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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Animagus e di Animagi


   Harry prese posto in fondo all'aula, ma era come se si fosse seduto nell'occhio di un riflettore: tutti gli altri continuavano a rivolgergli occhiate furtive, come se dovesse cadere morto da un momento all'altro. Sentì a stento quello che la professoressa diceva degli Animagi (maghi che potevano trasformarsi a loro piacere in animali) e non la vide nemmeno trasformarsi davanti a loro in un gatto tigrato con i segni degli occhiali attorno agli occhi.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   «È lui il cane... E un Animagus...»
Gatto, topo e cane (Cap. 17 Harry Potter 3)

   «Un Animagus» disse Black, «che si chiama Peter Minus».
Gatto, topo e cane (Cap. 17 Harry Potter 3)

   «Perché... perché lo saprebbero tutti se Peter Minus fosse stato un Animagus. Abbiamo studiato gli Animagi al corso della professoressa McGranitt. E sono andata a fare una ricerca in biblioteca quando ho dovuto fare i compiti... Il Ministero tiene sotto sorveglianza i maghi e le streghe che sanno trasformarsi in animali; c'è un registro in cui c'è scritto che animale diventano, e i loro segni particolari... Sono andata a cercare la professoressa McGranitt sul registro, e ho scoperto che esistono solo sette Animagi in questo secolo, e Minus non era sulla lista...»
Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso (Cap. 18 Harry Potter 3)

   «Hai ragione un'altra volta, Hermione!» disse. «Ma il Ministero non ha mai saputo che esistevano tre Animagi non classificati che si aggiravano a Hogwarts».
Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso (Cap. 18 Harry Potter 3)


   «E non mi abbandonarono affatto. Anzi, fecero per me una cosa che non solo rese le mie trasformazioni sopportabili, ma le mutò nei momenti più belli della mia vita. Diventarono Animagi».
Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso (Cap. 18 Harry Potter 3)

   «Sì, certo» rispose Lupin. «Gli ci vollero quasi tre anni per capire come fare. Tuo padre e Sirius erano gli studenti più brillanti della scuola, e per fortuna, perché la trasformazione in Animagus può finire molto male: ecco perché il Ministero tiene sotto stretta sorveglianza chi cerca di compierla. Peter ebbe bisogno di tutto l'aiuto di James e Sirius per farcela. Alla fine, il quinto anno di scuola, ci riuscirono. Furono in grado di trasformarsi ciascuno in un animale diverso, a loro piacimento».
Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso (Cap. 18 Harry Potter 3)

   «A volte mi sento in colpa per aver tradito la fiducia di Silente, è chiaro... mi aveva ammesso a Hogwarts quando nessun altro Preside avrebbe fatto una cosa del genere, e non aveva idea che io infrangessi le regole che aveva stabilito per la mia sicurezza e quella degli altri. Non seppe mai che avevo indotto tre compagni a diventare Animagi illegalmente. Ma riuscivo sempre a dimenticare i miei sensi di colpa quando sedevamo insieme, noi quattro, a progettare l'avventura del prossimo mese. E non sono cambiato...»
Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso (Cap. 18 Harry Potter 3)

   Il volto di Lupin si era indurito, e nella sua voce c'era scarsa stima di sé. «Per tutto quest'anno ho combattuto con me stesso, chiedendomi se dovevo dire a Silente che Sirius era un Animagus. Ma non l'ho fatto. Perché? Perché ero troppo vigliacco. Avrebbe significato ammettere che avevo tradito la sua fiducia quando ero qui a scuola, ammettere che avevo coinvolto altre persone... E la fiducia di Silente ha significato tutto per me. Mi ha fatto entrare a Hogwarts da ragazzo, e mi ha dato un lavoro, quando tutti mi hanno sempre sfuggito in tutta la mia vita di adulto, e non sono mai riuscito a trovare un lavoro vero a causa di quello che sono. E così mi convinsi che Sirius cercasse di entrare a scuola servendosi di arti oscure apprese da Voldemort, che il fatto di essere un Animagus non c'entrava nulla... quindi, in un certo senso, Piton ha sempre avuto ragione sul mio conto».
Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso (Cap. 18 Harry Potter 3)

