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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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    «Mi piacerebbe sapere che cosa sta combinando» disse Fred aggrottando la fronte. «Non è più lui. I risultati degli esami sono usciti il giorno prima che arrivassi tu: dodici G.U.F.O., e lui a mala pena se n’è rallegrato».
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)

    «Giudizio Unico per i Fattucchieri Ordinari» spiegò George vedendo lo sguardo interrogativo di Harry. «Anche Bill aveva preso dodici. Se non stiamo attenti, rischiamo di avere un altro Caposcuola in famiglia. Penso che non reggerei alla vergogna».
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)

    «Può essere stato per una cosa qualsiasi» azzardò Ron. «Forse aveva ottenuto trenta G.U.F.O., oppure aveva salvato un professore dal calamaro gigante. Forse ha ammazzato Mirtilla, con il che avrebbe reso un grande favore alla collettività…»
Il diario segretissimo (Cap. 13 Harry Potter 2)

   Ma non potevano permetterselo: gli esami erano vicini, e invece di impigrire in giro, gli studenti erano costretti a rimanere al castello, cercando di obbligare i cervelli a concentrarsi mentre seducenti sbuffi di aria estiva penetravano dalle finestre. Anche Fred e George Weasley furono visti studiare: dovevano ottenere il G.U.F.O. (Giudizio Unico per i Fattucchieri Ordinari). Percy invece si preparava per il M.A.G.O. (Magia Avanzata Grado Ottimale), il diploma più alto che si potesse prendere a Hogwarts. Dal momento che sperava di entrare al Ministero della Magia, doveva ottenere il massimo dei voti. Diventava sempre più irritabile, e assegnava punizioni molto severe a chiunque disturbasse la pace serale della sala comune. In effetti, l'unica persona più tesa di lui era Hermione.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   Percy aveva ottenuto il suo M.A.G.O. a pieni voti; Fred e George erano riusciti a strappare una manciata di G.U.F.O. per ciascuno. La Casa di Grifondoro, intanto, grazie soprattutto alla sua spettacolare prestazione nella Coppa del Quidditch, aveva vinto la Coppa delle Case per il terzo anno di fila. E così il banchetto di fine trimestre fu celebrato in un trionfo di decorazioni scarlatte e dorate, e il tavolo dei Grifondoro fu il più rumoroso di tutti, perché tutti festeggiavano. Perfino Harry riuscì a dimenticare per un po' il ritorno dai Dursley che lo attendeva l'indomani, mangiando, bevendo, chiacchierando e ridendo assieme agli altri.
Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3)


    Il G.U.F.O. era il Giudizio Unico per i Fattucchieri Ordinari, il diploma che gli studenti di Hogwarts prendevano alla fine del quinto anno.
I Tiri Vispi di Fred e George (Cap. 5 Harry Potter 4)

    «Solo che gran parte della roba — be’, in realtà tutta — era un po’ pericolosa» disse Ron, «e, sai, pensavano di venderla a Hogwarts per fare un po’ di soldi, e mamma è andata fuori dai gangheri. Gli ha detto che non dovevano permettersi di andare oltre, e ha bruciato tutti i moduli… è furiosa con loro perché, non hanno preso il G.U.F.O. che si aspettava».
I Tiri Vispi di Fred e George (Cap. 5 Harry Potter 4)

    «Oh, gran bel modo di sprecare sei mesi!» strillò. «Non c’è da stupirsi che non abbiate preso un G.U.F.O. migliore!»
La Passaporta (Cap. 6 Harry Potter 4)

    «Vi ho sgridati prima che partiste!» esclamò la signora Weasley, e cominciò a singhiozzare. «Non ho pensato ad altro! E se Voi-Sapete-Chi vi avesse preso, e l’ultima cosa che vi avessi detto fosse stata che non avevate preso il G.U.F.O. che volevo? Oh, Fred… George…»
Caos al Ministero (Cap. 10 Harry Potter 4)

    «State per affrontare una fase fondamentale della vostra istruzione magica!» disse, con gli occhi che scintillavano pericolosamente dietro gli occhiali quadrati. «I vostri G.U.F.O. si avvicinano…»
Beauxbatons e Durmstrang (Cap. 15 Harry Potter 4)

