Esplora le Citazioni



Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
Ricerca tra le citazioni:

Ricerca di trasfigurazione


   SCUOLA di MAGIA e
STREGONERIA di HOGWARTS
Uniforme
Gli studenti del primo anno dovranno avere:
Tre completi da lavoro in tinta unita (nero)
Un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno
Un paio di guanti di protezione (in pelle di drago o simili)
Un mantello invernale (nero con alamari d'argento)
N.B. Tutti gli indumenti degli allievi devono essere
contrassegnati da una targhetta con il nome.
Libri di testo
Tutti gli allievi dovranno avere una copia dei seguenti testi:
Manuale degli Incantesimi, Volume primo, di Miranda Gadula
Storia della Magia, di Bathilda Bath
Teoria della Magia, di Adalbert Incant
Guida pratica alla trasfigurazione per principianti, di Emeric Zott
Mille erbe e funghi magici, di Phyllida Spore
Infusi e pozioni magiche, di Arsenius Brodus
Gli animali fantastici: dove trovarli, di Newt Scamandro
Le Forze Oscure: guida all'autoprotezione, di Dante Tremante
Altri accessori
1 bacchetta magica
1 calderone (in peltro, misura standard 2)
1 set di provette di vetro o cristallo
1 telescopio
1 bilancia d'ottone
Gli allievi possono portare anche un gufo, oppure un gatto, oppure un rospo.
Si ricorda ai genitori che agli allievi del primo anno non è consentito l'uso di manici di scopa personali.
Diagon Alley (Cap. 5 Harry Potter 1)

   ‘Suo padre, invece, preferì una bacchetta di mogano. Undici pollici. Flessibile. Un po' più potente e ottima per la trasfigurazione. Be', ho detto che suo padre l'aveva preferita... ma in realtà, è la bacchetta a scegliere il mago, naturalmente’.
Diagon Alley (Cap. 5 Harry Potter 1)

   Dall'altro lato di Harry, Percy Weasley e Hermione stavano parlando delle lezioni (‘Spero proprio che comincino subito, c'è tanto da imparare, a me interessa in modo particolare la trasfigurazione, sai, quando un oggetto viene cambiato in qualcos'altro, naturalmente è ritenuta una pratica molto difficile... Si comincia dalle cose più semplici, che so, trasformare fiammiferi in aghi e cose del genere...’).
Il cappello Parlante (Cap. 7 Harry Potter 1)

   ‘La trasfigurazione è una delle materie più complesse e pericolose che apprenderete a Hogwarts’ disse. ‘Chiunque faccia confusione nella mia aula verrà espulso e non sarà più riammesso. Siete avvisati’.
Il maestro delle Pozioni (Cap. 8 Harry Potter 1)

   ‘A voi non interessa niente di Grifondoro. A voi interessa solo di voi stessi. Io non voglio che i Serpeverde vincano la coppa, e voi ci farete perdere tutti i punti che ho ottenuto dalla professoressa Mcgranitt quando mi ha interrogato sugli Incantesimi di trasfigurazione’.
Il duello di mezzanotte (Cap. 9 Harry Potter 1)


   ‘Be', Sprite il suo tiro ce l'ha già giocato, con il Tranello del Diavolo... A stregare le chiavi sarà stato senz'altro Vitious... La McGranitt ha fatto una trasfigurazione ai pezzi degli scacchi facendoli diventare vivi... Ci manca l'incantesimo di Raptor e poi quello di Piton...’
La botola (Cap. 16 Harry Potter 1)

    Si avvicinò al calderone di Ginny e dal mucchio dei libri nuovi fiammanti di Allock estrasse una copia vecchia e consunta di Guida pratica alla trasfigurazione per principianti.
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)

    Hagrid avanzava verso di loro attraverso quel mare di libri. In un attimo separò Weasley e Malfoy. Il primo aveva un labbro spaccato, mentre l’altro era stato colpito a un occhio da un volume dell’Enciclopedia dei funghi velenosi. Stringeva ancora in mano il vecchio libro di trasfigurazione di Ginny. Lo lanciò alla ragazzina, con un guizzo maligno negli occhi. «Tieni, ragazzina… prendi il tuo libro… è tutto quel che tuo padre riesce a darti!»
Alla libreria "Il Ghirigoro" (Cap. 4 Harry Potter 2)

    Alla fine della lezione Harry, come gli altri, era sudato, dolorante e tutto sporco di terriccio. Fecero ritorno al castello per darsi una lavata veloce, e poi i Grifondoro si affrettarono per la lezione di trasfigurazione.
Gilderoy Allock (Cap. 6 Harry Potter 2)