   «Ministro, ci ascolti, la prego» disse Hermione fissando Caramell con aria supplichevole. «L'ho visto anch'io, era il topo di Ron, è un Animagus, Minus, voglio dire, e...»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «La notte scorsa Sirius mi ha raccontato tutto di come sono diventati Animagi» disse Silente sorridendo. «Un risultato eccezionale... e sono anche riusciti a farlo a mia insaputa. E poi mi è venuta in mente la forma assolutamente insolita assunta dal tuo Patronus quando ha attaccato Malfoy alla partita di Quidditch contro i Corvonero. Quindi ieri notte hai visto tuo padre, Harry... l'hai trovato dentro di te».
Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3)

    «Lo so che cosa dovevo fare» disse Harry, giacendo a faccia in giù su Trucchi Sfiziosi per Tipi Scherzosi. «Avrei dovuto imparare a diventare un Animagus come Sirius».
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    «Ci vogliono anni per diventare Animagus, e poi devi iscriverti al registro» disse Hermione in tono vago, strizzando gli occhi per scrutare l’indice di Curiosi Dilemmi Magici e Loro Soluzioni. «Ce l’ha detto la professoressa McGranitt, vi ricordate… bisogna iscriversi all’Ufficio per l’Uso Improprio della Magia… dichiarare in che tipo di animale sei in grado di trasformarti, e le tue caratteristiche, perché non puoi farlo quando ne hai voglia…»
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    «Voi tre e Silente siete gli unici qui attorno a sapere che sono un Animagus» rispose Sirius, alzando le spalle, senza smettere di divorare la coscia di pollo.
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Oh, non cimici elettroniche» disse Hermione. «No, vedete… Rita Skeeter» — la voce di Hermione tremò di tranquillo trionfo — «è un Animagus non iscritto al registro. Sa trasformarsi…» estrasse dalla borsa un barattolino di vetro sigillato. «… in uno scarabeo».
L'Inizio (Cap. 37 Harry Potter 4)


    «Perché il Ministero della Magia mi sta ancora cercando e Voldemort ormai saprà che sono un Animagus, Codaliscia gliel’avrà detto. Così il mio brillante travestimento è inutile. Non c’è molto che possa fare per l’Ordine della Fenice… o almeno è ciò che pensa Silente».
L’Ordine della Fenice (Cap. 5 Harry Potter 5)

    «Sirius, eravate solo in quattro quando vi incontravate alla Stamberga Strillante» disse Hermione, «e sapevate trasformarvi in animali e immagino che avreste potuto stringervi tutti sotto un Mantello dell’Invisibilità all’occorrenza. Ma noi siamo ventotto, nessuno è un Animagus, e quindi non ci servirebbe tanto un Mantello quanto un Tendone dell’Invisibilità…»
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5)

    Come aveva fatto a diventare un serpente? Forse era un Animagus… no, non era possibile, l’avrebbe saputo… forse Voldemort era un Animagus… sì, pensò Harry, così tornava, era lui a trasformarsi in un serpente… e quando è dentro di me, ci trasformiamo tutti e due… ma questo non spiega ancora come ho fatto ad andare a Londra e tornare a letto nel giro di cinque minuti… del resto Voldemort è uno dei maghi più potenti del mondo, a parte Silente, per lui non dev’essere affatto un problema trasportare la gente in quel modo.
Natale nel reparto riservato (Cap. 23 Harry Potter 5)

    «Be’, sì» rispose tranquilla Hermione, bevendo un sorso della sua bibita. «Altrimenti, come ben sa, informerò le autorità che lei è un Animagus non registrato. Naturalmente Il Profeta la pagherebbe profumatamente per un resoconto diretto della vita ad Azkaban».
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5)

    «Padrone, mi dispiace, non sapevo, stavo combattendo l’Animagus Black!» singhiozzò Bellatrix, gettandosi ai piedi di Voldemort che avanzava lentamente. «Padrone, voi lo sapete…»
L’unico che abbia mai temuto (Cap. 36 Harry Potter 5)