    «Non abbiamo nessun G.U.F.O. fino al quinto anno!» esclamò Dean Thomas indignato.
Beauxbatons e Durmstrang (Cap. 15 Harry Potter 4)

    Tornò al tavolo con una pila di libri di formule magiche, li posò e cominciò a scorrerli uno per uno, con Hermione che sussurrava ininterrottamente al suo fianco. «Be’, ci sono gli Incantesimi di Scambio… ma a cosa serve Scambiare? A meno che tu non scambi le sue zanne con gomma da masticare o roba del genere, così diventerebbe meno pericoloso… il guaio è che come dice il libro non c’è molto che possa trapassare la pelle di drago… ti suggerirei di Trasfigurarlo, ma una cosa così grossa, non hai la minima speranza, dubito che anche la professoressa McGranitt… a meno che tu non debba scagliare l’incantesimo su di te… Forse per attribuirti dei poteri in più? Ma quelli non sono incantesimi semplici, voglio dire, non ne abbiamo fatto nemmeno uno in classe, io so solo che esistono perché faccio i test di G.U.F.O. per esercitarmi…»
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

    «Grazie, Weatherby, e quando hai finito, vorrei una tazza di tè. Mia moglie e mio figlio arriveranno tra poco, stasera andiamo a un concerto con il signore e la signora Caramell». Ora Crouch aveva ripreso a parlare tranquillamente con un albero, e sembrava del tutto ignaro della presenza di Harry; quest’ultimo ne fu così sorpreso che non si accorse nemmeno che Crouch lo aveva lasciato andare. «Sì, mio figlio ha appena preso dodici G.U.F.O., una bella soddisfazione, sì, grazie, sì, sono davvero molto fiero di lui. Ora, se puoi portarmi quel promemoria del Ministero della Magia di Andorra, credo che avrò tempo di buttar giù una risposta…»
La Follia del Signor Crouch (Cap. 28 Harry Potter 4)

    «Il quinto è l’anno del G.U.F.O.»
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Metà di quelli del nostro anno hanno avuto un esaurimento nervoso in zona G.U.F.O.» raccontò George allegramente. «Lacrime e scenate… Patricia Stimpson continuava a svenire…»
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)


    «Sicuro… vi siete beccati, quanti erano, tre G.U.F.O. per ciascuno?» chiese Ron.
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «…adesso che abbiamo i nostri G.U.F.O.» concluse in fretta. «Voglio dire, abbiamo proprio bisogno dei M.A.G.O.? Ma abbiamo pensato che la mamma non avrebbe sopportato che lasciassimo la scuola in anticipo, non adesso che Percy si è rivelato l’idiota più grande del mondo».
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Oh, sì» disse Ron. «Deve esserlo, no? I G.U.F.O. sono proprio importanti, il lavoro che puoi cercare dipende da loro, e tutto il resto. Quest’anno, più avanti, ci sono anche gli incontri di orientamento professionale, me l’ha detto Bill. Così uno può scegliere i M.A.G.O. che vuole affrontare l’anno prossimo».
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Verremmo bocciati al G.U.F.O.» rispose Ron. «Se vuoi questo peso sulla coscienza, Hermione…»
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Prima di cominciare la lezione di oggi» disse Piton, raggiungendo la cattedra e facendo scorrere lo sguardo su tutti gli studenti, «ritengo opportuno ricordarvi che il prossimo giugno affronterete un esame importante, durante il quale dimostrerete quanto avete imparato sulla composizione e l’uso delle pozioni magiche. Per quanto alcuni alunni di questa classe siano senza dubbio deficienti, mi aspetto che strappiate un “Accettabile” al vostro G.U.F.O., o incorrerete nel mio… disappunto».
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Oggi prepareremo una pozione che viene richiesta spesso al G.U.F.O.: la Bevanda della Pace, una pozione che calma l’ansia e placa l’agitazione. Attenti: se esagerate con gli ingredienti infliggerete al bevitore un sonno pesante e qualche volta irreversibile, quindi dovete prestare molta attenzione». Alla sinistra di Harry, Hermione si mise un po’ più diritta, ostentando la massima concentrazione. «Gli ingredienti e il metodo» disse Piton, agitando appena la bacchetta, «sono sulla lavagna» (e vi apparvero). «Troverete tutto quello che occorre» e agitò di nuovo la bacchetta, «nell’armadio» (la porta dell’armadio si spalancò). «Avete un’ora e mezza… cominciate».
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Troverete sui tavoli davanti a voi le copie dell’Oracolo dei Sogni di Inigo Imago. L’interpretazione dei sogni è un mezzo assai importante per prevedere il futuro, e molto probabilmente sarà una prova del G.U.F.O. Naturalmente non credo che la promozione o la bocciatura a un esame abbia la più remota importanza quando è in gioco la sacra arte della Divinazione. Se avete l’Occhio Interiore, diplomi e voti contano assai poco. Tuttavia, il Preside desidera che voi affrontiate l’esame, quindi…»
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Ma lo sai quanti compiti abbiamo già? Rüf ci ha dato un tema di cinquanta centimetri sulle guerre dei giganti, Piton ne vuole trenta sull’uso della pietra di luna, e adesso abbiamo un diario di un mese di sogni per la Cooman! Fred e George non avevano torto sull’anno dei G.U.F.O., eh? Sarà meglio che quella Umbridge non ce ne dia…»
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Allora, l’insegnamento di questa materia è stato piuttosto discontinuo e frammentario, non è così?» esordì, voltandosi verso la classe con le mani intrecciate davanti a sé. «Il continuo cambio d’insegnanti, molti dei quali pare non abbiano seguito alcun programma approvato dal Ministero, ha purtroppo sortito l’effetto di porvi assai sotto la media d’istruzione che ci aspetteremmo di vedere nell’anno dei G.U.F.O.
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Calì Patil, e al G.U.F.O. non c’è anche una prova pratica di Difesa contro le Arti Oscure? Non dobbiamo dimostrare di saper concretamente eseguire le contromaledizioni, eccetera?»
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)