    Scesero a pranzo, dove l’umore di Ron non migliorò di certo quando Hermione mostrò la manciata di perfetti bottoni da soprabito da lei prodotti durante la lezione di trasfigurazione.
Gilderoy Allock (Cap. 6 Harry Potter 2)

    «Non è niente» disse. «Ma ora devo andare, Hagrid. La prossima lezione è trasfigurazione e devo salire a prendere i libri».
Il Club dei Duellanti (Cap. 11 Harry Potter 2)

    Gilderoy Allock sembrava convinto di essere stato lui a metter fine agli attentati. Harry glielo sentì dire alla professoressa McGranitt, una volta che i Grifondoro si stavano preparando per la lezione di trasfigurazione.
Il diario segretissimo (Cap. 13 Harry Potter 2)

    Ma durante la prima lezione del mattino, quella di trasfigurazione, accadde qualcosa che, per la prima volta da settimane, gli fece passare di mente la Camera dei Segreti. A dieci minuti dall’inizio della lezione, la professoressa McGranitt annunciò che gli esami avrebbero avuto inizio il primo di giugno, di lì a una settimana.
La Camera dei Segreti (Cap. 16 Harry Potter 2)

    «Soltanto Silente, l’insegnante di trasfigurazione, sembrava persuaso dell’innocenza di Hagrid. Convinse Dippet a tenerlo e a istruirlo come guardiacaccia. Si, credo che Silente avesse indovinato. Silente non mi ha mai apprezzato quanto gli altri insegnanti…»
L'erede di Serpeverde (Cap. 17 Harry Potter 2)

    «Perché glielo ha dato lei» disse Harry. «Al Ghirigoro. Lei, signor Malfoy, ha preso il suo vecchio libro di trasfigurazione e ci ha fatto scivolare dentro il diario, non è forse così?»
Un premio per Dobby (Cap. 18 Harry Potter 2)


   Harry faceva colazione ogni mattina al Paiolo magico, osservando gli altri ospiti: buffe streghette di campagna, in città per un giorno di shopping; maghi dall'aspetto venerabile che discutevano l'ultimo articolo su trasfigurazione Oggi; stregoni dall'aria selvatica, nani rauchi e una volta perfino una fattucchiera, che ordinò un piatto di fegato crudo parlando attraverso un pesante passamontagna di lana.
Il Paiolo Magico (Cap. 4 Harry Potter 3)

   «Si» disse Harry, distogliendo gli occhi da quelli del cane e consultando la lista, un po' stordito. «Mmm... ho bisogno di trasfigurazione Intermedia e del Manuale degli Incantesimi, volume terzo».
Il Paiolo Magico (Cap. 4 Harry Potter 3)

   Harry e Hermione si voltarono, sorpresi. La professoressa McGranitt, insegnante di trasfigurazione e direttrice della Casa di Grifondoro, li stava chiamando al di sopra della folla. Era una strega dall'aria severa con i ca
Il Dissennatore (Cap. 5 Harry Potter 3)

   Harry, Ron e Hermione scesero la scaletta e la scala a chiocciola in silenzio, poi si diressero alla lezione di trasfigurazione della professoressa McGranitt. Ci misero tanto a trovare la sua classe che, per quanto fossero usciti in anticipo da Divinazione, arrivarono appena in tempo.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Quando la lezione di trasfigurazione fu terminata, si unirono tutti alla folla che si dirigeva rumorosamente verso la Sala Grande per il pranzo.
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)

   Subito dopo avevano trasfigurazione. Harry, che aveva deciso di chiedere alla professoressa McGranitt se poteva andare a Hogsmeade con gli altri, si unì alla coda fuori dalla classe pensando al modo migliore di sostenere la propria causa. Ma qualcosa all'inizio della fila lo distrasse.
La fuga della Signora Grassa (Cap. 8 Harry Potter 3)