    La fiaba di Baba Raba, inoltre, ci offre una delle prime apparizioni letterarie di un Animagus, poiché Baba la lavandaia possiede la rara abilità magica di trasformarsi in animale a proprio piacimento.
BABÀ RABA E IL CEPPO GHIGNANTE (Cap. 4 Harry Potter 8)

    Gli Animagi costituiscono una minima percentuale della popolazione magica. Arrivare a una perfetta e spontanea trasformazione da umano in animale e viceversa richiede molto studio e molto esercizio, e molti maghi ritengono che il loro tempo possa essere meglio impiegato in altri ambiti. Certamente, le applicazioni di un simile talento sono limitate, a meno che si abbia un gran bisogno di travestirsi o nascondersi. È per questo motivo che il Ministero della Magia ha voluto istituire un registro degli Animagi, poiché non ci sono dubbi che questo tipo di magia sia di grande utilità soprattutto a chi operi in attività clandestine, segrete o addirittura criminali.[14]
BABÀ RABA E IL CEPPO GHIGNANTE (Cap. 4 Harry Potter 8)

    Che sia esistita una lavandaia capace di trasformarsi in un coniglio è dubbio; tuttavia, alcuni storici della magia hanno avanzato l'ipotesi che Beda si sia ispirato alla famosa fattucchiera francese Lisette de Lapin, condannata per stregoneria a Parigi nel 1422. Con grande meraviglia dei suoi carcerieri Babbani, che furono accusati di averla aiutata a scappare, Lisette sparì dalla propria cella la notte prima dell'esecuzione. Non è mai stato provato che Lisette fosse un Animagus e che sia riuscita a passare attraverso le sbarre della finestra della cella, ma poco tempo dopo un grosso coniglio bianco fu visto attraversare la Manica a bordo di un calderone sul quale era issata una vela, e in seguito un simile coniglio divenne un fidato consigliere alla corte di Enrico VI.[15]
BABÀ RABA E IL CEPPO GHIGNANTE (Cap. 4 Harry Potter 8)

    Il re della storia di Beda è uno stolto Babbano che al tempo stesso brama e teme la magia. Pensa di poter diventare un mago semplicemente imparando formule e agitando una bacchetta.[16] Ignora del tutto la vera natura della magia e dei maghi, perciò crede agli assurdi suggerimenti sia del ciarlatano che di Baba. È infatti tipico di un certo pensiero Babbano accettare, per ignoranza, ogni genere di cose impossibili sulla magia, tra cui l'idea che Baba si sia tramutata in un albero e possa ancora pensare e parlare. (Val la pena notare a questo punto, però, che Beda da un canto usa l'espediente dell'albero parlante per mostrarci quanto sia ignorante il re Babbano, dall'altro ci chiede di credere che Baba possa parlare dopo essersi trasformata in coniglio. Potrebbe trattarsi di una licenza poetica, ma io ritengo più probabile che Beda abbia solo sentito parlare degli Animagi e non ne abbia mai conosciuto uno, perché questa è l'unica incongruenza della fiaba con le leggi della magia. Gli Animagi non conservano l'abilità umana della parola nella loro forma animale, anche se conservano il pensiero e le capacità di ragionamento degli umani. Questa, come sa qualsiasi scolaretto, è la differenza fondamentale tra un Animagus e chi si Trasfigura in un animale. Quest'ultimo diventa in tutto e per tutto un animale, con la conseguenza di non sapere niente di magia e nemmeno di essere mai stato un mago, e di aver bisogno pertanto di qualcuno che lo ri-Trasfiguri nella sua forma originale).
BABÀ RABA E IL CEPPO GHIGNANTE (Cap. 4 Harry Potter 8)

    [14] [La Professoressa McGranitt, attuale Preside di Hogwarts, mi prega di precisare che è diventata un Animagus solo in seguito alle proprie estese ricerche in tutti i campi della Trasfigurazione, e che non ha mai usato la sua capacità di trasformarsi in un soriano per nessuna attività clandestina, eccezion fatta per legittime missioni svolte per conto dell'Ordine della Fenice, nelle quali segretezza e dissimulazione erano indispensabili. JKR]
Note (Cap. 7 Harry Potter 8)