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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Norberto, di Norberta e di Norbert


   Quando giunse il momento di dire addio a Norberto, avrebbero anche potuto provare pena per Hagrid, se non fossero stati tanto preoccupati al pensiero di quel che avrebbero dovuto fare. Era una notte molto buia e nuvolosa, e arrivarono alla capanna con un po' di ritardo perché avevano dovuto aspettare nel salone d'ingresso che Pix la smettesse di giocare a tennis contro il muro e si togliesse di torno.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Hagrid aveva già sistemato Norberto dentro una grossa cassa. ‘Gli ho messo un bel po' di topi e di brandy per il viaggio’ disse con voce soffocata. ‘E dentro ho messo anche il suo orsacchiotto, se mai si sente solo’.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Quando gli dissero della lettera a Charlie, gli occhi gli si riempirono di lacrime, ma forse poteva essere perché Norberto gli aveva appena morso una gamba.
‘Ahi! Tutto a posto, mi ha preso sullo stivale... è soltanto un gioco... in fin dei conti, è ancora piccolino’.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Quando andarono giù da Hagrid per dirgli tutto, trovarono Thor seduto fuori della porta con la coda bendata. Hagrid parlò loro attraverso la finestra.
‘Non vi faccio entrare’ spiegò. ‘Norberto è in vena di dispetti... ma io so bene come trattarlo’.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   ‘Ormai è troppo tardi per cambiare il nostro piano’ disse Harry a Hermione. ‘Non abbiamo tempo di mandare un altro gufo a Charlie, e questa potrebbe essere la nostra unica possibilità di far sparire Norberto. Dobbiamo rischiare. E comunque, abbiamo il mantello che rende invisibili, e Malfoy non ne sa un bel niente’.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)


   ‘A mezzanotte di sabato!’ esclamò con voce arrochita. ‘Oh no... oh no... mi è appena tornato in mente che... dentro il libro che Malfoy mi ha chiesto in prestito c'era la lettera di Charlie! Adesso sa che stiamo per disfarci di Norberto’.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Ma vi fu un intoppo. La mattina dopo, la mano di Ron si era gonfiata fino a diventare il doppio dell'altra. Il ragazzo non era certo di far bene ad andare da Madama Chips: e se si fosse accorta che si trattava di un morso di drago? Comunque, al pomeriggio non aveva più scelta: la ferita era diventata di un brutto color verde. A quanto sembrava, le zanne di Norberto erano avvelenate.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Quella settimana era stata talmente dura che gli altri due furono subito d'accordo con lui: avrebbero fatto qualsiasi cosa pur di disfarsi di Norberto... e di Malfoy.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Si guardarono.
‘Abbiamo il mantello che rende invisibili’ disse poi Harry. ‘Non dovrebbe essere troppo difficile... mi pare che il mantello sia grande abbastanza da coprire due di noi e Norberto’.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   ‘Mi ha morso!’ disse mostrando loro la mano fasciata in un fazzoletto insanguinato. ‘Non riuscirò a tenere in mano una penna d'oca per una settimana. Ve lo dico io: il drago è l'animale più orribile che ho mai visto, ma da come lo tratta Hagrid, si direbbe un tenero coniglietto bianco. Quando Norberto mi ha morso, Hagrid mi ha rimproverato che l'avevo spaventato. E quando sono uscito gli stava cantando la ninnananna’.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   La settimana seguente trascorse lenta. Giunse mercoledì sera: Hermione e Harry erano seduti insieme nella sala di ritrovo, molto tempo dopo che tutti gli altri se ne erano andati a letto. L'orologio a muro aveva appena suonato la mezzanotte, quando si aprì di colpo il buco dietro il ritratto. Ron comparve da chissà dove, togliendosi di dosso il mantello che rende invisibili. Era stato giù alla capanna di Hagrid per aiutarlo a dar da mangiare a Norberto, che adesso divorava topi morti a carrettate.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   ‘Ma no! Charlie... tuo fratello! In Romania. Quello che studia i draghi. Potremmo mandare Norberto da lui. Charlie potrebbe allevarlo e poi liberarlo nella foresta!’
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   ‘Hagrid’ disse Harry ad alta voce, ‘da qui a quindici giorni, Norberto sarà lungo quanto la tua casa. Malfoy potrebbe andare in qualsiasi momento a spifferare tutto a Silente’.
Hagrid si morse le labbra.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   ‘Ho deciso di chiamarlo Norberto’ disse guardando il drago con gli occhi lucidi. ‘Mi riconosce davvero: guardate. Norberto! Norberto! Dov'è la mamma?’
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   ‘Addio, Norberto!’ singhiozzò Hagrid mentre Harry e Hermione ricoprivano la cassa con il mantello che rende invisibili e ci s'infilavano sotto anche loro. ‘La mamma non ti dimenticherà mai!’
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)