    «Com’è possibile che Silente l’abbia permesso?» gemette Hermione all’improvviso, facendo trasalire Harry e Ron; Grattastinchi balzò via, offeso. Lei per la rabbia prese a pugni i braccioli della poltrona, tanto che pezzetti d’imbottitura sfuggirono dai buchi. «Come può permettere che quella donna orribile sia nostra insegnante? E nell’anno dei G.U.F.O., per di più!»
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5)

    Le due ore di Incantesimi furono seguite da due ore di Trasfigurazione. Sia il professor Vitious che la professoressa McGranitt passarono i primi undici minuti della loro lezione a fare una predica alla classe sull’importanza dei G.U.F.O.
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5)

    Poi passarono più di un’ora a ripassare gli Incantesimi di Appello, che secondo il professor Vitious sarebbero senz’altro venuti fuori all’esame di G.U.F.O., e lui completò la lezione assegnando loro il più gran quantitativo di compiti mai dati per Incantesimi.
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5)

    «Non potete superare un G.U.F.O.» disse la professoressa McGranitt minacciosa, «senza una seria applicazione, esercizio e studio. Non vedo ragione per cui qualcuno in questa classe non dovrebbe ottenere un G.U.F.O. in Trasfigurazione, a patto che lavori sodo». Neville fece un versetto triste e incredulo. «Sì, anche tu, Paciock» continuò la professoressa McGranitt. «Non c’è niente che non vada nel tuo lavoro, a parte la mancanza di sicurezza. Quindi… oggi cominceremo gli Incantesimi Evanescenti. Sono più facili degli Incantesimi di Evocazione, che non dovreste affrontare fino al livello del M.A.G.O., ma sono sempre tra le magie più ardue in cui verrete valutati al G.U.F.O.».
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5)

    Nessuno si stupì quando la professoressa Sprite tenne un discorsetto sull’importanza dei G.U.F.O. Harry avrebbe preferito che i professori la smettessero; cominciava a provare un senso di ansia e confusione tutte le volte che ricordava quanti compiti doveva fare, sensazione che peggiorò drammaticamente alla fine della lezione, quando la professoressa Sprite assegnò un altro tema. Stanchi e intrisi del forte odore di cacca di drago, il fertilizzante preferito della Sprite, un’ora e mezza dopo i Grifondoro si avviarono a ranghi compatti verso il castello, e nessuno di loro parlò molto: era stata un’altra lunga giornata.
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5)