   Gennaio si trasformò quietamente in febbraio, senza alcun cambiamento nel tempo, ancora freddo pungente. La partita contro i Corvonero si avvicinava, ma Harry non aveva ancora ordinato una scopa nuova. Ormai chiedeva alla professoressa McGranitt notizie della Firebolt dopo ogni lezione di trasfigurazione, con Ron ritto al suo fianco, speranzoso, e Hermione che li superava guardando dall'altra parte.
Il Patronus (Cap. 12 Harry Potter 3)

   ore 9, trasfigurazione
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   La settimana degli esami cominciò e una quiete innaturale scese sul castello. Il lunedì i ragazzi del terzo anno uscirono da trasfigurazione all'ora di pranzo, mogi e pallidi, confrontando i risultati e lamentandosi per la difficoltà delle prove, compresa la trasformazione di una teiera in una testuggine. Hermione riuscì a irritare tutti brontolando sul fatto che la sua testuggine sembrava più una tartaruga, cosa che era l'ultima preoccupazione di tutti gli altri.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

    Il rimbombo di una campana echeggiò dal castello attraverso i prati umidi, segnalando la fine della lezione, e la classe si divise; i Tassorosso rientrarono per andare a trasfigurazione, e i Grifondoro presero la direzione opposta e percorsero il prato in discesa verso la piccola capanna di legno di Hagrid, che si trovava al limitare della Foresta Proibita.
Malocchio Moody (Cap. 13 Harry Potter 4)


    «Moody, non usiamo mai la trasfigurazione per punire!» disse debolmente la professoressa McGranitt. «Il professor Silente deve averglielo detto di sicuro!»
Malocchio Moody (Cap. 13 Harry Potter 4)

    Tutti i ragazzi del quarto anno avevano constatato un notevole aumento nella quantità di lavoro richiesta quel trimestre. La professoressa McGranitt spiegò il perché quando la classe reagì con un lamento particolarmente sonoro alla montagna di compiti di trasfigurazione che aveva assegnato.
Beauxbatons e Durmstrang (Cap. 15 Harry Potter 4)

    «Vuoi un fazzoletto, Harry? Così se per caso ti metti a piangere a trasfigurazione…»
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    «Ciao» disse Cedric, raccogliendo la sua Guida alla trasfigurazione Avanzata che ora era macchiata di inchiostro. «Mi si è appena rotta la borsa… e pensare che era nuova di zecca…»
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

    «Sei stato il migliore, davvero, non c’è paragone. Cedric ha fatto una cosa strana, ha Trasfigurato una pietra per terra… l’ha trasformata in un cane… voleva che il drago lo inseguisse. Be’, è stata una gran bella trasfigurazione, e ha funzionato, in un certo senso, perché ha preso l’uovo, ma si è anche bruciato: il drago ha cambiato idea a metà strada e ha deciso che preferiva acchiappare lui, se l’è cavata per un pelo. E quella Fleur ha tentato una specie di incantesimo, credo che volesse ipnotizzarlo o roba del genere; be’, ha funzionato, un po’, almeno, il drago era tutto insonnolito, ma poi ha sbuffato, ed è venuto fuori un gran getto di fuoco, e la sua gonna ha preso fuoco: l’ha spenta facendo uscire dalla bacchetta un po’ d’acqua. E Krum — non ci crederai, ma non gli è nemmeno venuto in mente di volare! Probabilmente è stato il migliore dopo di te, comunque. L’ha beccato nell’occhio con un incantesimo. Solo che quello si è messo a calpestare tutto dal dolore e ha schiacciato metà delle uova vere; gli hanno tolto dei punti, non doveva danneggiarle».
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

   «Potter! Weasley! Volete stare attenti!» La voce irritata della professoressa McGranitt sibilò come una frusta attraverso l’aula di trasfigurazione il giovedì, e Harry e Ron sobbalzarono e la guardarono.
La Prova Inaspettata (Cap. 22 Harry Potter 4)

    «Naturalmente, la soluzione ideale sarebbe che ti Trasfigurassi in un sottomarino» disse. «Se solo avessimo già fatto trasfigurazione umana! Ma non credo che si faccia prima del sesto anno, e può finire malissimo se non sai quello che fai…»
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    «Il signor Viktor Krum ha usato una forma incompleta di trasfigurazione, che nondimeno si è rivelata efficace, ed è stato il secondo a tornare col suo ostaggio. Gli attribuiamo quaranta punti».
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    Di solito l’inizio del trimestre estivo significava per Harry allenamenti serrati in vista della partita finale di Quidditch della stagione. Quest’anno, invece, doveva prepararsi alla terza e ultima prova del Torneo Tremaghi, ma non sapeva ancora che cosa avrebbe dovuto fare. Finalmente, l’ultima settimana di maggio, dopo trasfigurazione la professoressa McGranitt lo trattenne.
La Follia del Signor Crouch (Cap. 28 Harry Potter 4)