   Neanche loro capirono mai come fecero a trascinare quella cassa su fino al castello. Era quasi mezzanotte quando sollevarono la cassa con dentro Norberto per farle salire la scalinata di marmo e la trascinarono attraverso l'ingresso e lungo i corridoi bui. Poi un'altra scala, e un'altra ancora: neppure la scorciatoia che conosceva Harry servì a facilitare il compito.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Sempre ridendosela per la sorte di Malfoy, rimasero in attesa, mentre Norberto si agitava nella sua cassa. Dopo circa dieci minuti, videro sbucare di colpo dall'oscurità quattro manici di scopa.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Gli amici di Charlie erano dei tipi simpatici. Mostrarono a Harry e a Hermione i finimenti che avevano fabbricato in modo da poter volare con Norberto sospeso fra di loro. Tutti dettero una mano per assicurare la cassa a quei sostegni, e alla fine Harry e Hermione strinsero la mano agli altri ringraziandoli sentitamente.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Finalmente, Norberto se ne andava: seguendolo con lo sguardo, lo videro allontanarsi e scomparire.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   Allora scesero di nuovo la scala a chiocciola, col cuore leggero, adesso che si erano liberati del drago. Norberto se n'era andato, Malfoy era in castigo... ormai, che cosa avrebbe potuto guastare la loro felicità?
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   ‘Harry!’ esclamò questi nell'istante in cui vide gli altri due, ‘ti stavo cercando per avvertirti! Ho sentito Malfoy dire che ti avrebbe beccato, e ha detto che hai un dra...’
Harry scosse violentemente il capo per far segno a Neville di tacere, ma la professoressa Mcgranitt l'aveva visto. A vederla lì, torreggiante sopra le teste di tutti e tre, non ci si sarebbe stupiti se le fossero uscite fiamme dal naso, come a Norberto.
La Foresta proibita (Cap. 15 Harry Potter 1)

   Gazza li portò giù al primo piano, nello studio della professoressa Mcgranitt, dove si sedettero in attesa senza scambiarsi una parola. Hermione tremava. Nel cervello di Harry si accavallavano scuse, alibi e racconti di una fantasia sfrenata, ma uno più debole dell'altro. Stavolta, non vedeva proprio come avrebbero potuto fare per tirarsi fuori dei pasticci. Erano in trappola. Come avevano potuto essere così stupidi da dimenticarsi il mantello? La professoressa Mcgranitt non avrebbe mai accettato nessuna delle scuse che potevano addurre per essere scesi dal letto ed essersi messi a girare per la scuola a notte fonda, per non parlare poi di quando erano saliti sulla torretta più alta, che serviva da osservatorio astronomico, l'accesso alla quale era proibito salvo che in orario di lezione. Se a ciò si aggiungeva Norberto e il mantello che rende invisibili, si capiva che potevano anche cominciare a fare i bagagli.
La Foresta proibita (Cap. 15 Harry Potter 1)