    «Be’, possiamo farli stasera» disse Ron, mentre lui e Harry scendevano per i prati verso il campo di Quidditch, con le scope in spalla; le terribili minacce di Hermione che sarebbero stati bocciati a tutti i G.U.F.O. ancora risuonavano nelle loro orecchie. «E abbiamo anche domani. Si agita per i compiti, è il suo problema…» Ci fu una pausa e poi aggiunse, in tono appena più ansioso: «Credi che parlasse sul serio quando ha detto che non ci avrebbe lasciato copiare da lei?»
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    «Vi ho assegnato il punteggio che avreste preso con questi lavori ai G.U.F.O.» spiegò Piton con un ghigno, mentre passava tra gli allievi per consegnare i compiti. «Questo dovrebbe darvi un’idea precisa di che cosa aspettarvi all’esame».
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

    Quando né Ron né Harry risposero, lei insisté: «Insomma, non mi aspettavo il massimo dei voti, dato che sta giudicando secondo i livelli del G.U.F.O., ma già la sufficienza è incoraggiante a questo stadio, non trovate?»
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

    Harry si sentì avvampare e simulò un piccolo attacco di tosse sul suo panino. Quando ne riemerse scoprì con disappunto che Hermione era ancora tutta presa dai voti del G.U.F.O.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

    Harry rise di nuovo, anche se non era sicuro che George stesse scherzando. Immaginò di dover nascondere a Hermione di aver preso “T” in tutti i suoi G.U.F.O. e decise immediatamente di studiare di più.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)


    «Oh, studieremo le creature che capitano più spesso nelle prove del G.U.F.O.» spiegò la professoressa Caporal. «Non resta molto da fare… hanno già studiato unicorni e Snasi, credo che faremo Porlock e Kneazle, impareranno a distinguere i Crup e i Knarl, ecco…»
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

    «Però vuoi anche passare l’esame di Difesa contro le Arti Oscure ai G.U.F.O., immagino?» disse Michael Corner.
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5)

    «Ben detto!» esclamò Ernie Macmillan, che Harry si era aspettato di sentir parlare molto prima. «Personalmente credo che sia molto importante, forse più importante di qualsiasi altra cosa che faremo quest’anno, persino dei G.U.F.O.
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5)

    «Sai, non capisco come mai quei due abbiano preso solo tre G.U.F.O. a testa» disse Harry guardando Fred, George e Lee che raccoglievano soldi dalla folla avida. «Sanno davvero il fatto loro».
Decreto Didattico Numero Ventiquattro (Cap. 17 Harry Potter 5)

    «Oh, non ti preoccupare, ho un mucchio di lezioni in cantiere» disse entusiasta Hagrid, recuperando dal tavolo la bistecca di drago e schiaffandosela di nuovo sull’occhio. «Ho tenuto da parte un paio di creature apposta per l’anno del G.U.F.O.; aspetta e vedrai, sono una chicca».
Il racconto di Hagrid (Cap. 20 Harry Potter 5)

    «Hagrid… ti prego…» lo supplicò lei con una nota di autentica disperazione nella voce. «La Umbridge cerca solo una scusa per liberarsi di tutti gli insegnanti che secondo lei sono troppo vicini a Silente. Per favore, Hagrid, insegnaci qualcosa di noioso che sia nel programma dei G.U.F.O.»
Il racconto di Hagrid (Cap. 20 Harry Potter 5)

    Nel frattempo, come gli insegnanti e Hermione continuavano a ripetere, i G.U.F.O. erano sempre più vicini. Chi più chi meno, tutti gli studenti del quinto anno erano molto tesi, ma Hannah Abbott fu la prima ad andare in crisi. Era scoppiata in singhiozzi durante Erbologia, gemendo che era troppo stupida per superare gli esami e tanto valeva mollare subito la scuola, e Madama Chips dovette somministrarle una Pozione Rilassante.
Il centauro e la spia (Cap. 27 Harry Potter 5)