    Stanca di imbattersi nel terzetto in tutti gli angoli della scuola, la professoressa McGranitt aveva dato a Harry il permesso di usare la classe di trasfigurazione che era vuota all’ora di pranzo. Ben presto Harry padroneggiò l’Incantesimo di Ostacolo, che rallentava e ostacolava gli aggressori, l’Incantesimo Reductor, che gli consentiva di far saltare in aria oggetti solidi che fossero d’intralcio, e l’Incanto Quattro Punti, un’utile scoperta di Hermione che avrebbe indirizzato la sua bacchetta esattamente a nord, permettendogli di orientarsi all’interno del labirinto. Aveva ancora qualche difficoltà con il Sortilegio Scudo, però. Questo avrebbe dovuto creargli attorno un muro temporaneo invisibile che deviava gli incantesimi minori; ma Hermione riuscì a mandarlo in pezzi con una Fattura Gambemolli ben piazzata. Harry si aggirò barcollando per dieci minuti prima che lei riuscisse a scoprire la controfattura.
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)


    Il campanello suonava parecchie volte al giorno, e ogni volta la madre di Sirius ricominciava a strillare, e Harry e gli altri tentavano di origliare le parole del visitatore; ma raggranellarono pochissimo dalle brevi occhiate e dai frammenti di conversazione che riuscivano a rubare prima che la signora Weasley li richiamasse ai loro compiti. Piton entrò e usci furtivamente di casa molte volte, anche se con sollievo di Harry non si trovarono mai faccia a faccia; Harry vide anche di sfuggita la sua insegnante di trasfigurazione, la professoressa McGranitt, che sembrava assai strana, vestita con un abito e un soprabito Babbani, e anche lei troppo indaffarata per attardarsi. Qualche volta però il visitatore restava a dare una mano. Tonks si unì a loro in un memorabile pomeriggio nel quale scoprirono un vecchio demone assassino appostato in un bagno di sopra, e Lupin, che abitava con Sirius ma usciva per lunghi periodi a svolgere compiti misteriosi per l’Ordine, li aiutò a guarire un orologio a pendolo dalla spiacevole abitudine di scagliare grossi dardi ai passanti. Mundungus riuscì a redimersi un po’ agli occhi della signora Weasley salvando Ron da un antico completo viola che aveva cercato di strangolarlo quando l’aveva tolto dall’armadio.
La Nobile e Antichissima Casata dei Black (Cap. 6 Harry Potter 5)

    Le due ore di Incantesimi furono seguite da due ore di trasfigurazione. Sia il professor Vitious che la professoressa McGranitt passarono i primi undici minuti della loro lezione a fare una predica alla classe sull’importanza dei G.U.F.O.
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5)

    A trasfigurazione fu lo stesso, se non peggio.
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5)

    «Non potete superare un G.U.F.O.» disse la professoressa McGranitt minacciosa, «senza una seria applicazione, esercizio e studio. Non vedo ragione per cui qualcuno in questa classe non dovrebbe ottenere un G.U.F.O. in trasfigurazione, a patto che lavori sodo». Neville fece un versetto triste e incredulo. «Sì, anche tu, Paciock» continuò la professoressa McGranitt. «Non c’è niente che non vada nel tuo lavoro, a parte la mancanza di sicurezza. Quindi… oggi cominceremo gli Incantesimi Evanescenti. Sono più facili degli Incantesimi di Evocazione, che non dovreste affrontare fino al livello del M.A.G.O., ma sono sempre tra le magie più ardue in cui verrete valutati al G.U.F.O.».
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5)

    Fu un’altra brutta giornata per Harry: riuscì uno dei peggiori a trasfigurazione, visto che non si era affatto esercitato negli Incantesimi Evanescenti. Dovette rinunciare all’ora di pranzo per completare il disegno dell’Asticello e nel frattempo le professoresse McGranitt, Caporal e Sinistra diedero loro altri compiti, che non aveva alcuna speranza di finire quella sera a causa della seconda punizione con la Umbridge. A coronare il tutto, Angelina Johnson lo cercò di nuovo a cena e quando seppe che non sarebbe riuscito ad andare ai provini, gli disse che non era affatto contenta del suo comportamento e che si aspettava che chi desiderava continuare a far parte della squadra mettesse gli allenamenti al di sopra degli altri impegni.
Punizione con Dolores (Cap. 13 Harry Potter 5)

    Harry non le rivolse la parola per tutta la lezione di Incantesimi, ma quando entrarono nell’aula di trasfigurazione dimenticò di essere arrabbiato con lei. La professoressa Umbridge e la sua tavoletta erano su una sedia nell’angolo e quella sola vista cancellò il ricordo della colazione.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