   A parte i loro stessi passi, l'unico altro rumore era un lieve gocciolio di acqua che scorreva lungo le pareti. Lo stretto corridoio procedeva in discesa, e a Harry ricordò molto la Gringott. Con uno spiacevole tuffo al cuore, gli tornarono in mente i draghi che si diceva montassero la guardia alle camere di sicurezza nella banca dei maghi. Se avessero incontrato un drago, un drago adulto... con Norberto era già stata abbastanza dura...
La botola (Cap. 16 Harry Potter 1)

   ‘No, abbiamo fretta. Hagrid, devo chiederti una cosa. Sai quella notte che hai vinto Norberto? Che aspetto aveva lo straniero con cui hai giocato a carte?’
La botola (Cap. 16 Harry Potter 1)

   «Non avete idea» disse Hagrid piano. «Mai stato in un posto così. Credevo di diventare matto. Continuavo a pensare cose terribili dentro la mia testa... al giorno che mi hanno buttato fuori da Hogwarts... al giorno che il mio papà è morto... al giorno che ho dovuto lasciar andare Norberto...»
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)


   Gli occhi gli si riempirono di lacrime. Norberto era il cucciolo di drago che Hagrid una volta aveva vinto alle carte.
La Firebolt (Cap. 11 Harry Potter 3)

    Harry e Ron fecero un gran sorriso a Hagrid, che scoccò loro un sorriso furtivo da sotto la barba cespugliosa. Hagrid sarebbe andato matto per un drago di compagnia, come Harry, Ron e Hermione sapevano fin troppo bene. Ne aveva avuto uno per un breve periodo durante il loro primo anno, un malvagio Dorsorugoso di Norvegia che rispondeva al nome di Norberto. Hagrid semplicemente adorava le creature mostruose: più letali erano, meglio era.
Malocchio Moody (Cap. 13 Harry Potter 4)

    Hagrid si era appena rialzato e voltato. Se prima era arrossito, non era niente in confronto a quello che gli stava succedendo ora. Alzandosi con molta cautela, in modo che Hagrid non li vedesse, Harry, Ron e Hermione sbirciarono dalla finestra e videro che Madame Maxime e gli studenti di Beauxbatons erano appena usciti dalla carrozza, anche loro diretti al banchetto. Non sentirono le parole di Hagrid, ma si era rivolto a Madame Maxime con lo sguardo rapito e velato che Harry gli aveva visto solo in una circostanza: quando contemplava il cucciolo di drago, Norberto.
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    «Fa quasi rimpiangere Norberto, vero?» le disse, facendola scoppiare in una risata tremula.
Grop (Cap. 30 Harry Potter 5)

    «Allora dovete solo non mantenere la promessa» disse Ron deciso. «Insomma, su… abbiamo gli esami, e ci manca tanto così…» levò una mano, pollice e indice che quasi si toccavano «…a farci espellere. E poi… ve lo ricordate Norberto? E Aragog? I mostri di Hagrid ci hanno procurato solo guai, sempre!»
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

   «È un sacco che ti volevo scrivere. Come sta Norberto
Il testamento i Albus Silente (Cap. 7 Harry Potter 7)

   «Norberto?» Charlie rise. «Il Dorsorugoso di Norvegia? Adesso si chiama Norberta».
Il testamento i Albus Silente (Cap. 7 Harry Potter 7)

   «Co... Norberto una ragazza?»
Il testamento i Albus Silente (Cap. 7 Harry Potter 7)

   Thor che raspava la porta, né il suo chiassoso latrato di benvenuto. Tutte quelle visite a Hagrid, il riflesso del bollitore di rame sul fuoco, i biscotti duri come sassi e i bruchi giganti, il suo faccione barbuto, Ron che vomitava lumache, Hermione che lo aiutava a salvare Norberto...
Ancora la foresta (Cap. 34 Harry Potter 7)