    Furono davanti al gargoyle di pietra nel giro di pochi minuti. Harry continuava a chiedersi se avevano catturato qualcun altro. Pensò a Ron — la signora Weasley lo avrebbe strozzato — e a come ci sarebbe rimasta male Hermione se l’avessero espulsa prima del G.U.F.O. E per Seamus quella era stata la prima riunione… e Neville era così migliorato…
Il centauro e la spia (Cap. 27 Harry Potter 5)

    E infatti eccolo là, seduto alla destra di Harry. Il giovane Piton aveva un aspetto pallido, filaccioso, come una pianta cresciuta al buio. Aveva sottili capelli flosci e unti che sfioravano il banco, mentre scriveva col naso adunco a un centimetro dalla pergamena. Harry si spostò alle sue spalle e lesse l’intestazione dell’esame: DIFESA CONTRO LE ARTI OSCURE — GIUDIZIO UNICO PER I FATTUCCHIERI ORDINARI.
Il peggior ricordo di Piton (Cap. 28 Harry Potter 5)

    Si fermarono in riva al lago, sotto lo stesso faggio dove tempo prima Harry, Ron e Hermione avevano trascorso una domenica a finire i compiti, e si distesero sull’erba. Ancora una volta Harry si voltò, e con sollievo vide che Piton si era seduto poco lontano, all’ombra di alcuni cespugli. Era sempre immerso nella lettura dei fogli del G.U.F.O., il che lasciò Harry libero di sedersi sull’erba, a metà strada tra il faggio e i cespugli, e osservare i quattro sotto l’albero. Il sole splendeva abbagliante sulla superficie del lago e sul gruppetto di ragazze ridenti che si erano tolte calze e scarpe per rinfrescarsi i piedi nell’acqua.
Il peggior ricordo di Piton (Cap. 28 Harry Potter 5)

    Piton si era alzato e stava infilando le pergamene del G.U.F.O. nella borsa. Mentre usciva dall’ombra dei cespugli e si avviava sul prato, anche Sirius e James si alzarono.
Il peggior ricordo di Piton (Cap. 28 Harry Potter 5)