   Hermione non parlò più delle lezioni di Difesa contro le Arti Oscure per ben due settimane. Le punizioni con la Umbridge erano finalmente terminate (Harry dubitava che le parole incise sul dorso della sua mano sarebbero mai svanite del tutto); Ron aveva fatto altri quattro allenamenti di Quidditch e durante gli ultimi due nessuno gli aveva urlato contro; e tutti e tre erano riusciti a far Evanescere i loro topi nell’ora di trasfigurazione (Hermione in realtà era arrivata a far Evanescere anche un gattino). L’argomento venne affrontato di nuovo in una tempestosa sera di settembre, mentre erano in biblioteca a studiare gli ingredienti per le pozioni di Piton.
Alla Testa di Porco (Cap. 16 Harry Potter 5)

    Tornò nella sala comune mezz’ora dopo e trovò Ron e Hermione seduti nei posti migliori, vicino al fuoco; gli altri erano andati quasi tutti a dormire. Hermione stava scrivendo una lunga lettera; aveva già riempito mezzo rotolo di pergamena, che penzolava dal tavolo. Ron era disteso sul tappeto e tentava di finire i compiti di trasfigurazione.
L'occhio del serpente (Cap. 21 Harry Potter 5)

    Ron non disse nulla, ma s’incupì. Rimasero in silenzio ancora per una ventina di minuti; Ron finì il suo tema di trasfigurazione tra molti sbuffi d’impazienza e cancellature, Hermione scrisse senza posa fino al margine estremo della pergamena per poi arrotolarla con cura e sigillarla, e Harry fissò il fuoco del camino, desiderando più di ogni altra cosa veder apparire la testa di Sirius che gli dava consigli sulle ragazze. Ma il fuoco si spense poco a poco, finché i tizzoni non crollarono inceneriti e Harry, guardandosi intorno, vide che ancora una volta erano gli ultimi rimasti nella sala comune.
L'occhio del serpente (Cap. 21 Harry Potter 5)

    Ma quello che rese Harry più felice fu che Cho il giorno dopo lo raggiunse, mentre si affrettava verso l’aula di trasfigurazione. Prima che potesse rendersene conto, lei infilò la mano nella sua e gli sussurrò all’orecchio: «Scusami tanto, davvero. Quell’intervista è stata così coraggiosa… mi ha fatto piangere».
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)

    A lui dispiacque sentire che aveva versato altre lacrime, ma fu contento che gli rivolgesse di nuovo la parola, e lo fu ancora di più quando lei gli scoccò un rapido bacio sulla guancia prima di correre via. E, cosa incredibile, quando arrivò all’aula di trasfigurazione avvenne un fatto altrettanto positivo: Seamus uscì dalla fila e gli si parò davanti.
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)

    Fred e George si voltarono e sparirono nella folla sempre più fitta che scendeva le scale per andare a pranzo. Con aria estremamente sconcertata, Ernie borbottò qualcosa su un compito di trasfigurazione da finire e si allontanò.
Il peggior ricordo di Piton (Cap. 28 Harry Potter 5)

    «Tu, forse» brontolò Lupin da dietro il libro. «Dobbiamo ancora fare trasfigurazione: se ti annoi, puoi interrogarmi. Tieni…» E gli tese il libro.
Il peggior ricordo di Piton (Cap. 28 Harry Potter 5)

