Cap. 11 Harry Potter 4)

    «Eccoci» annunciò allegramente il signor Weasley, indicando una vecchia cabina del telefono rossa, che era priva di numerosi pannelli di vetro e si ergeva davanti a un muro tutto coperto di graffiti. «Dopo di te, Harry».
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    Ron eseguì, e per riuscirci dovette torcere il braccio; mentre il disco del telefono tornava a posto ronzando, nella cabina risuonò la solita fredda voce femminile.
L'Ufficio Misteri (Cap. 34 Harry Potter 5)

    «telefono» lo corresse Hermione.
La seconda guerra comincia (Cap. 38 Harry Potter 5)