    «È un lavoro di grande responsabilità, no?» osservò distrattamente Hermione, esaminando uno sgargiante volantino rosa e arancione intitolato: TI PIACEREBBE LAVORARE ALLE RELAZIONI BABBANE? «Per questo non sembra che ci sia bisogno di grandi qualifiche: chiedono soltanto un G.U.F.O. in Babbanologia. Le cose più importanti sono entusiasmo, pazienza e un buon senso dell’umorismo!»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Consiglierei anche Trasfigurazione, perché spesso gli Auror devono Trasfigurare o Detrasfigurare nel loro lavoro. E ti avverto, Potter, che personalmente non accetto studenti nella mia classe di M.A.G.O. a meno che nel G.U.F.O. non abbiano raggiunto o superato “Oltre Ogni Previsione”. Direi che al momento la tua media è “Accettabile”, perciò dovrai impegnarti molto di più. Inoltre dovresti continuare Incantesimi, che tornano sempre utili, e Pozioni. Sì, Potter, Pozioni» aggiunse, con appena l’ombra di un sorriso. «Agli Auror è indispensabile la conoscenza di pozioni e antidoti. E dal momento che il professor Piton si rifiuta di accettare studenti con meno di “Eccezionale” nel loro G.U.F.O…»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    I prati intorno al castello luccicavano sotto il sole come se fossero stati verniciati di fresco; il cielo limpido sorrideva sulla levigata, scintillante superficie del lago; l’erba verde e setosa era increspata a tratti da una brezza gentile. Giugno era arrivato, ma per gli studenti del quinto anno voleva dire solo una cosa: incombevano i G.U.F.O.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    D’altra parte, non era l’unica a comportarsi in modo strano via via che i G.U.F.O. si avvicinavano. Ernie Macmillan, per esempio, aveva preso l’insopportabile abitudine di chiedere a tutti i loro metodi di ripasso.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Nel frattempo, un fiorente mercato nero di sostanze capaci di accrescere concentrazione, agilità mentale e prontezza di riflessi fioriva tra gli studenti del quinto e del settimo anno. Harry e Ron furono molto tentati dall’Elisir Cerebro di Baruffio offerto loro da Eddie Carmichael, uno studente del sesto anno di Corvonero, che gli attribuiva tutto il merito dei nove “Eccezionale” ottenuti al G.U.F.O. l’estate precedente, e ne offriva un’intera pinta per soli dodici galeoni. Ron assicurò Harry che gli avrebbe restituito il denaro appena fosse uscito da Hogwarts e avesse trovato un lavoro, ma prima che potessero concludere l’affare, Hermione confiscò la bottiglia di Elisir a Carmichael e la vuotò dentro un water.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Durante l’ultima ora di Trasfigurazione ricevettero il programma dei G.U.F.O. e i dettagli sul loro svolgimento.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Come potete vedere» disse la professoressa McGranitt mentre copiavano diligenti dalla lavagna le date e gli orari degli esami, «i vostri G.U.F.O. dureranno due settimane di seguito. La mattina sosterrete il compito scritto relativo alla teoria della materia in questione, il pomeriggio quello pratico. E naturalmente l’esame pratico di Astronomia si svolgerà di notte.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Harry si immaginò seduto nella sua stanza di Privet Drive sei settimane dopo, in attesa dei risultati del suo G.U.F.O. Be’, pensò avvilito, se non altro quell’estate sarebbe stato sicuro di ricevere almeno un messaggio.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Poi quelli del quinto e del settimo anno si radunarono nella Sala d’Ingresso mentre gli altri studenti andavano a lezione. Alle nove e mezzo furono richiamati, una classe alla volta, nella Sala Grande, allestita esattamente come Harry l’aveva vista nel Pensatoio, quando suo padre, Sirius e Piton avevano sostenuto il loro G.U.F.O.: i tavoli delle quattro Case erano spariti, sostituiti da banchi singoli, rivolti verso il tavolo degli insegnanti, occupato dalla professoressa McGranitt. «Potete cominciare» annunciò lei quando si furono tutti seduti in silenzio, e si voltò verso un’enorme clessidra posata accanto a lei sul tavolo insieme a piume, boccette d’inchiostro e pergamene di riserva.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Be’, vuol dire che d’ora in poi non vedrò molto il professor Piton» disse, «perché non mi permetterà di continuare a studiare Pozioni a meno che io non abbia preso ‘Eccezionale’ nel mio G.U.F.O., e so che non l’ho preso».
Horace Lumacorno (Cap. 4 Harry Potter 6)