    «Di sicuro Guarigione non fa per me» disse Ron l’ultima sera delle vacanze. Era immerso nella lettura di un opuscolo che aveva sulla copertina l’osso-e-bacchetta incrociati del San Mungo. «Qui dice che devi aver preso come minimo “O” al M.A.G.O. di Pozioni, Erbologia, trasfigurazione, Incantesimi e Difesa contro le Arti Oscure. Insomma… accidenti… hai detto niente, eh?»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Consiglierei anche trasfigurazione, perché spesso gli Auror devono Trasfigurare o Detrasfigurare nel loro lavoro. E ti avverto, Potter, che personalmente non accetto studenti nella mia classe di M.A.G.O. a meno che nel G.U.F.O. non abbiano raggiunto o superato “Oltre Ogni Previsione”. Direi che al momento la tua media è “Accettabile”, perciò dovrai impegnarti molto di più. Inoltre dovresti continuare Incantesimi, che tornano sempre utili, e Pozioni. Sì, Potter, Pozioni» aggiunse, con appena l’ombra di un sorriso. «Agli Auror è indispensabile la conoscenza di pozioni e antidoti. E dal momento che il professor Piton si rifiuta di accettare studenti con meno di “Eccezionale” nel loro G.U.F.O…»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Ah, sì?» replicò altezzosa la professoressa McGranitt. «Bene Potter» riprese, come se non ci fosse stata alcuna interruzione, «se la tua è un’aspirazione seria, ti consiglio di concentrarti al massimo per alzare i tuoi voti in trasfigurazione e Pozioni. Vedo che negli ultimi due anni il professor Vitious ti ha dato da Accettabile’ a “Oltre Ogni Previsione”, perciò per Incantesimi non dovresti avere problemi. Quanto a Difesa contro le Arti Oscure, i tuoi voti in genere sono alti, in particolare il professor Lupin era convinto che… è sicura di non volere una pastiglia, Dolores?»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Non sorrido» rispose in fretta Harry, e abbassò lo sguardo sui suoi appunti di trasfigurazione, sforzandosi di restare serio. La verità era che Ron gli aveva appena ricordato un altro giocatore di Quidditch di Grifondoro che un tempo si era seduto sotto quello stesso albero, arruffandosi i capelli nello stesso modo. «Sono contento che abbiamo vinto, tutto qui».
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Sì» annuì Hermione, voltando una pagina di trasfigurazione Intermedia e fissando accigliata una serie di disegni che mostravano una civetta trasformarsi in un binocolo da teatro. «Sì, comincio a pensarlo anch’io. Purtroppo ci ha costretto a promettere…»
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Durante l’ultima ora di trasfigurazione ricevettero il programma dei G.U.F.O. e i dettagli sul loro svolgimento.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Ne dubito» strepitò la piccola professoressa Marchbanks. «A meno che lui voglia farsi trovare! Lo so bene io… l’ho esaminato personalmente in trasfigurazione e Incantesimi quando ha sostenuto il M.A.G.O… mai visto fare cose simili con una bacchetta».
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    Quella sera non ebbero tempo di rilassarsi: dopo cena filarono nella sala comune e si immersero nel ripasso di trasfigurazione, l’esame del giorno dopo. Quando Harry andò a letto, la testa gli ronzava di complessi modelli e teorie di incantesimo.
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Ci vado io» si offrì subito Ron. «Le dirò che sta distruggendo il Dipartimento di trasfigurazione, che è a chilometri dal suo. Adesso che ci penso, se strada facendo incontrassi Pix, potrei convincerlo a distruggerlo per davvero».
Fuori dal camino (Cap. 32 Harry Potter 5)

    Il fatto che Hermione non protestasse alla proposta di fare a pezzi il Dipartimento di trasfigurazione era un chiaro indizio della gravità del momento.
Fuori dal camino (Cap. 32 Harry Potter 5)

    «Allora, Potter» disse. «Ha piazzato un paio di sentinelle attorno al mio ufficio e ha mandato quell’idiota» accennò a Ron, il che fece ridere Malfoy perfino più forte, «a raccontarmi che il poltergeist combinava disastri nel Dipartimento di trasfigurazione, mentre sapevo benissimo che era impegnato a sparare inchiostro sulle lenti di tutti i telescopi della scuola… come mi aveva appena riferito il signor Gazza. A quanto pare, aveva fretta di parlare con qualcuno. Con Albus Silente, forse? O con quell’ibrido… Hagrid? Dubito che si trattasse di Minerva McGranitt… ho sentito che sta troppo male per parlare con chiunque».
Fuori dal camino (Cap. 32 Harry Potter 5)

    «So che ho fatto un disastro in Antiche Rune» borbottò Hermione febbrilmente, «sono sicura di aver sbagliato almeno una traduzione. E la parte pratica di Difesa contro le Arti Oscure non è andata affatto bene. Al momento m’era parso di essermela cavata in trasfigurazione, ma ripensandoci…»
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    trasfigurazione: O
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    Harry lesse parecchie volte la pergamena, e il suo respiro si calmò a ogni lettura. Era tutto a posto: sapeva già che sarebbe stato bocciato in Divinazione, e non aveva alcuna possibilità di passare Storia della Magia, visto che era crollato a metà esame, ma in tutto il resto era stato promosso! Fece scorrere il dito lungo la lista dei voti… era andato bene in trasfigurazione ed Erbologia, e aveva preso addirittura ‘Oltre Ogni Previsione’ in Pozioni! E soprattutto, aveva ‘Eccezionale’ in Difesa contro le Arti Oscure!
Un eccesso di flebo (Cap. 5 Harry Potter 6)

    Harry rise, a disagio, e portò al più presto il discorso sui risultati del G.U.F.O. Neville prese a recitare i suoi voti e a chiedersi se avrebbe potuto iscriversi a un M.A.G.O. in trasfigurazione con un solo ‘Accettabile’, ma Harry lo guardava senza ascoltare.
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    Hermione ricevette subito il via libera per continuare con Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, trasfigurazione, Erbologia, Aritmanzia, Antiche Rune e Pozioni, e filò via senza indugi alla lezione di Antiche Rune della prima ora. Neville impiegò un po’ più di tempo a sistemare le cose; la sua faccia tonda era preoccupata mentre la professoressa McGranitt studiava la sua domanda e poi consultava i risultati del G.U.F.O.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Erbologia va bene» disse lei. «La professoressa Sprite sarà felice di rivederti con un G.U.F.O. ‘Eccezionale’. E sei ammesso a Difesa contro le Arti Oscure con il tuo ‘Oltre Ogni Previsione’. Ma il problema è trasfigurazione. Mi dispiace, Paciock, ma un ‘Accettabile’ non basta per continuare fino al livello M.A.G.O., non riusciresti a stare al passo con il programma».
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Perché vuoi continuare con trasfigurazione, comunque? Non ho mai avuto l’impressione che ti piacesse particolarmente».
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    «Allora, Potter, Potter…» proseguì la McGranitt rivolta a Harry, consultando i propri appunti. «Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, Erbologia, trasfigurazione… tutto bene. Devo dire che mi ha fatto piacere il tuo voto in trasfigurazione, Potter, molto piacere. Ora, perché non hai chiesto di continuare con Pozioni? Pensavo che volessi diventare un Auror…»
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    Ormai gli incantesimi non verbali erano richiesti non solo a Difesa contro le Arti Oscure, ma anche a Incantesimi e a trasfigurazione. Spesso, in sala comune o durante i pasti, Harry sorprendeva i compagni paonazzi e tesi come se avessero preso una dose eccessiva di No-Pupù-No-Pipì. Ma sapeva che in realtà stavano cercando di formulare gli incantesimi senza pronunciarli ad alta voce. Uscire per andare alle serre era un sollievo: durante Erbologia avevano a che fare con piante estremamente pericolose, ma almeno potevano ancora imprecare ad alta voce se la Tentacula Velenosa li aggrediva alle spalle.
Una mano da Hermione (Cap. 11 Harry Potter 6)

    «Perché era in punizione con me. Non ha finito i compiti di trasfigurazione per due volte di fila. Quindi grazie per avermi rivelato i tuoi sospetti, Potter» proseguì, «ma adesso devo andare in infermeria per vedere come sta Katie Bell. Buona giornata a tutti.».
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    Harry si disse che non poteva reggere un’altra selezione a pieni ranghi. Con uno sconforto che aveva poco a che fare col Quidditch, un giorno bloccò Dean Thomas dopo trasfigurazione. Gran parte della classe se n’era già andata, anche se parecchi uccelli gialli cinguettanti, tutti opera di Hermione, sfrecciavano ancora per la stanza; nessun altro era riuscito a far apparire dal nulla più di una piuma.
Felix Felicis (Cap. 14 Harry Potter 6)

    Non nutriva grandi speranze però, e queste si affievolirono il giorno successivo, dopo una lezione di trasfigurazione insieme ai due. Avevano appena affrontato l’argomento enormemente complesso della trasfigurazione umana: ciascuno davanti a uno specchio, dovevano cambiare il colore delle proprie sopracciglia. Hermione rise con insolenza del primo disastroso tentativo di Ron, che si fece spuntare un paio di spettacolari baffi a manubrio; Ron ricambiò con una feroce ma fedele imitazione di Hermione che saltava su e giù sulla sedia tutte le volte che la professoressa McGranitt faceva una domanda, imitazione che Lavanda e Calì trovarono tremendamente buffa e che spinse di nuovo Hermione sull’orlo delle lacrime. Al suono della campanella scappò via lasciando metà della sua roba in classe; Harry decise che tra Hermione e Ron al momento era lei ad aver più bisogno di aiuto, per cui le raccolse le cose e la seguì.
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    «Oh, è andato bene» rispose Luna. «Mi sento un po’ sola senza l’ES. Ginny è carina, però. L’altro giorno ha costretto due ragazzi del nostro corso di trasfigurazione a smettere di chiamarmi ‘Lunatica’…»
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    Calì fece un gran sorriso. Harry capì che si sentiva in colpa per aver riso di lei a trasfigurazione. Si voltò e vide che Hermione sorrideva a sua volta, e se possibile il suo sorriso era ancora più grande. Le ragazze erano molto strane, a volte.
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    «Difesa contro le Arti Oscure, Incantesimi, trasfigurazione, Erbologia…»
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    Doveva chiederglielo subito; la curiosità lo distrasse perfino dal pensiero di Ginny, almeno per il momento. Attorno a loro gli amici di Katie, in ritardo per trasfigurazione, cominciavano a raccogliere le loro cose.
Sectumsempra (Cap. 24 Harry Potter 6)