    «… e incantesimi di fuga in generale» concluse Hermione. «Be’, almeno sai già qualcosa di un corso che seguirai quest’anno, uno in più rispetto a me e Ron. Chissà quando arriveranno i risultati del G.U.F.O.
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    «Un momento» fece Harry, perché gli era tornata in mente un’altra parte della conversazione della notte prima. «Credo che Silente abbia detto che i risultati dei nostri G.U.F.O. arriveranno oggi!»
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    GIUDIZIO UNICO PER I FATTUCCHIERI ORDINARI
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    «Bravo» disse la signora Weasley fiera, arruffandogli i capelli. «Sette G.U.F.O., più di Fred e George messi insieme!»
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    Harry rise, a disagio, e portò al più presto il discorso sui risultati del G.U.F.O. Neville prese a recitare i suoi voti e a chiedersi se avrebbe potuto iscriversi a un M.A.G.O. in Trasfigurazione con un solo ‘Accettabile’, ma Harry lo guardava senza ascoltare.
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    «Mia madre vuole che io porti a termine la mia istruzione, ma io non lo trovo importante, di questi tempi. Voglio dire, pensateci… quando il Signore Oscuro salirà al potere, baderà a quanti G.U.F.O. o M.A.G.O. uno ha preso? Certo che no… dipenderà tutto dal genere di servigi che ha ricevuto, dal livello di devozione che gli è stato dimostrato».
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    Dopo aver mangiato, rimasero ai loro posti, aspettando che la professoressa McGranitt li raggiungesse. La distribuzione degli orari fu più complicata del solito, perché la McGranitt dovette prima accertarsi che tutti avessero ottenuto i voti di G.U.F.O. necessari per continuare nei M.A.G.O. che avevano scelto.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    Hermione ricevette subito il via libera per continuare con Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, Trasfigurazione, Erbologia, Aritmanzia, Antiche Rune e Pozioni, e filò via senza indugi alla lezione di Antiche Rune della prima ora. Neville impiegò un po’ più di tempo a sistemare le cose; la sua faccia tonda era preoccupata mentre la professoressa McGranitt studiava la sua domanda e poi consultava i risultati del G.U.F.O.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Erbologia va bene» disse lei. «La professoressa Sprite sarà felice di rivederti con un G.U.F.O. ‘Eccezionale’. E sei ammesso a Difesa contro le Arti Oscure con il tuo ‘Oltre Ogni Previsione’. Ma il problema è Trasfigurazione. Mi dispiace, Paciock, ma un ‘Accettabile’ non basta per continuare fino al livello M.A.G.O., non riusciresti a stare al passo con il programma».
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Tu scegli Incantesimi» disse la professoressa McGranitt, «e io manderò due righe ad Augusta per ricordarle che solo perché lei è stata bocciata nel suo G.U.F.O. in Incantesimi, ciò non vuol dire che la materia sia necessariamente inutile». Con un breve sorriso per l’espressione di lieta incredulità di Neville, la professoressa McGranitt colpì con la punta della bacchetta un orario in bianco e lo consegnò a Neville adeguatamente compilato.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Lo volevo, ma lei mi ha detto che dovevo prendere ‘Eccezionale’ nel G.U.F.O., professoressa».
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Ed era così quando il professor Piton insegnava la materia. Ma il professor Lumacorno è assolutamente felice di accettare allievi da M.A.G.O. che abbiano ottenuto ‘Oltre Ogni Previsione’ al G.U.F.O. Vuoi continuare con Pozioni?»
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Naturalmente, questi insegnanti avranno tutti avuto i loro metodi e le loro priorità. Data questa confusione sono sorpreso che tanti di voi abbiano rimediato un G.U.F.O. in questa materia. Sarò ancora più sorpreso se tutti voi riuscirete a tenere il passo con il lavoro per il M.A.G.O., che sarà molto più complicato».
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    Quando arrivarono nel corridoio, videro che a continuare la materia fino al livello M.A.G.O. erano solo una decina di ragazzi. Tiger e Goyle evidentemente non erano riusciti a ottenere il voto richiesto al G.U.F.O., ma quattro Serpeverde ce l’avevano fatta, compreso Malfoy. C’erano poi quattro Corvonero e un Tassorosso, Ernie Macmillan, che a Harry era simpatico nonostante i suoi modi pomposi.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Abbassa la voce!» sbottò Piton, perché il tono di Malfoy era salito per l’agitazione. «Se i tuoi amici Tiger e Goyle questa volta intendono passare il G.U.F.O. in Difesa contro le Arti Oscure, devono studiare un po’ più di quanto non facciano al mo…»
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    Ma una volta arrivato giugno la tolleranza di Ron non dovette essere messa molto alla prova, perché il tempo che Harry e Ginny passavano insieme diventò sempre più limitato. I G.U.F.O. di Ginny si avvicinavano e lei era costretta a ripassare per ore, fino a notte fonda. Una sera si ritirò in biblioteca e Harry si sistemò accanto alla finestra nella sala comune, in teoria per finire il compito di Erbologia ma in realtà a rivivere un’ora particolarmente felice passata con Ginny sulla riva del lago. Hermione si lasciò cadere nel posto vicino a lui e a Ron con un’espressione sgradevolmente risoluta.
La veggente spiata (Cap. 25 Harry Potter 6)

   Piton usciva dalla Sala Grande, dopo aver sostenuto l'esame di G.U.F.O. in Difesa contro le Arti Oscure, si allontanava dal castello e andava, soprappensiero, verso la betulla sotto la quale erano seduti James, Sirius, Lupin e Minus. Ma Harry questa volta si tenne a distanza, perché sapeva che cosa era successo dopo che James aveva sollevato Severus a mezz'aria e lo aveva insultato; sapeva che cosa era successo e che cosa era stato detto e non aveva voglia di risentirlo. Vide Lily raggiungere il gruppo e difendere Piton. Da lontano udì Piton urlarle contro, umiliato e furente, le parole imperdonabili: «Schifosa Mezzosangue».
La storia del Principe (Cap. 33 Harry Potter 7)