   Non solo vinse tutti i premi degni di nota che la scuola metteva in palio, ma ben presto fu in regolare corrispondenza con i più insigni maghi del tempo, tra cui Nicolas Flamel, l'illustre alchimista, la nota storica Bathilda Bath e Adalbert Incant, il teorico della magia. Svariati suoi studi furono pubblicati su riviste autorevoli come trasfigurazione Oggi, Incantesimi Ispirati e Il Pozionista Pratico. La carriera di Silente sembrava destinata a decollare come un razzo e la sola domanda che tutti si ponevano era
In memoriam (Cap. 2 Harry Potter 7)

   Che Silente cosa? Ma c'erano un sacco di cose di Silente che si potevano definire pazzesche: che avesse preso un brutto voto in trasfigurazione, per esempio, o che avesse cominciato a dedicarsi agli incantesimi sulle capre come Aberforth...
Il racconto di Kreacher (Cap. 10 Harry Potter 7)

   «Tua madre non può far apparire il cibo dal nulla» puntualizzò Hermione. «Nessuno può farlo. Il cibo è la prima delle cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp sulla trasfigurazione degli Eleme...»
La vendetta del folletto (Cap. 15 Harry Potter 7)

   Un'altra amica di famiglia credulona era Bathilda Bath, la celebre storica della magia che vive da molti anni a Godric's Hollow. Kendra, come sappiamo, aveva respinto il suo tentativo di dare il benvenuto alla famiglia appena arrivata. Parecchi anni dopo, tuttavia, la nota storica spedi un gufo ad Albus a Hogwarts, per complimentarsi per il suo articolo sulla Trasformazione Transpecie pubblicato su trasfigurazione Oggi. Questo contatto iniziale la portò a conoscere l'intera famiglia Silente. All'epoca della morte di Kendra, Bathilda era l'unica abitante di Godric's Hollow a intrattenere rapporti con lei.
Vita e Menzogne di Albus Silente (Cap. 18 Harry Potter 7)

   «Be', certo, il cibo è una delle cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp sulla trasfigurazione degli Elementi» spiegò Ron tra lo stupore generale.
Il diadema perduto (Cap. 29 Harry Potter 7)

   «Tu vedi quello che vuoi vedere, Severus» replicò Silente, senza alzare lo sguardo da trasfigurazione Oggi. «Altri insegnanti mi dicono che è modesto, piacevole e dotato di un certo talento. Personalmente lo trovo un ottimo ragazzo».
La storia del Principe (Cap. 33 Harry Potter 7)

    L'allora insegnante di Erbologia, il Professor Herbert Beery,[4] devoto entusiasta del teatro amatoriale, propose un adattamento di questa amatissima fiaba come intrattenimento natalizio per insegnanti e studenti. Io ero allora un giovane insegnante di trasfigurazione e Herbert mi affidò gli effetti speciali, che includevano la realizzazione di una Fonte della Buona Sorte funzionante e una collina erbosa in miniatura, che le nostre eroine e il nostro eroe dovevano fingere di scalare, mentre sprofondava lentamente nel palcoscenico e scompariva alla vista.
LA FONTE DELLA BUONA SORTE (Cap. 2 Harry Potter 8)

    [14] [La Professoressa McGranitt, attuale Preside di Hogwarts, mi prega di precisare che è diventata un Animagus solo in seguito alle proprie estese ricerche in tutti i campi della trasfigurazione, e che non ha mai usato la sua capacità di trasformarsi in un soriano per nessuna attività clandestina, eccezion fatta per legittime missioni svolte per conto dell'Ordine della Fenice, nelle quali segretezza e dissimulazione erano indispensabili. JKR]
Note (Cap. 7 Harry Potter 8)